(XI, p. 403)
Gli scavi dell'American School of Classical Studies, proseguiti in maniera ininterrotta dal dopoguerra, hanno rivelato quasi per intero l'agorà della città greca e il foro a questa sovrapposto, [...] un secolo dopo la distruzione di L. Mummio del 146 a.C. L'agorà greca si è sviluppata nell'area di un'antica necropoli protogeometrica ai piedi della collina del grande tempio di Apollo, dove la sequenza di sorgenti, dalla Glauké alla ''Fonte Sacra ...
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Città della Sicilia settentrionale nella provincia di Palermo, sede vescovile e già capoluogo di circondario, posta su di un'altura prospiciente la costa del Tirreno ai piedi d'una nuda e. ripida roccia. [...] oltre la cinta di mura detta pelasgica (sec: V-lV) è il cosiddetto tempio di Diana, santuario preellenico (sec. IX o VIII a. C.), con città odierna. L'abitato primitivo non è forse d'origine greca e non ci sono prove che i Fenici abbiano impiantato a ...
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Artefice mitico, che rappresenta nella civiltà greca gl'inizî della tecnica e dell'arte tra gli uomini, e si può dire un doppione mortale di Efesto. Il nome, che già Pausania (IX, 3, 2) ritiene allegorico, [...] leggenda raccolta da Virgilio (Aen., VI, 14 segg.) sarebbe andato a Cuma e avrebbe costruito colà il tempio d'Apollo. I viaggiatori greci vedevano volontieri le orme di lui nelle costruzioni antiche dei paesi stranieri, e così gli attribuirono il ...
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Una delle tradizionali cinque parti del mondo. Appartiene al continente antico, è congiunta all'Eurasia mediante l'istmo di Suez, oggi attraversato artificialmente dal canale omonimo, ed è considerata [...] . Una relazione di questa impresa, scritta originariamente in fenicio e collocata in un tempio di Cartagine per deliberazione del senato di quella città, è pervenuta a noi in un testo greco. Pare in ogni modo accertato che, sino dal sec. VI, i Fenici ...
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(Estados Unidos do Brazil: A. T., 149-150, 151, 152, 153-154, 155-156, 157-158).
Sommario. - Geografia: Esplorazioni (p. 701); Geologia e morfologia (p. 702); Clima (p. 706); Idrografia (p. 709); Vegetazione [...] i Brasiliani e Portoghesi, e anche per gli Spagnoli. È tempo di essere più generosi con questo Italiano che, con pochi mezzi da professori esclusivamente ecclesiastici, s'insegnavano latino, greco, francese, inglese, rettorica, geografia, matematica, ...
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Grande stato dell'America Meridionale, il secondo per estensione territoriale e per popolazione, già denominato Provincie Unite del Río de la Plata. Il nome Argentina, oggi di uso comune, è una forma latinizzata [...] così anche in Argentina una società di tipo greco-latino e cristiano, con molti residui medievali e . Bunge. Ciò permette ora di rievocare con ricchezza di particolari quei lontani tempi, in cui la storia è spesso mescolata alla leggenda. Ma già da ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] di cui son giunti fino a noi più di cento saggi appartenenti a tempi remoti. Il ch'in è, tra gli strumenti a corda, uno dei III, 1ª ed., Parigi 1898, pp. 293-319) derivano da quelle dei Greci: J. A. van Aalst, Chinese Music, Shanghai, 1884; Mrs. T. ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] le quali è fiorentissimo il commercio, sia perché, fin da tempi remoti, per questo litorale penetrò dalla Corea la civiltà, mentre accertare è la ragione storica di tale fatto: influenza greca sulle scuole cinesi o derivazione di ambedue le teoriche ...
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Storia della conoscenza. - Il nome Alpi si trova per la prima volta in Erodoto (lV, 46), che ricorda l'Alpis e il Karpis come due affluenti del Danubio; ma è probabile che lo storico greco, piuttosto che [...] alludere a un corso d'acqua. Certo i Greci ebbero scarsissime notizie sulle Alpi; anche Eratostene sapeva solo discesa dal nord-est degli Italici (Umbri), a un dipresso nel tempo che vide un popolo illirico, i Veneti, occupare il paese tra ...
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(dal gr. ἀστρονομία) - Le origini dell'astronomia presso i popoli primitivi si confondono con quelle della civiltà e della religione. Non è da pensare tuttavia che la psiche collettiva degli aggregati [...] , il Lockyer e lo Charlier): ma nessuno l'ha applicata più largamente degli Egizî, dai quali l'appresero i Greci (tempio di Tebe in Beozia) e i primi cristiani.
Un altro carattere peculiare dell'astronomia egiziana consiste nell'aver dato particolare ...
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feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....
piramide
piràmide s. f. [dal lat. pyrămis -ĭdis, e questo dal gr. πυραμίς -ίδος, nome d’origine incerta, connesso in età ellenistica col greco πῦρ «fuoco», e considerato come allusivo alla forma delle piramidi, assomigliata a quella della...