Compagno e segretario del profeta Geremia: a lui è anche attribuita la paternità di uno dei libri deuterocanonici della Bibbia.
Storia. - B. era figlio di Neria, e sembra che appartenesse a cospicua famiglia, [...] contiene poi in una leggenda rabbinica che fa vivere B. fino ai tempi di Esdra, di cui sarebbe stato maestro.
Il Libro di Baruc più frequenti nei secoli successivi, e si riscontra sia presso i Greci, sia presso i Latini il fenomeno di passi di questo ...
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GIUSEPPE, Flavio (Φλάουιος 'Ιώσηπος, Flavius Iosēphus; o meno corretto Giuseppe Flavio)
Arnaldo Momigliano
Storico giudeo. Figlio di Mattia, appartenente a famiglia sacerdotale, nato nel 37-38 d. C. [...] definitiva aderì al fariseismo. Entrato nel servizio del Tempio di Gerusalemme, vi dovette acquistare molta autorità, perché La Guerra giudaica (Περὶ τοῦ 'Ιουδαικοῦ πολέμου) in 7 libri pubblicati in greco fra il 75 e il 7V d. C. Ma una redazione in ...
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È collocata come ultima fra le lettere di S. Paolo nell'ordine comune del Nuovo Testamento: e idealmente può essere considerata come un anello di congiunzione tra l'epistolario paolino e il Vangelo di [...] presso a finire" (VIII, 13). Ma con la rovina di Gerusalemme e del Tempio il sacerdozio ebraico e il suo culto non erano presso a finire, ma già 'avesse scritta in ebraico e Luca tradotta in greco. Origene concludeva "le sentenze essere dell'apostolo ...
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Per svolgere tutta quella parte della liturgia cristiana che conteneva le allocuzioni e le letture (omelie, lettura dei sacri testi nella prima parte della Messa), era necessario un luogo elevato, cioè [...] dell'esarca dichiara d'aver dedicato l'ambone al tempo del vescovo Mariniano. I due santi eponimi della basilica è una loggetta di pergamo ricavata da un sol pezzo di marmo greco e striata da scanalature. Taluno pensa che sia il frammento di una ...
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Neologismo non accolto dalla Crusca, ma passato nell'uso per significare il tutto rilievo o rilievo vero (Baldinucci). Esso si distingue dal gruppo sintario, perché le figure vi sono subordinate a un piano [...] prima metà del sec. VI, ci mostra pure l'esempio di statue aderenti a un fondo (v. grecia: Arte). Nel frontone del vecchio tempio d'Atena sull'Acropoli, la figura del gigante caduto è presentata secondo la prospettiva allora vigente nella pittura e ...
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OTRANTO (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Arturo SOLARI
Raffaele CIASCA
Vincenzo VERGINELLI
Città della provincia di Lecce, che sorge sul Mare Adriatico, e propriamente all'inizio [...] slavi, trafficavano da Otranto con Venezia e Costantinopoli; la città aveva un governatore greco proprio; fu per cinque secoli capitale del Salento. Poi i tempi volsero in peggio: gl'interessi della monarchiia normanna e sveva si polarizzarono verso ...
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. Anatomia. - Col nome di astragalo (gr. ἀστράγαλς, che nella lingua omerica significa "vertebra") si indica l'osso del piede accolto sotto il piedestallo tibiale nella forca malleolare, che ne abbraccia [...] astragali erano sottilmente intagliati a grani tondi e grani ovali. Nell'ordine dorico greco il capitello è separato dalla colonna da tre o quattro piccoli listelli, come nel tempio di Posidone a Pesto, nel Partenone ecc.
Il nome di astragali si dà ...
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GIUNONE (Iuno)
Giulio GIANNELLI
Biagio PACE
Antica divinità latina divenuta, in progresso di tempo, una delle dee principali della religione ufficiale e privata dei Romani. L'identificazione, ammessa [...] , e abbia risentito in seguito notevolmente l'influsso dell'Era greca.
La grande parte assegnata, nella religione romana, a G. quale protettrice della donna, ne fece assai per tempo quasi un corrispondente femminile del Genio (v.): come ogni uomo ...
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La vita. - I dati sicuri della vita di S. Benedetto sono piuttosto scarsi, e derivano tutti dal libro II dei Dialoghi di S. Gregorio Magno; né si può accogliere come accertato quanto è stato scritto intorno [...] ordini o di istituti religiosi che si sono susseguiti da quel tempo fino ai giorni nostri.
S. Benedetto divide i monaci in 1880, la pubblicò in greco da un codice ambrosiano e da un altro già di Grottaferrata, ora Vaticano greco 1666, del sec. VIII ...
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Capitale della Repubblica Libanese; ai piedi del M. Libano, nella Baia di S. Giorgio, a 33°54′ di lat. N. e 35°30′ di long. E. da Greenwich, a 60 m. sul mare, che circonda a N., O. e S. la collina su cui [...] fu dedicata a Poseidone e ai Cabiri. Il nome greco Βηρυτός deriva forse dal fenicio be'erōth "pozzi", ma C.), la città fu distrutta dal primo. Il nome della città fu per breve tempo nel sec. II a. C. Λαοδίκεια ἡ ἐν Φοινικίῃ. Questo nome le fu ...
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feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....
piramide
piràmide s. f. [dal lat. pyrămis -ĭdis, e questo dal gr. πυραμίς -ίδος, nome d’origine incerta, connesso in età ellenistica col greco πῦρ «fuoco», e considerato come allusivo alla forma delle piramidi, assomigliata a quella della...