Vedi SECTILE, Opus dell'anno: 1966 - 1997
SECTILE, Opus
S. Aurigemma
Si disse in antico opus sectile marmoreum quella specie di mosaico che risultò non già dall'impiego di piccole o piccolissime tessere [...] visti in prospettiva) ebbe per la prima volta in Roma il tempio di Giove Capitolino dopo la terza guerra punica (e cioè poco dopo è indicato - come nella tecnica delle figurazioni dei vasi greci - da una linea ondulata. Il secondo pannello reca una ...
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L'archeologia islamica
Oleg Grabar
Intesa nella sua accezione più ampia, come ricerca e interpretazione di antichi documenti funzionali alla conoscenza della cultura islamica o alle esigenze di comunità [...] trovavano, oltre che strumenti e pratiche della cultura materiale del tempo. Questa attenzione per l'urbanistica e per la cultura materiale anticipa a quelle di preistoria e di antichità greco-romane. Sono state promosse attività su iniziativa ...
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ELMO
L. Guerrini
G. A. Mansuelli
Nei diversi stadî culturali l'e. è associato generalmente alla corazza. L'e. di guerra vero e proprio, metallico o no, risale all'Età del Bronzo. I copricapo anteriori [...] che presto si diffonde con fortuna anche nell'Italia meridionale, dove viene in un primo tempo riprodotto da artefici locali. L'origine comunque rimane greca, del territorio peloponnesiaco. L'e. corinzio che si calava sul volto soltanto in battaglia ...
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LABIRINTO
P. E. Pecorella
L'origine del nome (gr. λαβύρινϑος, lat. labyrinthus) rimane tuttora non chiara. Il suffisso -ινθος, proprio dei nomi preellenici e di ambiente mediterraneo, lo denuncia come [...] cario λάβρανδα, con l'epiclesi di Zeus λαβρανδεύς e forse il greco λάυρα) rimangono allo stato di ipotesi. Un nuovo elemento di Arianna; Erodoto descrive il L. egiziano - identificato nel tempio funerario di Amenemḥēt III a Hawārah [v.], di forma ...
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Vedi COPTA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
COPTA, Arte
L. Guerrini *
La denominazione di Copti deriva dal greco Αἰγύπτοι, di cui gli Arabi fecero Qibṭ. In senso stretto il termine di arte c. è riferibile [...] tarde di Apa Menas a Medīnet Habu (Tebe, Alto Egitto, presso il tempio di Ramesses III), e i due monasteri di S. Antonio e S. p. 85 ss.; G. Sotiriu, Icone del convento del Sinai, Atene 1956 (in greco).
M i n i a t u r a. - Tutta la bibl. e catalogo ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Laconia
Luigi Caliò
Laconia
Regione (gr. Λακωνική, Λακεδαιμονία, Λάκαινα, Λακωνία; lat. Laconia, Laconice) che occupa la porzione sud-orientale del Peloponneso [...] fu rivestito di pietra; nello stesso momento fu costruito un primo tempio (12,5 x 4,5 m). Di fatto accanto a rinvenimenti inseriscono la città a pieno titolo nel “rinascimento” greco tardogeometrico e orientalizzante e che per S. sembra continuare ...
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L'archeologia del Vicino Oriente: Mesopotamia
Antonio Invernizzi
Tra la storia della Mesopotamia e la nostra cultura non vi fu interruzione. I nomi di Ninive e di Babilonia non furono cancellati dalla [...] , che dà un corso nuovo allo studio della civiltà greco-romana; mentre in Oriente si fanno copie precise di trovate da Rassam, allora attivo anche a Babilonia e a Borsippa, nel tempio di Shamash di Sippar (1879-82) fu ingente. Tello rivelò una ...
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MAIURI, Amedeo
Pier Giovanni Guzzo
Nacque a Veroli, in Ciociaria, il 7 genn. 1886 da Giuseppe e da Elvira Parsi. Si laureò presso l'Università di Roma in filologia bizantina, con una tesi, seguita da [...] La storia degli scavi e della documentazione, in Pompei 1748-1980. I tempi della documentazione (catal.), Roma 1981, pp. 19 s.; V. , p. 189; All'ombra dell'Acropoli: generazioni di archeologi fra Grecia e Italia, a cura di V. La Rosa, Atene 1995, ...
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CIBELE (Κυβέλη, Κυβήβη; Cybele; in hittito Kubaba)
B. M. Felletti Maj
Divinità le cui origini si identificano probabilmente nella grande divinità femminile, venerata dall'epoca micenea, sia in Asia che [...] trascinato dai leoni in corsa. Il culto di C. passò alla Grecia propria, forse dalla Ionia settentrionale, o forse direttamente dalla Lidia al Peloponneso. Certamente al tempo dei Pisistratidi il santuario della dea era stabilito, se non dentro la ...
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Vedi ELENA dell'anno: 1960 - 1960
ELENA (῾Ελένη, Helena)
A. Comotti
Figlia, secondo la redazione più diffusa del mito, di Zeus e di Leda, moglie di Tindaro, re di Sparta.
Dall'unione del dio, in forma [...] tre donne mortali, E., Atalanta e una terza il cui nome greco è ignoto. R. Engelmann mette la scena in relazione con l' noto è quello che Zeusi eseguì per conto degli Agrigentini per il tempio di Hera Lacinia (o, secondo altri, per i Crotoniati). A ...
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feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....
piramide
piràmide s. f. [dal lat. pyrămis -ĭdis, e questo dal gr. πυραμίς -ίδος, nome d’origine incerta, connesso in età ellenistica col greco πῦρ «fuoco», e considerato come allusivo alla forma delle piramidi, assomigliata a quella della...