Vedi MALLIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MALLIA (v. vol IV, p. 797 e s 1970, p. 453)
O. Pelon
La dizione Mallia, consacrata da F. Chapouthier nel 1927, viene considerata da alcuni anni a questa parte [...] o di sala da udienza.
Per quanto riguarda l'edificio obliquo, esso sembra presentare tutte le caratteristiche di un piccolo tempiogreco in antis con ingresso decentrato, e potrebbe risalire al Tardo Minoico II piuttosto che al Tardo Minoico III.
La ...
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GRASSETTI, Gaetano
David R. Armando
, Nacque a Roma, probabilmente nel 1778. Secondo i primi biografi, che riprendono senz'altro notizie ricevute dallo stesso G., perse il padre in giovane età e fu [...] è una sua lettera da Ancona al Fabbri, di accento patriottico, in cui afferma di aver inciso sulle pietre di un tempiogreco presso il Parnaso il nome dell'amico e di "altri italiani […] degni di raccogliersi a formare una colonia in quella terra ...
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CORREZIONI OTTICHE
S. Stucchi
La constatazione, fatta sul Partenone (cfr. vol. i, pp. 997, 998) agli inizî del secolo scorso e poi in molte costruzioni antiche, che esse presentano delle anomalie nelle [...] maschere dei gocciolatoi, fittili e marmorei, nelle palmette e nei meandri dipinti dei fregi, nelle antefisse. Ma che, nel tempiogreco, almeno fino all'epoca di Mirone, si tenesse conto delle correzioni ottiche secondo i citati punti di vista anche ...
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OREFICE, Giacomo
Andrea Lanza
OREFICE, Giacomo. – Nacque a Vicenza il 27 agosto 1865 da Giuseppe e da Carlotta Levi, entrambi di antica e agiata famiglia di origine ebraica.
Iniziò presto gli studi [...] Coppini, Milano, La Scala, 1908), l’opera in 3 atti Marcello Spada (1909, non rappresentata), la suite Tempiogreco per violoncello e orchestra (1914). Per pianoforte alcuni brani salottieri giovanili: Sérénade allemande: Valse-caprice, 1886; Bolero ...
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Vedi SALA dell'anno: 1973 - 1997
SALA (v. S 1970, p. 681)
A. Di Santo
La città antica di S., menzionata da numerose fonti (Pomponio Mela, Plinio, Tolemeo, Anonimo Ravennate, Stefano di Bisanzio) e sotto [...] sec.); terme pubbliche e infine, situata ai piedi del tempiogreco-punico, la piazza del foro, sul cui lastricato si elevavano porto di S. le opere di scultura, i marmi bianchi della Grecia e delle isole, quelli di Carrara e dei Pirenei, utilizzati ...
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APOLLONIA (᾿Απολλωνία, Apolonĭa)
P. C. Sestieri
2°. - Antica città che sorgeva sul posto dell'attuale villaggio di Pojani nell'Albania meridionale, tra la foce del Semen e quella della Voiussa, ad O [...] di cui il principale è quello meridionale, indicato nelle carte come q. 104. Su questo è visibile il basamento di un tempiogreco, al quale forse appartiene un frammento di fregio ionico arcaico in calcare, che fu trovato nelle vicinanze e sul quale ...
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Vedi NAXOS dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
NAXOS (Νάξος, Naxos)
G. V. Gentili
Prima colonia greca in Sicilia, fondata nel 736 a. C. dai Calcidesi, condotti da Thukles, sulla costa orientale dell'isola [...] quelle coeve del Milazzese, cui succede la facies finale del Bronzo. Nello scavo del 1961, nell'area del tempiogreco, più avanti menzionato, si sono incontrate sepolture entro pìthoi, assegnabili con probabilità alla prima Età del Bronzo. Notevoli ...
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Nashville
Roberto Chiesi
(USA 1975, colore, 161m); regia: Robert Altman; produzione: Robert Altman per Landscape/American Broadcasting Company/Paramount; sceneggiatura: Joan Tewkesbury; fotografia: [...] country music, fervono i preparativi per un fastoso spettacolo di musica e canzoni al Partenone, copia del tempiogreco eretta nel Centennial Park. Nei cinque giorni che precedono lo show, cadenzati dalla martellante campagna elettorale del candidato ...
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Vedi MEGARA HYBLAEA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MEGARA HYBLAEA (Μέγαρα ἡ "Υβλα)
G. V. Gentili
Città della Sicilia, fondata nel 728 a. C. dai Megaresi di Lamis sul suolo concesso da Hyblon re dei Siculi [...] e marmi inediti del Museo di Siracusa, in Ausonia, VIII, 1913, pp. 44-75; id., Megara Hyblae, 1917-1921: Villaggio neolitico, Tempiogreco arcaico, ecc., in Mon. Ant. Lincei, XXVII, 1922, cc. 109-180; ed. in Not. Scavi, 1877, p. 225; 1880, pp. 37 ...
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DE PIAN, Antonio
Egidia Coda
Figlio dell'incisore Giovanni Maria, nacque a Venezia nel 1784. Iniziò la propria formazione artistica a Venezia, subendo l'influsso della grande tradizione veneta settecentesca, [...] di ambito decisamente neoclassico, come meglio si evidenzia in schizzi quali Ingresso di tempiogreco (coll. J. Scholz, New York) o nell'Ingresso di tempio (Vienna, Bibl. d. Akademie der Bildenden Künste, inv. 4819). L'iniziale neoclassicismo si ...
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feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....
piramide
piràmide s. f. [dal lat. pyrămis -ĭdis, e questo dal gr. πυραμίς -ίδος, nome d’origine incerta, connesso in età ellenistica col greco πῦρ «fuoco», e considerato come allusivo alla forma delle piramidi, assomigliata a quella della...