La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Messenia
Luigi Caliò
Messenia
La Messenia (gr. Μεσσήνη, Μεσσάνα, Μεσσηνία, Μεσσηνίς; lat. Messenia) occupa la parte sud-occidentale del Peloponneso e confina [...] re mitici della Messenia era probabilmente venerato più come divinità protettrice della polis che come dio guaritore. Il tempio, periptero dorico, è al centro di una piazza quadrata i cui propilei erano nel lato orientale, fiancheggiati da un piccolo ...
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FREGIO
H. Kähler
In architettura si intende per f. una zona decorativa con andamento prevalentemente orizzontale; in particolar modo nella trabeazione degli ordini classici la parte fra architrave e [...] nella costruzione di ordine ionico un luogo per una rappresentazione figurata, quale fin dai primi tempi non mancava negli edifici di ordine dorico con la serie delle metope (Kähler, Das gr. Metopenbild). Gareggiando con questo, si dovette cercare ...
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ERCOLANI, Giuseppe Maria
Giuseppe Miano
Nacque a Pergola (prov. Pesaro e Urbino) il 20 giugno 1672 da Agostino, marchese di Fornovo e Rocca Lanzona, e da Bianca Vincenti, nobile anconitana. Compì i [...] nella prefazione al suo trattato I tre ordini d'architettura dorico, jonico, e corintio. Presi dalle fabbriche più celebri dell Anche in Descrizione del Colosseo romano del Panteo e del tempio vaticano (Ancona 1763), pubblicato per la prima volta nel ...
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THOLOS (ϑόλος, m. e f., tholus, m.)
G. A. Mansuelli
Costruzione rotonda (Suda: οἶκος περιϕερής; Hesych., s. v. στρογγυλοειδὴς οἶχος; Etym. Magn., i, 246; Harpokrat., 48; Vitr., 7, s; Varr., Rer. Rust., [...] Ma è chiaro che le due classi sono separate anche nel tempo, in quanto la th. funeraria a camera interna era praticamente ), del diametro interno di m 8,6o. Di ordine dorico con influenze attiche presentava come le posteriori costruzioni di Epidauro e ...
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Vedi STOA dell'anno: 1966 - 1997
SΤΟÀ (v. vol. VII, p. 503)
J. J. Coulton
Il termine greco στοά era applicato a varî tipi di portico: stretto e allungato, isolato o collegato a un edificio o ancora facente [...] più ampia rispetto a quella, p.es., dello pteròn di un tempio e, in taluni casi, il suo uso può essere esteso a designare tempio. Non sorprende che questi elementi non si siano affermati immediatamente; la S. Sud aveva probabilmente colonne doriche ...
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POZZO, Paolo
Elena Granuzzo
POZZO, Paolo. – Nacque a Verona l’8 marzo 1741 (Archivio di Stato di Mantova, d’ora in avanti ASMn, Raccolta d’Arco, b. 48: L.C. Volta, Elogio storico dell’architetto P. [...] un doppio corpo di fabbrica caratterizzato dagli ordini dorico e rustico, con richiami sanmicheliani e moduli lessicali sopra il frontispicio di faciata per otenere un lume diretto nel tempio» (ibid., 30 agosto 1780). Nel 1780 Pozzo completò anche ...
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Vedi TODI dell'anno: 1966 - 1997
TODI (v. vol. VII, p. 893)
M. Bergamini
Dalla necropoli preromana provengono le poche attestazioni (armi e fibule) di VIII sec. a.C.; nel VII sec. sono documentati contatti [...] hanno fatto pensare alla probabile appartenenza a un tempio elevato al di sopra della piazza stessa. Alla fuori Porta Perugina (da dove proviene un frammento di fregio dorico pertinente a un monumento funerario). Una necropoli monumentale di ...
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Vedi CAPITELLO dell'anno: 1959 - 1994
CAPITELLO
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Garbini
Red.
Red.
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Garbini
G. Matthiae
È l'elemento sovrapposto alla colonna, all'anta o [...] riappariranno dal Rinascimento al neoclassicismo nelle forme e nelle proporzioni già fissate.
Il c. dorico, i cui primi esempî sono quelli dell'Heraion di Olimpia o del tempio di Apollo a Corinto, consta di un echino o cuscinetto a quarto di cerchio ...
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Vedi THARROS dell'anno: 1966 - 1997
THARROS (Θάρροσ, Τάρραι, Ταρραί, Tharros, Tarrae, Tarri ecc.)
G. Pesce
Antica città della Sardegna sulla penisoletta fra il moderno villaggio di San Giovanni di Sinis [...] come basi di colonne due capitelli di tipo dorico classico. L'attigua basilica, ancora sepolta, era Scoperte al C. San Marco, in Not. Sc., 1958, p. 409; G. Pesce, Il tempio punico mon. di Th., in Mon. Ant. Lincei, XIV, 1960; id., Archit. punica in ...
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Vedi CAPITOLIUM dell'anno: 1959 - 1994
CAPITOLIUM
F. Castagnoli
Dal nome di uno dei monti di Roma, Capitolium, oggi Campidoglio, prendeva nome il tempio di Giove, Giunone, Minerva, innalzato sulla sommità [...] (altri esempi più tardi, tra il IV e il I sec. a. C. - tempio C del Largo Argentina a Roma, tempio di Diana ad Ariccia, tempio corinzio dorico di Paestum, tempio di Giove Statore a Roma, ecc. - sono invece da considerarsi un adattamento italico del ...
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dorico
dòrico agg. [dal lat. Dorĭcus, gr. Δωρικός] (pl. m. -ci). – 1. Dei Dori, pertinente ai Dori, uno dei tre gruppi etnici (insieme con gli Ioni e gli Eoli) dell’antica Grecia: la stirpe d.; gli stati d.; le colonie d., ecc. 2. a. Dialetto...
epistilio
epistìlio s. m. [dal gr. ἐπιστύλιον, comp. di ἐπί «sopra» e στῦλος «colonna»]. – Nell’architettura classica, architrave costituito di blocchi di marmo posti orizzontalmente sulle colonne, con le commessure sull’asse di queste; nel...