Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] tavolo (trápeza); poi vasi, veri o riprodotti in pietra; l'edicola (naiskos); e, fuori della Grecia stessa, in grande varietà di tipi e dimensioni, il tempio e la torre.
Nell'evoluzione ulteriore si aggiungono alle classi enumerate di opere d'arte i ...
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L'arma è uno dei più antichi strumenti dell'uomo; si può teoricamente concepire che essa sia stata preceduta da utensili che non servivano per la lotta, quali sarebbero bastoni per abbattere la frutta, [...] forma di tubo, che scoppiavano e incendiavano, confusi sotto la denominazione generica di fuochi greci, si adoperarono per terra e per mare, in Europa e in Oriente, fin dai tempi più remoti. Nel sec. XI i Saraceni scagliavano, con le pietriere, certi ...
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. Nella storia politica e della civiltà dell'Asia anteriore antica nessuna nazione ha lasciato orma sì profonda e durevole come quella tracciata dai Babilonesi e dagli Assiri. La civiltà babilonese - in [...] . L'ultimo periodo è il neobabilonese, quello della dinastia cosiddetta caldea (625-538). Ai tempi dei Seleucidi, l'arte greca esercita qualche azione sopra alcune manifestazioni artistiche. L'arte assira dividiamo in quella paleoassira, sumerizzante ...
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SARDEGNA (A. T., 29 bis)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Antonio TARAMELLI
Arnaldo MOMIGLIANO
Raffaele CIASCA
Gino BOTTIGLIONI
Raffa GARZIA
Gavino GABRIEL
Enrico [...] che si connetta con qualche episodio di questi rapporti tra Greci di Sicilia e Sardi una moneta, sicula quasi certo, la vigilia della festa, ecc. Anche il giovanotto pensa assai per tempo ad accasarsi: s'intende con la fanciulla che più gli piace; ...
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INDUSTRIA (lat. industria)
Francesco COPPOLA D'ANNA
George MONTANDON
Ugo Enrico PAOLI
Carlo RODANO
Gino OLIVETTI
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Mario ROTONDI
Sta a significare propriamente l'abilità [...] commerciali con la Cina, con l'India e poi con l'impero bizantino. Furono i commercianti levantini (siriaci, greci, ebrei) ad avere per lungo tempo in mano tale commercio, e solo verso il sec. X a essi andarono a mano a mano sostituendosi mercanti ...
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ASIA MINORE o Anatolia (A. T., 88-89).
Sommario. - I. Storia dell'esplorazione (p. 904); Morfologia e geologia (p. 906); Clima (p. 907); Flora (p. 909); Fauna (p. 912); Regioni naturali (p. 912); Popolazione [...] dell'Asia dalla Persia, mediante l'alleanza fra Atene e le colonie greche dell'Asia, e la formazione dell'impero marittimo ateniese. Al tempo delle guerre persiane nella Misia e nella Lidia sorsero tre piccoli stati, che ebbero diversa durata, in ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
*
Adriano Guerra
*
Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] di essere ricordata quella dei nomadi Sarmati, in un primo tempo stanziati a oriente della Scizia stessa, dove poi si insediarono a a.C.), la maggior parte degli stessi sono di fattura greca ovvero gandharica (regni dei re Kanishka e Huvishka, della ...
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L'acqua è il liquido più diffuso in natura, tanto che gli antichi la consideravano uno dei quattro elementi.
Chimicamente essa è un composto di idrogeno e ossigeno, secondo la formula H2O.
Acqua in natura.
L'acqua [...] , anche se di acquedotti pubblici (Guiraud, La proprieté foncière en Grèce, p. 189, vers. ital. in Pareto, Bibl. di Real-Encycl., II, col. 294 segg., s. v. Aquae).
Nei tempi più antichi della città, i Romani dovevano attingere l'acqua dei fiumi, ...
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Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] 41; v. anche Pfeiffer, in Hermes, 1928, p. 340). Contro la notizia del dono di Antonio cfr. G. Lumbroso, L'Egitto ai tempi dei Greci e dei Romani, 2ª ed., Roma 1895, p. 134 segg.; sulla distruzione della biblioteca, Breccia, op. cit., p. 49 segg.
Per ...
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Introduzione Storica. -1. Il vocabolo algebra è una derivazione della parola araba al-giabr, che si trova per la prima volta nel libro Kitāb al-giabr wa 'l-muqābalah dell'astronomo e geografo Muhammad [...] equazioni numeriche di 2° grado (di cui si ha già qualche esempio in papiri dell'antico Egitto) risale verosimilmente, presso i Greci, al tempio di Platone (429-348 a. C.), e sembra sia stata oggetto di uno scritto Ipparco di Nicea (intorno al 150 a ...
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feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....
piramide
piràmide s. f. [dal lat. pyrămis -ĭdis, e questo dal gr. πυραμίς -ίδος, nome d’origine incerta, connesso in età ellenistica col greco πῦρ «fuoco», e considerato come allusivo alla forma delle piramidi, assomigliata a quella della...