BOARETTI, Francesco
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel villaggio di Masi, sulla riva dell'Adige, di fronte al castello di Badia il 16 ag. 1748. Destinato fin dalla fanciullezza alla carriera ecclesiastica, [...] indulse, invece, alle strofette metastasiane nel tradurre sei tragedie greche: l'Ippolito e l'Elettra di Euripide, pubblicate a Venezia fra l'attuale situazione della Chiesa e quella dei tempi di Nerone e Diocleziano, si dà credito alla fantastica ...
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FADIGA, Domenico
Giovanna Nepi Scirè
Figlio dello scultore Giuseppe, nacque a Verona in data non nota, ma comunque da collocare nel primo ventennio della seconda metà del XVIII secolo; apparteneva a [...] , p. 127) e due galeoni a bassorilievo in marmo greco (ibid., p. 139), provenienti dal monumento al doge Steno 4; II, ibid., 3, p. 23; A. Niero, Tre artisti per un tempio a S. Maria del Rosario. Gesuati. Venezia, Padova 1979, p. 18 (per Giuseppe); ...
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DELLA TORRE, Giovanni Francesco
Franca Petrucci
Nacque da Giacomo e da Dorotea Trivulzio, molto probabilmente in Friuli, dove risedeva il ramo di Valsassina della famiglia (Litta). Abbandonata la regione [...] 1796, sono state sistemate nella prima cappella a destra del tempio.
Pochi indizi ci rivelano la propensione del D. per gli 1480, la vita e le favole di Esopo, in tre parti, in greco con traduzione latina (ibid., n. 61). Da una dedica di Bonaccorso al ...
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COSTA, Giovanni
Caterina Bon
Figlio di Giuseppe e Teresa Larco, nacque a Livorno il 12 0 18 maggio 1833. Iniziò gli studi artistici in questa città con G. Baldini, primo maestro di Fattori; passò in [...] contemporanea dell'Imperatrice Giuseppina, nel costume che volea esser greco-romano, e che per il vestito cinto alla vita 19. Jahrhunderts, Leipzig 1941, I, p. 191; F. Bernardoni, Il tempio votivo di S. Maria del Soccorso, Livorno 1980, p. 30, fig. ...
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CARASI, Carlo
Ferdinando Arisi
Nato a Castelnuovo Val Tidone (Piacenza) il 14 nov. 1734, primogenito del conte Raffaele e di Barbara Dal Pozzo Farnese, dopo aver compiuto, sotto la guida di precettori [...] Donna Girolama Lando".
Epitalami, traduzioni dal latino e dal greco sono anche i "doni nuziali" per le nozze Barattieri- ) e del Buttafuoco (1842).
Purtroppo, secondo l'uso del tempo, manca di un preciso corredo bibliografico; tra le opere ricordate, ...
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CIMOSO, Guido
Giuseppe Radole
Nato a Vicenza il 1° febbr. 1804 da Domenico, buon compositore e celebre improvvisatore all'organo, oltre che violinista, apprese "ottimi e chiari fondamenti" nel violino, [...] occupò quotidianamente del servizio liturgico come organista presso il grande tempio di S. Antonio. Nello stesso periodo assunse (e mantenne e pianoforte (1851 c., dedicato al re Ottone di Grecia); Ode, per l'attentato a Francesco Giuseppe (1853).
A ...
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DOLFIN, Giovanni Pietro
Paolo Preto
Nacque a Brescia il 20giugno 1709 da Giovanni, patrizio veneziano allora camerlengo nella città, e Francesca Caliari. Il padre si dimenticò di istruire la prescritta [...] lo zio paterno Marc'Antonio a Zante, dove si dedicò al greco, all'ebraico e al francese e infine vesti l'abito o sia la giustificazione dell'uomo simboleggiata nella fabbrica d'un tempio materiale (Brescia 1760, 2 edizione accresciuta del 1767) dal ...
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GUERRA, Giuseppe
Francesco Leone
Non sono note la data e la città di nascita del G., annoverato da De Dominici tra i discepoli di Francesco Solimena.
Dopo l'alunnato giovanile, probabilmente nei primi [...] , i due grandi tondi con la Presentazione della Vergine al Tempio e Il Redentore, nonché S. Pasquale e gli angeli per le perplessità erano avvalorate dai misteriosi caratteri, derivati né dal greco né dal latino, inseriti a commento delle figure.
Tra ...
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LA VOLPE, Alessandro
Alessandra Imbellone
Nacque a Lucera il 27 febbr. 1820 dal pittore Nicola; non si conosce il nome della madre.
Allievo di G. Smargiassi e S. Fergola presso il Reale Istituto di [...] dalla vedova A. Molaioli; I ruderi del teatro greco di Taormina, 1864: Napoli, Museo nazionale di 600 lire: catal., pp. 2, 9, 13; nn. 8, 97, 139); nel 1864, Il tempio di Humbos nell'alto Egitto e Marina di Paestum (850 lire: catal., pp. 12, 18; nn ...
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ARMANNI, Osvaldo
Renata Battaglini Di Stasio
Nato a Perugia il 3 ag. 1855, a 24 anni si recò a Roma, dove insegnò disegno all'Istituto "Leonardo da Vinci" e successivamente, dal 1907 al 1923, disegno [...] dove, nonostante l'esuberante decorazione ispirata a motivi greco-assiri, ad opera dei pittori Bruschi e Brugnoli, agli ideali retorici e celebrativi dell'architettura ufficiale del tempo. Lo confermano le altre opere come l'oratorio israelitico ...
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feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....
piramide
piràmide s. f. [dal lat. pyrămis -ĭdis, e questo dal gr. πυραμίς -ίδος, nome d’origine incerta, connesso in età ellenistica col greco πῦρ «fuoco», e considerato come allusivo alla forma delle piramidi, assomigliata a quella della...