URBANISTICA (XXXIV, p. 768; App. III, 11, p. 1037)
Sergio Rinaldi Tufi
Gabriele Scimemi
Urbanistica antica. - I primi insediamenti stabili di una certa consistenza si costituiscono durante il periodo [...] ed Est-Ovest che s'incrociano). Sull'esempio delle colonie della Magna Grecia, l'u. a scacchiera, in varia misura, si diffonde anche in differenze sono assai più modeste e tendono ad attenuarsi con il tempo. Pertanto, tra il 1950 e il 1975, mentre la ...
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Con la parola arredamento si indica tutto ciò che serve per ornare l'interno degli edific;. Per questa ragione l'arredamento non si può definire come un'arte, ma piuttosto come l'insieme di tutte le arti [...] lo stile classico, e con quelle anteriori dritte e rigide. I mobili degli ultimi tempi di Luigi XVI mostrano già i caratteri di quelli dell'Impero. Ai modelli della Grecia e di Roma si aggiungono quelli egiziani, divenuti sempre più di moda dopo le ...
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NEW YORK (A. T., 132-133)
Piero LANDINI
Anne FITZ GERALD
Salvatore ROSATI
Luigi COLACICCHI
Henry FURST
Piero LANDINI
Henry FURST
YORK La più importante città degli Stati Uniti, la seconda del [...] porto d'esportazione degli Stati Uniti verso l'Europa ed è nel tempo stesso il centro nel quale convergono merci d'ogni genere e quello della Guaranty Trust Company, arieggiante lo stile greco. Non del tutto dissimile è la sede della Seabord ...
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Il termine italiano, come quelli francese e inglese, deriva dal latino ebur; quello spagnolo è originario da parola araba (nāb al-fīl "dente d'elefante") che si ritrova ancora nel commercio, e non solo [...] sono i rozzi tentativi di figurine femminili usciti da tombe di Rodi. La stipe del tempio d'Artemide Orthia a Sparta documenta copiosamente la produzione greca del sec. VII. Una scena che sembra riconnettersi al mito di Elena, presenta l'antico ...
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PISA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Mario MARTINOZZI
Matteo MARANGONI
Francesco ARNALDI
Alfredo BONACCORSI
Arturo SOLARI
Giovanni Battista PICOTTI
Tammaro DE MARINIS
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Città della Toscana, [...] e la maggior parte delle sue suppellettili risalgono al tempo dei radicali restauri che dal 1602 al 1616 furono d'ignoti maestri, annovera una ricca collezione di sarcofagi e sculture greche, etrusche e romane, e dal periodo romanico in poi, la ...
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È una forma di pubblico edificio assai diffusa nel mondo antico e persistente tuttora, benché modificata, nel tempio cristiano.
La basilica greco-romana. - Essendo destinato all'amministrazione della giustizia [...]
Del resto in Oriente le basiliche, di cui abbiamo notizia, sono di tempo posteriore: tali la basilica di Efeso (Falkener, Ephesus, 94,98) e atrio, che è invero il tipo della basilica cristiana greco-romana, quale apparve dal secolo IV in poi. ...
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. L'arco, considerato dal punto di vista costruttivo, è una struttura curva con la quale si supera uno spazio, che suole chiamarsi la luce, la corda, la portata e anche la sottotesa dell'arco stesso. La [...] , scriveva nel 1880 di credere "che in tutti i tempi gli Egizî hanno conosciuto la vòlta. Se essi non l 6 in Spagna, 54 in Africa, 20, complessivamente, distribuiti tra la Grecia (con le regioni circonvicine) e l'Asia. Ora bisogna aggiungerne altri ...
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È il noto metallo prezioso, o nobile, usato nella monetazione, nella fabbricazione di oggetti d'uso, ma soprattutto ornamentali o artistici. Il nome, in quasi tutte le lingue, sembra che si riferisca al [...] di tutta la vita pubblica e privata, si facesse vivo, negli ultimi tempi della repubblica, il gusto per gli oggetti d'argento: la vecchia suppellettile d'argilla indigena o greca venne sostituita dal vaso, dalla coppa, dal piatto di Corinto o di ...
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La più famosa e potente tra le colonie fenicie dell'Africa settentrionale.
Cartagine punica.
Storia. - Le origini e le prime lotte coi Greci. - La colonia fondata dai Tirî sul golfo che si apre nella costa [...] d'oriente ha finito col dare piena vittoria sull'impero persiano. Questa superiorità dei Greci sui Persiani è rimasta identica dai tempi di Serse a quelli di Alessandro Magno per l'incapacità dei Persiani ad adottare ordinamenti germogliati nel clima ...
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Storia della conoscenza, caratteri generali, suddivisioni. - L'antichità non ci ha lasciato nessuna descrizione sistematica dell'Appennino, perché ciò non rientrava veramente nei compiti della geografia [...] soglia spartiacque (750 m.) era occupata fino a poco tempo fa da un bacino lacustre, primo esempio di un caso Terrata 2208 m., M. Marsicano 2243 m.) e il gruppo di M. Greco (2283 m.), i quali precipitano ripidi sull'alta valle del Sangro; il gruppo ...
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feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....
piramide
piràmide s. f. [dal lat. pyrămis -ĭdis, e questo dal gr. πυραμίς -ίδος, nome d’origine incerta, connesso in età ellenistica col greco πῦρ «fuoco», e considerato come allusivo alla forma delle piramidi, assomigliata a quella della...