PUNICHE, GUERRE
Arnaldo Momigliano
. Si designano con tal nome tre guerre fra Roma e Cartagine avvenute rispettivamente tra gli anni 264 e 241 a. C. (con una ripresa nel 238 a. C.); 219 e 201; 151 e [...] brano che un papiro ci ha conservato di uno degli storici greci, che Polibio ebbe senza dubbio sotto occhio, Sosilo di sulla interpretazione di Polibio. E questa è anche riuscita. Da tempo si è capito che Scipione attaccò dai fianchi il nemico, ...
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Le notizie intorno alla sua vita sono poche e poco sicure. Nacque intorno al 450 a. C., in Atene, nel demo Cidatenèo. E ateniesi e liberi erano, sembra certo, tanto il padre Filippo, quanto la madre Zenodora. [...] i patimenti d'ogni sorta, in molti cuori doveva da lungo tempo covare il desiderio della pace. Negli Acarnesi A. presta la propria della farsa popolare che sin dai tempi più antichi andava in giro per tutta la Grecia, di contrada in contrada. A. ...
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. Figlio di Demostene, del demo di Peania, nato intorno al 384 a. C.: uomo politico e oratore ateniese. C'è nelle notizie che noi abbiamo sulla giovinezza di D. una parte sicuramente storica, che riguarda [...] greci che, se avesse potuto scoppiare a tempo debito, sarebbe stata nello stesso tempo la salvezza del particolarismo greco la risposta di D. alla lettera di Filippo sia spuria. Già da tempo lo si era dubitato, ma la conferma si è avuta solo con la ...
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VICENZA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Paola [...] delle Barche, presso il quale il Retrone si univa un tempo al Bacchiglione, giacché l'odierna separazione dei due fiumi e Crescenzio (1490), Euclide (1491) e i testi latino e greco dell'opera Erotemata di Costantino Lascaris e Manuele Crisolora (1489 ...
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TARANTO (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Ciro DRAGO
Giulio GIANNELLI
Raffaele CIASCA
Secondina Lorenzina CESANO
Vincenzo VERGINELLI
Antichissima città dell'Italia meridionale, [...] tonn. nella media del triennio 1931-33).
Monumenti. - L'acropoli greca sorse dove oggi si adagia la "vecchia Taranto"; a oriente era divisa , Lucani e Bruzî - che tuttavia Taranto riuscì in un primo tempo a vincere, con l'aiuto di Archidamo (339/8) e ...
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È oggi un semplice villaggio del nomos di Ftiotide e Focide (A. T., 82-83) sul fianco meridionale del Parnaso (1085 ab. nel 1928), sorto nel 1892 con l'antico nome in occasione degli scavi per i quali [...] Licurgo a Sparta), a una determinazione generale del calendario religioso dei Greci e infine al diritto di asilo e all'emancipazione degli schiavi, liberati sotto forma di vendita al tempio, di cui è satura l'epigrafia delfica.
Valga del resto come ...
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Imperatore romano che governò dal 117 al 138. Publio Elio Adriano era nato nella provincia Baetica ad Italica (oggi Santiponce, non lungi da Siviglia), antica colonia romana, fondata dagli Scipioni durante [...] onore che a pochissimi Romani fu concesso, e che indubbiamente significava il compiacimento dei Greci per il fervido filellenismo di A. e ad un tempo il desiderio di accaparrarsene sempre più la benevolenza, nella speranza che egli dovesse ascendere ...
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Nel suo significato più generico denota luogo per riporvi oggetti di ogni sorta. In seguito servì anche a designare la stanza od officina da lavoro degli artefici e quella dove i mercanti vendono le loro [...] taberna vinaria, taberna argentaria, ecc. La bottega si chiamò più tardi anche apotheca, trascrizione del greco ἀποϑήκη (deposito).
In Grecia, nei tempi più antichi, molti venditori al minuto esercitavano il loro mestiere in baracche mobili fatte di ...
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VOLTAIRE, François-Marie-Arouet, de
Lorenzo GIUSSO
Nacque a Parigi il 20 febbraio 1694. Egli ebbe in un collegio di gesuiti un'eccellente educazione umanistica, e a dodici anni già componeva versi che [...] imitazioni spagnole e inglesi e di ricondurla alla severa nobiltà dei Greci e di Racine. Sono infatti di questi anni di ritiro Ginevra, insieme con sua nipote M. me Denis. In quel tempo non era permesso a nessun cattolico stabilirsi a Ginevra, né nei ...
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Costituisce con l'Elide uno dei nomoi dell'odierna Grecia, e comprende la parte nord-occidentale del Peloponneso. Confina con la Messenia, con l'Arcadia e con l'Argolide, ed è una regione prevalentemente [...] ; cfr. Marquardt, II, p. 227. Inoltre è certo che nel 146 la Grecia si trovava sotto l'autorità del proconsole della Macedonia. E che l'Acaia non avesse ancora al tempo di Lucullo un governatore proprio è dimostrato da Plutarco (Cim. 2), e da ...
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feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....
piramide
piràmide s. f. [dal lat. pyrămis -ĭdis, e questo dal gr. πυραμίς -ίδος, nome d’origine incerta, connesso in età ellenistica col greco πῦρ «fuoco», e considerato come allusivo alla forma delle piramidi, assomigliata a quella della...