Città sul Mar Rosso, fondata, forse sul luogo d'un preesistente villaggio, da Tolomeo II Filadelfo (275 a. C.) e così denominata in onore della madre di lui.
Era situata a circa 23°50′ di lat. nord e 35°34′ [...] che a partire da Evergete I ne fecero, per lungo tempo, il centro per l'organizzazione delle cacce e del commercio Antiquités de l'Égypte (1901), pp. 185-190; J. Couyat, Les ports gréco-romains de la mer Rouge, in Comptes-rendus de l'Acad. des inscr. ...
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NICANDRO di Colofone
Alessandro Olivieri
Poeta greco, nato a Colofone (Ionia), non lontano da Efeso e del quale possediamo due poemetti: Theriaka e Alexipharmaka. Per il fatto che, nella vita premessa [...] opere che menzioneremo. Intanto di questo poeta si sa che nella città natale ricoprì la carica di sacerdote nel tempio di Apollo Clario, ereditaria nella sua famiglia.
A lui concordemente si attribuiscono, oltre i Theriaka e gli Alexipharmaka, le ...
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ḤIMṢ (gr. "Εμισα e "Εμεσα; lat. Emesa e Hemesa) o Homs di Siria (A. T., 88-89)
Pietro ROMANELLI
Virginia Vacca
Città dello Stato di Siria, a 49 m. s. m., nella pianura dell'Oronte (Nahr el-‛Āṣī), da [...] a Tripoli, Aleppo, Ḥamāh, Damasco, sede del vescovo greco-ortodosso di Emesa, di missioni americane e francesi, d via Egitto-Palestina-Damasco lungo la valle dell'Oronte; la località dai tempi più remoti fino al sec. XIX fu teatro di battaglie. Presso ...
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Poeta greco; noto appena per insignificanti frammenti, fino al 1891, acquistò fin troppa celebrità dopo che otto suoi Mimiambi tratti da un papiro del sec. II d. C. furono per la prima volta pubblicati [...] è consegnato dalla madre al maestro, che lo fa frustare a sangue (III); portatrici di doni votivi e offerte sacrificali al tempio di Asclepio in Cos, s'incantano alla vista delle opere d'arte raccolte nel santuario (IV); una padrona gelosa punisce ...
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Unitamente a Lindo e a Ialiso fu ritenuta una delle tre più importanti città dell'isola di Rodi. Abitata nei tempi preistorici presumibilmente dai Carî, come le altre Sporadi meridionali, dopo avere subita [...] di Camiro - la presunta acropoli che rinserrava il tempio di Atena - e nelle varie localita di Cecraci, Sulle anfore di Fichellura attribuite anche a Samo: P. Ducati, Storia della ceramica greca, I, Firenze 1922, p. 172. Per la numismatica: B. V. ...
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Re d'Argo della mitica stirpe di Temeno. Con probabilità lo si può collocare a metà circa del sec. VII.
Secondo Eforo, F. estese l'egemonia di Argo sopra tutta l'Argolide. Egli fece di Argo il più forte [...] da F. in Egina, fosse fino dagl'inizî connessa col tempio della Dea protettrice dell'isola, e che su di questa dovesse è realmente la più antica moneta di argento coniata nel mondo greco, oggi si appone al regno fidoniano la data più verosimile della ...
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TINIA (Tinia, Tina, Tin)
Luisa BANTI
La divinità suprema degli Etruschi, a cui erano dedicate le Idi di ogni mese. Etimologicamente, T. può essere messo in rapporto con la radice Tin- che si trova nel [...] nome greco dei Dioscuri, Τυνδαρίδης e appartiene, come questo, allo strato linguistico protoindogermanico.
T. fu sec. V a. C., se il busto di figura virile, barbuta dal tempio di Conca rappresenta realmente T. Negli specchi del sec. IV-III a. ...
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È, nelle letterature classiche, una forma di novellistica sacra, e perciò un succedaneo, o, se si vuole, un precedente pagano, dell'agiografia cristiana. Il termine "aretalogo", estraneo al greco classico, [...] mentre ricorre un paio di volte nella letteratura romana. La interpretazione di aretalŏgus come filosofo buffone, accolta per molto tempo nei lessici (Forcellini, Freund, Georges) è falsa, e risale a un errore del Casaubono (a Svetonio, Aug., 74). Fu ...
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PACOMIO, santo (greco per lo più Παχούμιος, dal copto P-Ahōm, che significa "il falcone" o "l'aquila")
Michelangelo Guidi
Nato ad Esneh nell'Alto Egitto verso il 292, morto verso il 346, è il fondatore [...] solitaria a Shenesīt (Chēnobóskion, probabilmente in un tempio già rovinato di Serapide), ricevette il battesimo; dopo alla Historia Lausiaca del Palladio, molte redazioni della sua biografia, in greco (v., oltre che in Acta Sanctorum, Maggio, III, S ...
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Matematico e meccanico greco. V'è chi pensa che sia vissuto nel sec. I a. C. (M. Cantor, F. Hultsch), chi lo pone invece nel sec. I o nel II d. C. (H. Diels) e chi addirittura nel III (Tannery, J. L. Heiberg, [...] quasi intatti. La fama di cui hanno goduto per lungo tempo (e soprattutto il libro sulle macchine da guerra) ha Encycl., VIII, col. 992 segg.: G. Loria, Le scienze esatte nell'antica Grecia, 2ª ed., Milano 1914; T. L. Heath, A history of Greek ...
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feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....
piramide
piràmide s. f. [dal lat. pyrămis -ĭdis, e questo dal gr. πυραμίς -ίδος, nome d’origine incerta, connesso in età ellenistica col greco πῦρ «fuoco», e considerato come allusivo alla forma delle piramidi, assomigliata a quella della...