Nell'Iliade (XIV, 271 segg., XV, 221 segg.; V, 896 segg.) C. ci si presenta come partecipe della natura delle divinità sotterranee e di quella dei Titani, detti Uranidi, cioè figli di Urano, confinati [...] quindi in Beozia (Lebadea), a Delfi e nell'Attica, presso il tempio di Zeus Olimpio in Atene. Dovunque il culto di C. è latini che parlano di C. e del suo culto in suolo greco dànno come tacitamente accettata l'identificazione di C. con Saturno (v ...
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Divinità dell'antica religione greca, assai confuse e incerte così nella loro origine come negli elementi che vennero via via a modificarne l'aspetto primitivo. Il nome risale indubbiamente al semitico [...] furono identificate con le une o con le altre divinità greche. A Samotracia e a Lemno, il Cabiro più giovane che un coro di Cabiri e di ninfe cabiriche. Quando poi, in tempo ancora assai antico, fu importato a Samotracia - probabilmente da Cizico ...
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RGAH Oasi del Deserto Libico (Egitto) fra 24° e 26° lat. N. e fra 30° e 31° long. E.; è situata circa 160 km. a E. di ed-Dākhlah (v.) e congiunta al Nilo da una ferrovia a scartamento ridotto, lunga 197 [...] re Dario I (525-486) al dio Amòn sotto la denominazione di Amen-hîbe, trascritto in greco Αμενηβις. Lo abbellirono anche gl'imperatori romani. Un altro santuario, del tempo di Antonino pio (138-161), si vede a Nadùra.
Bibl.: Birch, The inscription of ...
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È il tipo più semplice e più comune di arma di offesa presso i Romani, come presso tutti i popoli più antichi. Il modello originario consta di un lungo bastone diritto con un'estremità acuminata per colpire [...] (cuspis), con codolo vuoto per l'inserzione dell'hastile. Così l'arma d'offesa, arma leggiera e nello stesso tempo efficace, è perfetta. Presso i Greci l'asta poteva prendere la figura di lancia vera e propria, detta δόρυ, ἔγχος, λόγχη, ecc., lunga e ...
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. In greco 'Αμενώϑης (si trova anche la forma 'Αμενῶϕϑις, ridotta poi ad 'Αμενῶϕις) deriva dall'antico egiziano a'men ḥótpe (jmn.w-ḥtp.w) "(il dio) Ammone è divenuto pago", nome di persona portato, tra [...] Ne bma rîe "possessore di rettitudine è Rîe" fu identificato dai Greci col loro eroe Memnone. Il suo lungo regno (circa 1408-1372 grande reputazione di saggezza e venne perfino deificato nel tempo tolemaico; ma a torto dai moderni gli fu attribuita ...
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Figura di maliarda nota, specie dall'Odissea. Ulisse, scampato ai Lestrigoni con una sola nave, giunge all'isola Eea (Αἰαίη). Vedendo sorgere un fumo, Ulisse divide in due metà i suoi compagni e manda [...] importa che C. abbia scarsa parte nel solo poema greco conservato che tratta della leggenda degli Argonauti, quello di (Aen., VII, 10 segg.); là fu onorata di culto fino a tempo imperiale. Ma da ciò non si può dedurre l'originaria natura divina ...
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In seguito al proseguimento degli scavi condotti sulla collina e nei dintorni di essa sono apparsi nuovi dati collegati alla vita di Siris ed Heraclea. Ai piedi della punta SO della collina è stata rinvenuta [...] sacra di Demetra e Kore, con un tempio arcaico e un piccolo sacello, ancora di difficile Siris-Heraclea, in Policoro, Nardò 1969; id., in Atti VI Convegno Studi Magna Grecia (1970), pp. 236-37; id., Origine e sviluppo di centri abitati in Basilicata ...
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Statua femminile, oppure busto di donna terminato inferiormente in erma, o colonna, o prisma e usato a sorreggere architravi, o mensole, o altri membri di architettura. È termine impropriamente adoperato [...] sotto mensole e trabeazioni (come a Vellore e nel grande tempio di Madura).
Gli architetti greci crearono il modello più tipico e perfetto della cariatide. La cariatide greca porta un capitello analogo a quello delle colonne, generalmente dorico ...
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Essere mostruoso e fantastico della mitologia greca, in figura di quadrupede, partecipe insieme della natura dell'uomo e del cavallo. Dei centauri conosciuti dalla leggenda, i più illustri sono Chirone [...] è trattato di regola nella decorazione scutoria dei maggiori templi greci del secolo V (tempio di Zeus a Olimpia, Partenone, Theseion, tempio di Apollo a Figalia). Un'altra leggenda popolare greca introduce i centauri nelle avventure di Eracle. All ...
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Antica città fenicia posta su una piccola altura nell'immediata vicinanza del mare, sul luogo dell'odierno villaggio di Gebeil (arabo letterario Giubail "monticello").
Il nome moderno conserva certamente [...] del dio giovinetto che muore e rinasce, si diffusero largamente tra i Greci, legate al nome di Adone (v.). Il tempio della dea, con la statua cultuale, era ancora visibile al tempo del viaggiatore ebreo Beniamino di Tudela, nel sec. XIII d. C.
Le ...
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feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....
piramide
piràmide s. f. [dal lat. pyrămis -ĭdis, e questo dal gr. πυραμίς -ίδος, nome d’origine incerta, connesso in età ellenistica col greco πῦρ «fuoco», e considerato come allusivo alla forma delle piramidi, assomigliata a quella della...