Antico collegio sacerdotale romano, di dodici membri, che secondo una remotissima tradizione rappresentavano i dodici figli di Acca Larentia, e in cui i mitografi riconoscevano una raffigurazione dei dodici [...] circolare, con la fronte volta ad oriente. Sul davanti del tempio una mensa teneva luogo di ara, e in essa gli , Inscriptiones latinae selectae, II, n. 5039; E. Cocchia, in Riv. indo-greco-ital., I (1917), pp. 1-22; M. Schanz, Geschichte der röm. ...
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. Si designa con tal nome la scienza che si occupa dell'antico Egitto faraonico.
Già G. Pierio Valeriano nel 1556 aveva condotto ricerche intorno alla misteriosa scrittura geroglifica; il ritrovamento [...] , 67 sono precisi, altri 4 quasi; il gruppo "amato da Ptah" diviso male. In quel tempo, 1818, W. J. Bankes aveva ritrovata a File un'iscrizione greca sulla base di un obelisco ove si menzionavano Tolomeo e Cleopatra; dei due cartelli incisi nel fusto ...
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SERRATURA (gr. κλεῖϑρον; lat. sera, claustrum; fr. serrure; sp. cerradura; ted. Schloss; ingl. lock)
Giulio PELA
Emilio MAGALDI
Filippo ROSSI
La serratura, intesa come elementare mezzo meccanico di [...] con una chiave rudimentale: una primitiva serratura, che risale al tempo di Rameśśêśe II, e cioè circa al 1250 a. C., che già prima la serratura di metallo era conosciuta al mondo greco. Un sistema di chiusura che troviamo ricordato da Omero, e ...
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Città della Spagna, capoluogo della provincia omonima. Nonostante il suo esiguo sviluppo demografico (78.000 ab. nel 1930), rimane senza dubbio una delle più importanti città spagnole. La sua origine risale [...] conservato dal poema di Avieno Ora maritima, l'autore greco per odio ai concorrenti fenici taccia il nome di Cadice arce" un'interpolazione posteriore, ma se Cadice non era in quel tempo che una stazione navale può darsi che "arce" sia la traduzione ...
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PALMIRA (Παλμύρα, Palmyra; arabo Tadmur)
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Renato BARTOCCINI
Oasi situata nel deserto siro-arabo a metà strada circa tra il Mediterraneo e l'Eufrate, a circa 300 km. da questo [...] origine. I templi palmireni, nonostante la presenza di forme strutturali e decorative greco-romane, conservano il tipo caratteristico del tempio orientale, con grande cortile rettangolare contornato di edifici destinati ad abitazione dei sacerdoti ...
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. Storia Antica. - È il nome della più antica ripartizione del popolo romano ai fini politici e militari. Secondo la tradizione, ne fu autore Romolo, il quale avrebbe diviso la cittadinanza fra le tribù [...] (lancia), o fanno derivare curis da curia, o ricorrono al greco κῦρος ("forza, autorità"); perfino si dubita se il nome sia vediamo oggi, ma la fronte non fu più quella di un tempio; ebbe invece una grande porta nel centro e due finestroni ai lati ...
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SILLA, Lucio Cornelio (L. Cornelius L. f. P. n. Sulla)
Mario Attilio Levi
Dittatore romano reipublicae constituendae. Nacque nel 138. Appartenente a una famiglia patrizia finanziariamente assai decaduta, [...] del mondo antico. In tre anni, e con successive vittorie in Grecia e in Asia, S. riuscì ad obbligare Mitridate a una pace Puteolani a fornire la loro parte di fondi per la ricostruzione del tempio: uno sbocco di sangue determinò la sua morte (78 a. C ...
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Nel suo significato generico la colonna è un elemento verticale di sezione circolare, la cui funzione costruttiva più importante è quella di resistere all'azione verticale od obliqua degli elementi che [...] , quale è quello di decorare il muro. Al pari di quella greca ebbe il fusto liscio o scanalato, fu composta di varî rocchi o l'arte contrastata di quel periodo, adottate in un primo tempo le colonne tozze in opposizione all'esilità di altre. Viene ...
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È l'ablazione totale o parziale o anche la semplice incisione del prepuzio negli uomini; il taglio della clitoride o delle piccole labbra nelle donne. La circoncisione appartiene a quella serie di mutilazioni [...] pueri patrimi et matrimi dei Romani e gli ἀμϕιϑαλεῖς dei Greci); gli augurî che vengono formulati durante il rito sono Semiti, specialmente se si tengano presenti le relazioni intercorse fin da tempi remoti tra l'Egitto e i nomadi semiti della Siria e ...
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Uno degli dei principali dell'Olimpo greco, da taluni ritenuto originario dalla Tracia, ordinariamente considerato figlio di Zeus e di Era. Rappresentato fin dai più antichi poeti greci esclusivamente [...] a Ilio promette alla madre Era e ad Atena di parteggiare per i Greci, e si getta poi dalla parte dei Troiani, combattendo a fianco di I, 8, 4). Si credeva, e si credette fino ai tempi nostri, che la collina dello Areopago, sede del più antico ...
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feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....
piramide
piràmide s. f. [dal lat. pyrămis -ĭdis, e questo dal gr. πυραμίς -ίδος, nome d’origine incerta, connesso in età ellenistica col greco πῦρ «fuoco», e considerato come allusivo alla forma delle piramidi, assomigliata a quella della...