(fr. fresque; sp. afresco; ted. Fresko; ingl. fresco). -
Tecnica. - Si chiama affresco la pittura fatta coi pigmenti colorati (semplicemente impastati o diluiti con acqua) distesi su una preparazione di [...] nelle isole, sulle coste anatoliche, e passò poi sul continente greco nella fase che suol dirsi micenea, assume da un certo di Val-de-Grâce (ritoccando però con pastelli, che in breve tempo si polverizzarono), e l'usò il De la Fosse in quella degli ...
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VITE (lat. vitis; fr. vigne; sp. vid; ted. Winstock; ingl. vine)
Giovanni DALMASSO
Per vite, senz'alcun aggettivo, comunemente s'intende la vite europea o nostrana. Botanicamente, si tratta della specie [...] esercitate in misura limitata e in modo piuttosto rudimentale; ancora ai tempi di Catone il Censore s'ostentava quasi un disdegno per i vini da 300 mila a 500 mila quintali l'anno, e la Grecia da 800 mila a 1 milione). La preparazione delle uve passe ...
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Il compartimento dell'Italia Settentrionale che deve il suo nome alla lunga via che l'attività romana lanciò dal mare al Po, fra il colle e la bassa pianura (v. emilia, via). Con il nome di Emilia furono [...] Emilia fa provincia a sé. Ravenna, peraltro, ne fu separata dal tempo di Diocleziano, se non da quello di Marco Aurelio, e non che nel territorio già modenese, per difesa verso il confine greco, vi fosse un quarto ducato di Persiceto. Risale all'età ...
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Capitale della repubblica germanica e dello stato prussiano, forma con i suoi sobborghi e con le città vicine un centro che per numero d'abitanti è superato soltanto da New York e da Londra.
Posta tra [...] notevoli quelle provenienti da Tell el-Amarnah, le sculture greche e romane, vasi e oggetti delle arti minori antiche .
Il conte von Hochberg è l'intendente di Guglielmo II, del tempo cioè in cui trionfava sui teatri di corte il teatro degli epigoni ...
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LEGNO (dal lat. lignum che indica propriamente la parte legnosa della pianta, mentre materies indica il legname adibito ad uso di costruzione [in gr. ξῦλον e ὕλη sono usati promiscuamente nell'uno e nell'altro [...] legno dipinto erano le più antiche immagini di culto nella Grecia (xóana), e lo stesso materiale continuò a essere usato legname. Lo stesso si dica dei grandi templi di Kootub, del tempio di Śiva a Chidambaram, della Sala dei mille pilastri a Delhi, ...
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GALLIA
Léopold Albert CONSTANS
Giacomo DEVOTO
Secondina Lorenzina CESANO
Pietro ROMANELLI
Mario NICCOLI
. Gli antichi davano il nome di Gallia al paese compreso fra il Mediterraneo, le Alpi, il [...] nomi come i Senoni, i Boi, i Lingoni, si ritrovano ai tempi di Cesare da ambo i lati delle Alpi. Non è possibile Per quanto concerne i sistemi monetarî, i Galli sono tributarî dei Greci e dei Romani, così come per i procedimenti di fabbricazione e ...
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Nel suo significato particolare la parola Acropoli indica l'acropoli per eccellenza, cioè quella di Atene (v. pianta sotto atene). In contrapposizione ad essa si designava la parte bassa della città come [...] di un'acropoli di civiltà micenea, con mura di difesa e palazzo del principe, trasformatasi nel corso del tempo in un'acropoli di civiltà greca, con santuario, templi e doni votivi. Di questa trasformazione rimane chiara testimonianza in due passi di ...
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Il nome di Cirenaica, derivato dall'antica città di Cirene (v.), che ne rappresentò nel periodo della colonizzazione greca il centro principale, si applica a quella regione dell'Africa settentrionale, [...] zona costiera a sud di Bengasi. Negli scrittori arabi si trova anche il nome Anṭābulus, dal greco Πεντάπολις.
L'incursione accennata fu seguita, a breve distanza di tempo, da un'altra spedizione che portò alla conquista di Tripoli (22 ègira, 643 d. C ...
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SIENA (A. T., 24-25-26 bis.)
Attilio MORI
Peleo BACCI
Anna Maria CIARANFI
Doro LEVI
Giovanni CECCHINI
Alfredo BONACCORSI
Settimio CORTI
Tammaro DE MARINIS
Attilio MORI
Aldo LUSINI
Città della [...] lì murato per ricordo).
Anche la scultura in legno ebbe per tempo i suoi prodotti in Siena, come mostra il paliotto del 1215, oro e smalti (sec. XI-XII) dell'Evangeliario greco, oggi alla Biblioteca comunale e originariamente a Costantinopoli, giunse ...
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Di nobile famiglia patrizia che riteneva di risalire a Iulo, figlio di Enea, nacque il 13 luglio 102 a. C., da Gaio Giulio Cesare e da Aurelia, consoli Gaio Mario, suo zio materno, e Q. Lutazio Catulo; [...] stesa in atti ufficiali da un capitano o da un sovrano e memorie militari è troppo naturale e vigeva da tempo, già prima di C., in Grecia e in Roma. Per C. stesso possiamo confrontare i ragguagli da lui schizzati sulle operazioni bellichc di Brindisi ...
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feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....
piramide
piràmide s. f. [dal lat. pyrămis -ĭdis, e questo dal gr. πυραμίς -ίδος, nome d’origine incerta, connesso in età ellenistica col greco πῦρ «fuoco», e considerato come allusivo alla forma delle piramidi, assomigliata a quella della...