TANCREDI d'Altavilla (Tancredi Marchisio)
Edoardo D'Angelo
Nacque verosimilmente fra il 1070 e il 1080, da Oddone (detto Marchisius, «il Buon Marchese»), esponente degli Aleramici, la famiglia dei [...] -94; G. Coppola, Fortezze medievali in Siria e Libano al tempo delle Crociate, Avellino 2002; L. Russo, Tancredi e i Bizantini Gesta Tancredi in expeditione Hierosolymitana di Rodolfo di Caen, in Medioevo Greco, II (2002), pp. 193-230; Id., Oblio e ...
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MURAT, Napoleone Luciano Carlo
Renata De Lorenzo
(Luciano). – Nacque a Milano il 16 maggio 1803, secondogenito di Gioacchino Murat, nel 1808 nominato da Napoleone re delle Due Sicilie, e di Carolina [...] e creò la Società civile per l’edificazione del Tempio della massoneria francese di rue Cadet, la cui costruzione meridionale nel Risorgi-mento, Milano 1962, pp. 676-678; G. Greco, La cospirazione mazziniana nel Mezzogiorno. 1853-57, Salerno 1979, p. ...
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CELEBRANO, Francesco
Mario Rotili
Nacque a Napoli il 27 marzo 1729 da Nicolò, un sarto di origine barese, e da Antonia Parlato. Avviato presto alla pittura nell'"Accademia" del Solimena, si diede anche [...] ancora un'Addolorata di S. Maria del Pianto a Torre del Greco.
Ma fin dall'inizio il C. dovette dedicarsi anche alla , l'Estasi di s. Filippo Neri, La presentazione di Maria al tempio, L'apoteosi di una santa martire, S. Chiara. In queste ultime ...
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LUCINI, Gian Pietro
Giuseppe Zaccaria
Nacque il 30 sett. 1867 a Milano, nella casa in cui aveva abitato C. Correnti, da Ferdinando Augusto e da Luigia Crespi, originaria di Busto Arsizio.
La casa del [...] lato, a schierarsi con i movimenti d'avanguardia, ma, al tempo stesso, a dissentirne quando questi gli sembravano negare quei valori nella finzione come la traduzione di un romanzo greco, rappresentava una sorta di ripiegamento nei miti della ...
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CAVAGNA, Giovanni Battista
Arnaldo Venditti
È ignota la data di nascita di questo pittore e architetto operoso a Roma, a Napoli e nelle Marche dal 1569 al 1613.
Della sua complessa figura è stata finora [...] vasta fabbrica, con fronte sul decumanus inferior della città greco-romana, si svolge secondo un blocco compatto, ripartito un incarico così rilevante, da un collega giunto a Napoli tanto tempo dopo di lui (Pane, 1939).
Il C. osservava, con ...
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GARBARI, Tullio
Antonello Negri
Nacque il 14 ag. 1892 a Pergine Valsugana, nel Trentino, da Ubaldo e Adelgunda Toller.
Studiò alla Scuola reale superiore elisabettina di Rovereto tra 1906 e 1908, quando [...] filosofici, oltre che all'approfondimento delle lingue antiche: greco, latino, sanscrito ed ebraico. Al 1918 risale in grembo è seduta su un olivo, simbolo di pace e al tempo stesso albero della vita; sullo sfondo il sereno lavoro nei campi, mentre ...
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MARIA d'Enghien, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel 1369 da Giovanni, conte di Lecce, e da Sancia Del Balzo. Dopo la morte senza eredi del fratello maggiore Pietro, tra il 28 marzo e il [...] , n.s., XXXVI (1957), pp. 93-125; N. Vacca, Spigolature sul tempio di S. Croce in Lecce, IV, Il mausoleo sepolcrale di M. d’E., Medioevo ed antico regime, Roma 1999, ad ind.; R.A. Greco, Prime testimonianze del volgare in Puglia. La corte di M. ...
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BRENNA (Brenda), Vincenzo
Stanislaw Lorentz
Figlio di Francesco, nacque a Firenze nel 1745 (Thieme-Becker), ma non si sa nulla della sua formazione ed è a Roma che lo troviamo, nel 1767, come autore, [...] schizzi del B. rappresentanti "composition d'Architecture en styl grec avec des bordures". Nel 1781 questi eseguì un progetto una porta trionfale per il re e due altri progetti per un tempio a pianta centrale. Nel 1782 fece un Projet d'élèvation pour ...
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STAMPA, Gaspara
Rossella Lalli
STAMPA, Gaspara. – Nacque a Padova tra il 1523 e il 1525 da Cecilia e da Bartolomeo Stampa, orefice.
L’origine padovana di Gaspara è testimoniata dalla stessa autrice [...] le opere di Ovidio. Sulla conoscenza del greco da parte della poetessa non sussistono invece A. Salza, Madonna Gasparina Stampa e la società veneziana del suo tempo (Nuove discussioni), in Giornale storico della letteratura italiana, 1917, vol. ...
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VERANZIO (Vrančić, Verancsics), Antonio (Antun, Antal)
Egidio Ivetic
Nacque, secondo recenti studi, a Sebenico il 30 maggio 1504, città dalmata nella repubblica di Venezia. Il padre Francesco (Frane) [...] pure come Monumentum Ancyranum. Incisa su marmo in latino e greco, essa era la copia del testo che sormontava la tomba anziano, fu proposto al cardinalato, ma non fece in tempo a essere nominato.
Veranzio morì a Prešov, nell'odierna Slovacchia ...
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feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....
piramide
piràmide s. f. [dal lat. pyrămis -ĭdis, e questo dal gr. πυραμίς -ίδος, nome d’origine incerta, connesso in età ellenistica col greco πῦρ «fuoco», e considerato come allusivo alla forma delle piramidi, assomigliata a quella della...