È uno dei più antichi centri di civiltà sulle coste meridionali dell'isola di Cipro. Centro importantissimo di civiltà micenea, e successivamente di civiltà e d'arte fenicia. Anche il nome della città [...] città, ritenuta uno dei punti di concentramento fenicio in seguito all'espansione greca nell'isola. In periodo classico la città è celebre in tutto il mondo mediterraneo per il suo tempio di Afrodite e Adone, in concorrenza con Pafo.
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TACITO (M. Claudius Tacitus)
Gastone M. Bersanetti
Imperatore romano nel 275 e 276 d. C. Sulla sua vita anteriore all'elezione al potere supremo sappiamo solo che era membro del senato da molto tempo [...] ritengono accettabili anche quelle sul progettato tempio che doveva accogliere le statue di Studies, XV (1925), pp. 197-199; J. G. C. Anderson, ibid., XXII (1932), pp. 27-28; G. M. Bersanetti, in Rivista Indo-Greco-Italica, XIX (1935), pp. 19-24. ...
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LINDO (A. T., 90)
Ciro DRAGO
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La seconda città, per importanza, dell'isola di Rodi (v.); sorge a 40 m. s. m., in una sella del promontorio calcareo di Lindo tra il Porto Grande a N., il Porto Piccolo [...] Notissima è la grande iscrizione rinvenuta nel 1904 alle falde dell'acropoli nelle vicinanze del teatro greco (di cui rimangono in tutto 27 gradini), che riporta la cronaca del tempio, con l'elenco dei più illustri oblatori fino al sec. I-II a. C. L ...
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. Città dell'antico Egitto, rinvenuta intorno l'odierna el-‛Arābah el-Madfūnah sul deserto occidentale presso el-Bályanā, a circa 530 chilometri a sud del Cairo. Il nome italiano deriva dal greco "Αβυδος, [...] Bankes nel 1818 e portata al British Museum di Londra. Gli scavi del 1903, 1911 e 1926, hanno messo alla luce, dietro il tempio, un santuario minore che fu stimato essere l'Osireion, ossia la tomba del dio Osiri. ln realtà è un cenotafio di Sethos I ...
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Grammatico e poligrafo alessandrino, figlio di Posidonio (Eusebio, Praepar. Evang., X, 10, 16; Pseudo-Giustino, Cohort. ad Graecos, 9). Diede a sé stesso il nome di Πλειστονίκης, che veniva volentieri [...] di tutte le assurdità che correvano il mondo sul conto dei Giudei: ch'essi nel tempio di Gerusalemme adorassero una testa d'asino, che ogni anno vi ingrassassero un Greco per sacrificarlo poi e gustar delle sue viscere, giurando eterna inimicizia ai ...
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Artista greco eccezionalmente versatile e fecondo, celebrato come scultore in marmo e in bronzo di statue colossali, di rilievi e di delicati lavori di cesello, come pittore di soggetti religiosi e storici, [...] della Concordia in Roma); 5. una sacerdotessa cliduchos (cioè con la chiave del tempio); 6. statue di Virtus e di Grecia, colossali, forse facenti gruppo; 7. statue di Alessandro e di Filippo su quadrighe; 8. una statua di Apollo Patroo nel Ceramico ...
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MACROBIO
Alessandro Olivieri
. Scrittore latino, noto in generale, nel Medioevo, con questo solo nome, mentre consta che il suo cognome era Teodosio. Sappiamo che un M. fu nel 410 d. C. proconsole [...] uso della praetexta; origine e antichità dei Saturnali; del tempio di Saturno; del dio Giano; che non si deve fosse il Περὶ τῆς παρὰ ‛Πωμαίων ἀναλογίας di Didimo, in cui il greco e il latino erano insieme comparati. Tra i grammatici latini egli si ...
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Centro principale della Focide, situato a pochi chilometri a nord del golfo di Corinto, fu sempre fiorente e rinomato per i suoi olî. La graziosa borgata moderna giace sull'altura tutta verdeggiante di [...] storici. Secondo Pausania (X, 38, 5), ad Anfissa era un tempio di Atena, dove si conservava una statua molto antica della dea; vi Quando poi, dopo la guerra acaica, i Romani assoggettarono la Grecia, Anfissa ne ebbe il diritto di immunità, ciò che le ...
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TRITONE (Τρίτων, Triton)
Margherita GUARDUCCI
Goffredo BENDINELLI
È una figura molto popolare nella religione e nella mitologia degli antichi Greci, i quali lo concepivano nell'aspetto di un uomo [...] di Atene, pervenutoci frammentario, nonché su altri monumenti di scultura (fregio del tempio di Asso) e di pittura vascolare, pure di età arcaici.
Gli originali greci, ai quali si richiamano certe repliche di età ellenistico-romana, non risalgono ...
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SILVANO (Silvanus)
Lucia Morpurgo
Nome aggettivale in origine spettante a Fauno. Silvano non ha avuto mai culto pubblico né tempio né festa né sacerdozio, il che si spiega dato che il suo dominio sono [...] scolpita in legno esisteva in Roma sotto un fico presso il tempio di Saturno. Le immagini che di lui ci sono rimaste possono un mantello rotondo da campagnolo; b) immagini di arte greco-romana, in cui il primitivo tipo si ingentilisce assumendo un ...
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feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....
piramide
piràmide s. f. [dal lat. pyrămis -ĭdis, e questo dal gr. πυραμίς -ίδος, nome d’origine incerta, connesso in età ellenistica col greco πῦρ «fuoco», e considerato come allusivo alla forma delle piramidi, assomigliata a quella della...