L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] di accesso all'Agorà romana, il monoptero di Roma e Augusto sull'Acropoli, il tempio di Afrodite e il tempio di sudovest nell'Agorà greca, le consolidate tradizioni architettoniche della Ionia d'Asia, così come più in generale dell'Oriente ...
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L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] risultata assai benvenuta», e inoltre che «è indegno dei nostri tempi che un luogo così ben predisposto perda il nome di città, in Macedonia: AE 1933, 86 = AE 1948, 207. In greco invece sono le dediche (non recensite da Grünewald) delle città di ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania. Sviluppi dell'indagine archeologica in Campania
Italo Iasiello
Valeria Moesch
Sviluppi dell’indagine archeologica in campania
L’ultimo decennio [...] di Iside, un’altra di un sacerdote naoforo e una sfinge. Il tempio era ancora in uso nel corso del III sec. d.C., per e delle Regiones II e III, in XI Congresso Internazionale di Epigrafia Greca e Latina (Roma, 18-24 settembre 1997). Atti, I, Roma ...
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I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Le aree dell'espansione coloniale
Massimo Botto
Le aree dell’espansione coloniale
La trattazione che segue intende presentare un panorama della colonizzazione [...] Castillo de San Sebastián, si deve probabilmente collocare il Kronion, cioè il tempio del dio Kronos, menzionato da Strabone (III, 5, 3). Nello stesso passo il geografo greco riferisce che sul promontorio orientale, a una distanza dalla città di 12 ...
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Cina. I primi imperi: l'archeologia delle dinastie Qin e Han
Roberto Ciarla
Victor H. Mair
Marcello Orioli
Xiaoneng Yang
Yan Sun
Wang Dadao
Filippo Salviati
Maria Carlotta Romano
Zhang Zengqi
I [...] in modo semplicistico ma significativo, arte indo-greco-buddhista o indo-romana-buddhista.
Dopo quasi di guerra e possa aver prima trovato posto nei palazzi o nel tempio ancestrale Qin e poi nel corredo funebre dell'Augusto Sovrano. Nel corridoio ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] , in OrientalArt, 15, 3 (1969), pp. 173-89; J. Lassus, Éléments gréco-romains et byzantins dans l'art islamique, in AAAS, 21 (1971), pp. 387-98 di maggior rilievo, la moschea, alla quale nei primi tempi era collegato il palazzo del governo, la dār al ...
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L'archeologia dell'Iran. La protostoria
Massimo Vidale
Bruno Genito
Raffaele Biscione
Stefano Pracchia
Peter Calmeyer
Robert H. Dyson Jr.
Bruno Overlaet
Sandro Salvatori
William M. Sumner
Carl [...] arsacide, è verosimilmente da attribuire a un monumento funerario greco del IV sec. a.C., di tipo affine ai profondità) sono associati i resti di un'imponente costruzione eretta in due tempi e distrutta con violenza poco dopo il 1000 a.C. Lo studio ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] da' gotti e ancora cento anni di poi; l'altra, da quel tempo sino alli tempi nostri.... e fu questa, tra le altre arti, (l'architettura) l al quale Raffaello tendeva era l'arte della Grecia ellenistica nei suoi aspetti più classicheggianti. Da questa ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] sec. a.C. si tenevano a Roma rappresentazioni drammatiche di tradizione greca, ma queste si svolgevano in strutture temporanee, quali quelle realizzate per i ludi Megalenses, presso il tempio di Cibele sul Palatino, o per i ludi Apollinares, nell ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Vicino Oriente ed Egitto
Mario Liverani
Marcella Frangipane
Paola Davoli
Stefano De Martino
Laura Battini-Villard
La storia degli studi sul vicino oriente
di [...] " e recente (età del Ferro). Uno spezzone di storia, piuttosto limitato nel tempo e nello spazio, assurse a parametro di valore generale. Se alla città "antica" (cioè greco-romana, come definita da N.D. Fustel de Coulanges) si affiancava il tipo ...
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feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....
piramide
piràmide s. f. [dal lat. pyrămis -ĭdis, e questo dal gr. πυραμίς -ίδος, nome d’origine incerta, connesso in età ellenistica col greco πῦρ «fuoco», e considerato come allusivo alla forma delle piramidi, assomigliata a quella della...