(dal gr. βάσις "appoggio, sostegno"; fr. base; sp. base; ted. Basis, Unterlage; ingl. base). -
Architettura. - È una delle tre parti in cui viene distinta la colonna - capitello, fusto, base - e precisamente [...] riguarda la parte inferiore, nella cosiddetta Lanterna di Lisicrate, opera che appartiene all'ordine corinzio, considerato al tempogreco come una semplice variante dello ionico.
L'architettura etrusca, che presenta un così singolare innesto di forme ...
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Divinità degli antichi Greci: una delle più complesse e multiformi figure dell'Olimpo greco; della quale, per altro, restano oscuri e incerti così l'etimologia del nome come la natura e il significato [...] di Mercurio coperta di petaso alato. Agli attributi più caratteristicamente greci fu aggiunta la borsa in una mano, che rappresentava il concetto puramente romano della divinità. Col tempo gli attributi si moltiplicarono, e col dio è raffigurata una ...
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(VI, p. 678)
Gli studi sulla B. negli ultimi trent'anni hanno conosciuto una grande fioritura, che ha portato, tra l'altro, all'organizzazione periodica, a partire dal 1972, di convegni specificamente [...] Pharaklas, dal 1968). È stata scavata parte di un tempio identificato come quello di Zeus Basileus: i resti sono del ., 12 (1985), p. 123 ss.; V. L. Aravantinos, in Le origini dei Greci. Dori e mondo egeo, a cura di D. Musti, RomaBari 1985 (19903), p ...
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Piccola repubblica monastica entro il territorio della Grecia, che occupa la più orientale delle tre penisolette con le quali la Penisola Calcidica si spinge nel Mare Egeo. Questa penisoletta, detta 'Ακτή [...] zar, col trattato di Losanna (24 luglio 1923) la Grecia diventò padrona assoluta della S. Montagna: solo che, in con sostegni nel mezzo: vi sono poi annesse cappelle simmetriche al tempio o dai due lati della nartece. Fa eccezione la chiesa del ...
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– Nuove prospettive storiche. Fra conservatorismo e ricostruzione. Terminologia. Questioni e considerazioni attuali. Il dibattito sulla tutela dei beni culturali. La nuova tecnologia. Le declinazioni e [...] originale fusione del pensiero classico, con speciale riferimento alla filosofia greca e al diritto romano, con la nuova sensibilità giudaico-cristiana (nei confronti del tempo, della memoria e della stessa materia, concepita in termini positivi ...
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E il terzo, in ordine di tempo, dei Profeti maggiori. Fu contemporaneo di Geremia (v.), essendo nato nell'anno 627 a. C., se col Kugler ed altri esegeti si computi il trentesimo anno dell'indicazione cronologica [...] molto sofferto, come provano le divergenze dell'ebraico dal greco. Il Kraetzschmar le ha spiegate con l'ipotesi di due sfuggirà allo sterminio del popolo e sarà il ceppo del popolo santo dei tempi futuri, è ripresa da E. (XIV, 21 segg.). Similmente è ...
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Divinità della Grecia antica, strettamente unita, nel culto e nel mito, alla figlia, Kore o Persefone; sicché ordinariamente l'una e l'altra venivano designate insieme con appellativi comuni, come "le [...] due dee, dietro indicazione dell'oracolo di Delfi, in occasione di una carestia che affliggeva tutta la Grecia; si celebravano, come pare, fin dal tempo di Solone e di Epimenide, al principio del mese di Pianepsione (seconda metà di ottobre). In ...
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TIBERIO, Claudio Nerone (Tiberius Claudius Nero, dopo l'adozione di Augusto: Tiberius Iulius Caesar)
Arnaldo Momigliano
Imperatore romano. Nato il 16 novembre del 42 a. C. da Tiberio Claudio Nerone primo [...] Euforione, Riano e Partenio. Conosceva il greco perfettamente, aveva gusto di erudizione, più tardi ostilità di Roma, decideva di ritirarsi a Capri, residenza imperiale già dal tempo di Augusto (27 d. C.). Che Seiano mettesse una volta in pericolo ...
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Profeta ebreo vissuto sino ai tempi di Ciro, deportato tra i primi a Babilonia, autore del libro omonimo. Di lui parla, come di uomo distintosi per santità e saggezza, il contemporaneo Ezechiele (Ezech., [...] , 13); l'aramaica, detta prima caldaica (II, 4b-VII, 28); la greca (III, 24-90; XIII; XIV). Circa poi il posto occupato dai singoli incursione sui Santi per la durata "d'un tempo, di tempi e di metà del tempo" (VII, 25); allora il suo dominio sarà ...
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MILETO (Μίλητος, Milētus)
Arnaldo MOMIGLIANO
Goffredo BENDINELLI
Guillaume DE JERPHANION
Città sulle coste dell'Asia Minore alla foce del Meandro, abitata in età storica da coloni greci di stirpe [...] trovati nella collina di Kalabak-Tepè dove poi si sviluppò la città greca arcaica: altri però ritiene che questi resti micenei siano ancora da autonomia. L'invasione dei Galati con il saccheggio del tempio di Didime nel 277-6 non è che una breve ...
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feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....
piramide
piràmide s. f. [dal lat. pyrămis -ĭdis, e questo dal gr. πυραμίς -ίδος, nome d’origine incerta, connesso in età ellenistica col greco πῦρ «fuoco», e considerato come allusivo alla forma delle piramidi, assomigliata a quella della...