VALENTE, Pietro
Fabio Mangone
– Nacque a Napoli, il 10 agosto 1794, da Pasquale, avvocato, e da Anna Maria Palumbo.
Seguendo la propria inclinazione per l’architettura, tra il 1807 e il 1810 studiò [...] del 1823 Valente fece ritorno a Napoli; qui, dopo qualche tempo sposò Petronilla Marzelli, da cui ebbe tre figlie, Ernesta ( a Chiaia, entrambi contrassegnati da un elegante portico dorico; inoltre, un non identificato palazzino Niccolò a Montesanto ...
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DEMETRA (Δθμήτηρ, Demēter)
P. E. Arias
Dea madre dei Greci che nel nome stesso - sia che derivi da δή = γῆ (terra) o dalla parola cretese δηαί = ion. Ζειαί, orzo - rivela la sua natura agraria (v. anche [...] la statua crisoelefantina dello Heraion di Olimpia (Paus., v, 17, 3) quella dei tempio di D. Melàina di Figalia (Paus., viii, 42, 4) (dove D. Giustiniani del Museo Torlonia di Roma, chiusa nel peplo dorico e col capo velato, non è improbabile che sia ...
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PRIENE (Πριήνη, Priene)
A. Giuliano
Città della Caria, sulle pendici del monte Micale, a breve distanza dell'antico golfo Latmico, antistante Mileto.
Storia. - Alla fine dell'VIII sec. a. C. apparteneva [...] settentrionale è la chiesa vescovile caratterizzata da tre navate (con colonne doriche) e ambone (nella navata centrale). Un edificio a pianta centrale, a oriente del tempio di Atena, può essere probabilmente identificato col battistero. Altre chiese ...
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Vedi GIUDAICA, Arte dell'anno: 1960 - 1973
GIUDAICA, Arte
M. Avi-Yonah
La produzione artistica degli Israeliti ebbe probabilmente origine contemporaneamente alla loro storia nazionale intorno al XIII [...] Zaccaria, Tomba di Assalonne). La prima è in puro stile dorico; la Tomba di Zaccaria ha la forma d'una cappella egiziana meno conosciuti), costituiscono, insieme ai muri della spianata del Tempio e alla fortezza di Masada (v.), gli elementi in base ...
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L'Italia preromana. I siti laziali: Colli Albani
Edoardo Tortorici
Colli albani
Lo scavo e lo studio delle necropoli albane hanno permesso, a partire dai primi del Novecento, di definire le caratteristiche culturali [...] di banchine per l’attracco e di un faro, il Ninfeo Dorico, a pianta rettangolare con nicchie alle pareti, databile alla prima Iuppiter Latiaris:
G. Lugli, Saggi di scavo per la ricerca del Tempio di Giove sulla vetta di Monte Cavo, in BdA, 10 (1930), ...
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Vedi GLANUM dell'anno: 1960 - 1994
GLANUM
H. Rolland
Città della Gallia Narbonese sulla via che va dalla Spagna all'Italia attraverso il Monginevro, ricordata dai geografi antichi (Ptolom., vi, 20), [...] dorico o ionico, offrono stretta analogia cogli esempi messi in luce a Delo. La ceramica proviene da fabbriche campane; è di argilla fine e rosa, coperta da una bella vernice nera a riflessi metallici. Una zecca locale conia in questo tempo, col ...
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POMPEI, Alessandro
Elena Granuzzo
POMPEI, Alessandro. – Esponente della nobiltà veronese, nacque a Verona il 6 luglio 1705 (Archivio di Stato di Verona [d’ora in avanti ASVr], Accademia Filotima, 157, [...]
Per il Museo lapidario Pompei scelse lo stile dorico, ma un dorico raffinatissimo e non a profili curvilinei (undulatis) concorso indetto dall’Accademia di Parma per l’ideazione di un «tempio rotondo», il cui disegno è andato perduto.
Nel 1761 lo ...
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Vedi THERMOS dell'anno: 1966 - 1997
THERMOS (Θερμός più raramente Θερμός)
L. Vlad Borrelli
Antica città etolica a N-E di Trichonisse, nel territorio di Kephalovryson e Petrachori, sita su un piccolo [...] mattoni di fango e la trabeazione ed il tetto lignei. La sopravvivenza di alcune delle metope prova che il tempio doveva essere in stile dorico. Dalla forma di alcune tegole rinvenute si deduce che la copertura aveva un frontone sul lato anteriore ed ...
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Vedi PALESTRINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTRINA (Praeneste)
F. Castagnoli
Città del Lazio nella valle del Sacco sulle ultime pendici dei Monti Prenestini, a 40 km da Roma.
Leggende di origine [...] VI e V. Del V e del IV sono le terrecotte di un tempio che doveva sorgere nella località La Colombella, a S della città.
Alla sostenuto da un giro di colonne corinzie, e decorato con fregi dorici (ora ricomposto nel museo) sotto il quale si apre una ...
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Vedi PELLA dell'anno: 1965 - 1973
PELLA (Πέλλα, Pella)
Ph. M. Petsas
Città dell'antica Macedonia nel territorio della Bottièa, capitale del regno macedone dal tempo di Archelao (circa 400 a. C.), residenza [...] era l'insediamento preistorico del Faco, alle alture rocciose dove fu l'acropoli dei tempi storici.
Fra i reperti del colle occidentale dell'acropoli è un capitello dorico del principio del sec. IV a. C. Questo e altri indizî (mura monumentali di ...
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dorico
dòrico agg. [dal lat. Dorĭcus, gr. Δωρικός] (pl. m. -ci). – 1. Dei Dori, pertinente ai Dori, uno dei tre gruppi etnici (insieme con gli Ioni e gli Eoli) dell’antica Grecia: la stirpe d.; gli stati d.; le colonie d., ecc. 2. a. Dialetto...
epistilio
epistìlio s. m. [dal gr. ἐπιστύλιον, comp. di ἐπί «sopra» e στῦλος «colonna»]. – Nell’architettura classica, architrave costituito di blocchi di marmo posti orizzontalmente sulle colonne, con le commessure sull’asse di queste; nel...