COLONNATO
G. Matthiae
Una fila di colonne che hanno lo stesso comportamento nel senso della statica e che sono quindi fra loro equivalenti; l'uso del termine è però non del tutto preciso, non essendo [...] colonne del mègaron che presentano un ritmo chiuso, mentre c. può dirsi la fila di colonne che divide quasi in due navate taluni mègara del VI strato di Troia. Nel tempiogreco il termine c. è usato per le file di colonne che dividono la cella (Corfù ...
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CIMASA (κυμάτιον "piccola onda"; cymatium, cyma)
G. Matthiae
È l'elemento terminale della cornice al di sopra del gocciolatoio, che nel frontone del tempiogreco e romano assume la funzione pratica di [...] di Paestum e dell'Athenaion di Siracusa erano fittili ed ornate con motivi derivanti dalla stilizzazione della greca e di foglie cuoriformi; nel tempio di Selinunte le c. erano costituite da elementi a traforo a palmette stilizzate legate da nastri ...
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Vedi KAUNOS dell'anno: 1961 - 1995
KAUNOS (Καῦνος)
A. Stucchi
Città principale di quella zona della Caria tra i golfi di Physkos e di Talmessos, solcata dai fiumi Kalbis e Indos.
Città di origine caria, [...] due ordini di 15 e di 18 gradinate a 10 cunei; una terma, un serbatoio d'acqua, una costruzione, che forse è un tempiogreco, ed una basilica. Presso il mare si può riconoscere ancora il λιμὴν κλιστός ricordato da Strabone (xiv, 651). Al di là del ...
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ASPERITAS
S. Ferri
Termine tecnico della retorica per indicare una lexis o compositio piena di movimento, di ineguaglianze, di espressioni rudi e forti valorizzate da altre più lisce e molli (Seneca, [...] 3) dice, ripetendo un'opinione del suo maestro ellenistico Hermogenes, che il colonnato conferisce un aspetto grandioso al tempiogreco appunto per la ineguaglianza di "pieno" e di "vuoto" tra colonna e intercolunnio: ut aspectus propter asperitatem ...
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SCAMILLI
S. Ferri
È lessicalmente il diminutivo di scamnum, e vale sgabello, gradino. Il vocabolo è adoperato da Vitruvio (iii, 4, 4 e v, 9, 4) per indicare che la necessaria adiectio dello stilobate [...] del tempiogreco - una lieve convessità o gobba al centro per ragioni ottiche - si deve ottenere, non incurvando la superficie dello stilobate stesso, ma poligonizzandola; col disporre le lastre su cui poggiano le colonne, con un lieve risalto in ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo greco
Giulia Rocco
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Lo sviluppo delle forme del culto e dei santuari nel mondo ellenico segue l'evoluzione [...] , con sedili interni lungo le pareti, la struttura absidata o quella del megaron miceneo. L'edificio, come poi il tempio canonico greco, è orientato con ingresso ad est. Nel santuario di Demetra e Kore ad Eleusi vi sono resti di attività edilizia ...
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GRECO
Giuseppe Fiocco
. Col nome di El Greco è noto il pittore Domenico Theotokópoulos, nato a Candia intorno al 1545, morto a Toledo nel 1614. Creta era dominio fedele della repubblica di Venezia [...] cieco di Dresda e di Parma, i Mercanti cacciati dal tempio di Richmond (coll. Cook), ripetuti a Minneapolis (Museo), Monografie: M. B. Cossio, El G., Madrid 1908; M. Barrès, Greco, ou le secret de Tolède, Parigi 1912; J. F. Willumsen, La jeunesse ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] un nuovo regno, connotato da elementi di tipo ellenistico e di cui ormai i protagonisti erano greci e non egizi (fig. 3). L’E. fu governato in un primo tempo da Cleomene di Naucrati, poi, dopo la morte di Alessandro e le spartizioni avvenute tra i ...
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Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] dai tannaiti, tra cui emerge ‛Aqībā. Il confronto con le versioni greche fatte da ebrei in concorrenza con la LXX (Aquila, Teodozione, Regina di Saba; più raramente nella costruzione del Tempio. Importante figura profetica è quella di Elia: vissuto ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] l’eredità dell’Illuminismo e che già era pervenuto a una revisione della convenzionale immagine del mondo greco-romano. Inascoltato nei tempi cartesiani e illuministici, l’insegnamento di Vico è accolto ora in clima idealistico postkantiano, per il ...
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feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....
piramide
piràmide s. f. [dal lat. pyrămis -ĭdis, e questo dal gr. πυραμίς -ίδος, nome d’origine incerta, connesso in età ellenistica col greco πῦρ «fuoco», e considerato come allusivo alla forma delle piramidi, assomigliata a quella della...