PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] è grande inventore et proto maestro», è ricordato insieme ai massimi artisti del tempo (I Diarii di Marino Sanuto, XVII (1° marzo 1519 - 28 contrasto tra bugnato isodomo a tutta altezza e ordine dorico del pianterreno. Non meno raffinati l’atrio e il ...
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GIAMBERTI, Giuliano, detto Giuliano da Sangallo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto, nacque a Firenze nel 1445 oppure nel 1452.
Per la data di nascita le indicazioni [...] interno sono ripresi da un preciso modello antico, quelli con cavalli alati del tempio romano di Marte Ultore. Ritorna anche l'uso dell'ordine toscano o dorico semplificato nell'esterno, al quale si sovrappone, in una sequenza canonica, quello ionico ...
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CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] 1927).
Nel 1810 il C. eresse un secondo arco provvisorio a porta Nuova, per le nozze di Napoleone, con un tempio esastilo, dorico. Del 1811 è il progetto di una colonna provvisoria a porta Orientale, celebrativa della nascita del re di Roma.
Nel ...
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CASTELLUCCI, Giuseppe
Giuseppe Miano
Figlio di Luigi e di Maria Seri, nacque ad Arezzo il 28 aprile del 1863. Fu allievo degli architetti Crescentino Caselli e Vincenzo Micheli; proseguì successivamente [...] 1911 e il 1912 restaurò, rimaneggiandola, S. Maria della Croce al Tempio; nel 1922 fu attivo in S. Margherita. Prima del 1911 aveva . sulla cui facciata costruì il portico con severo colonnato dorico (1907).
A più riprese fu attivo in restauri nella ...
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BELLI, Valerio, detto Valerio Vicentino
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza nel 1468, da Antonio di Alberto, merciaio, ma discendente da nobile famiglia di origine nulanese. Secondo l'antica testimonianza [...] fasce a smalti policromi, intese come base e fregio dell'ordine dorico. Entro le scene (su disegno altrui, come afferma il Vasari) di Serbia, ma anche dilettante incisore ed allievo, a suo tempo, dello stesso Belli. Già nel febbr. 1547 il Madruzzo ...
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JOLI (Jolli), Antonio
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Ludovico, nacque intorno al 1700 a Modena ove, secondo il Tiraboschi (pp. 229 s.), si formò nella bottega del pittore Raffaello Rinaldi detto [...] come ricorda il Tiraboschi, che tuttavia non ne precisa i tempi e i luoghi. Non è escluso che in Germania lo 58 s.; G. Briganti, in La fortuna di Paestum e la memoria moderna del dorico 1750-1830 (catal.), a cura di J. Raspi Serra, I, Firenze 1986, p ...
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GERLI, Agostino
Dario Melani
, Primogenito di Paolo e Anna Tagliabue, nacque a Milano nel 1744. Nel 1759 fu a Bologna alla scuola di Ercole Lelli, pittore, architetto, incisore e direttore della locale [...] Pietro, ai quali più tardi dedicò la pubblicazione Capitelli nel tempio di S. Pietro (Milano 1815). Nel 1784 individuò quattro del G., gli Elementi di nuova modifica dell'ordine dorico (Milano 1820).
Importante fu anche la collaborazione del G ...
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ANTOLINI, Giovanni Antonio
Mario Pepe
Nacque nel 1756 a Castel Bolognese da Gioacchino e Francesca Tagliaferri. Giovanissimo, ad Imola, fu avviato dall'ing. Vincenzo Baruzzi agli studi di geometria [...] l'edificio termale a Porretta, il teatro di Bagnacavallo, tutti condotti con rigida fedeltà ai modi neoclassici.
Scritti: L'ordine dorico ossia il Tempio d'Ercole nella città di Cori umiliato alla Santità di N. S. Papa Pio VI, Roma, Pagliarini, 1785 ...
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Fidia
Manuela Gianandrea
Un protagonista della grande arte greca
Fidia visse nel 5° secolo a.C., l'età d'oro della storia di Atene, e fu amico di Pericle, protagonista politico di quel grande momento. [...] ornato magnificamente; Fidia ideò quindi la decorazione scultorea di tutte le 92 metope del tempio ‒ formelle quadrate poste nel fregio dell'ordine architettonico dorico ‒, creò le statue dei due frontoni dell'edificio e un lungo fregio a rilievo ...
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colonna
Fabrizio Di Marco
Il simbolo dell'architettura classica
La colonna è un elemento costruttivo dell'architettura e svolge di solito una funzione di sostegno, anche se a volte può essere utilizzata [...] totali degli edifici. I due ordini greci principali furono il dorico e lo ionico. Nel primo la colonna è priva della circondava la cella, cioè la parte interna e più sacra del tempio. Nella piazza che era cuore della città greca (agorà) erano ...
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dorico
dòrico agg. [dal lat. Dorĭcus, gr. Δωρικός] (pl. m. -ci). – 1. Dei Dori, pertinente ai Dori, uno dei tre gruppi etnici (insieme con gli Ioni e gli Eoli) dell’antica Grecia: la stirpe d.; gli stati d.; le colonie d., ecc. 2. a. Dialetto...
epistilio
epistìlio s. m. [dal gr. ἐπιστύλιον, comp. di ἐπί «sopra» e στῦλος «colonna»]. – Nell’architettura classica, architrave costituito di blocchi di marmo posti orizzontalmente sulle colonne, con le commessure sull’asse di queste; nel...