Vedi AFGHANISTAN dell'anno: 1958 - 1994
AFGHANISTAN (v. vol. I, p. 102)
G. Fussman
Sono noti alcuni siti paleolitici, soprattutto nel Nord del paese (Aq Kupruk, Kara Kamar, ecc.). La produzione artistica [...] l'uso dei colonnati di pietra (di ordine corinzio, ionico o dorico, secondo i casi), le antefisse che bordano i tetti, la edificio che non ha nulla di greco: esso è un enorme tempio-terrazza di tipo iranico, che ospita nella corte e nella cella ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Palestrina
Nadia Agnoli
Palestrina
Antica città del Lazio (lat. Praeneste) alle pendici del monte Ginestro, propaggine dei Monti Prenestini.
Le [...] dalle madri. L’autore ricorda, inoltre, che nel luogo del tempio della Fortuna un ulivo aveva trasudato miele e che con il legno e il passaggio era coperto a volta con un porticato dorico, i cui capitelli, inclinati rispetto all’asse della colonna ...
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Vedi EPIDAURO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EPIDAURO (ἡ ᾿Επίδαυρος, Epidaurus)
B. Conticello
Città del Peloponneso, nòmos di Argolide, posta nella penisoletta di Aktè (oggi Nisi), nel Golfo Sarònico. [...] Corinto, rivestito di marmo solo nel coronamento dei muri dei lati lunghi e nelle statue dei frontoni. Il tempio era periptero dorico, con sei colonne sulla fronte e undici sui lati, secondo un rapporto assai poco comune, e presentava la contrazione ...
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CORAZZI, Antonio (Giuseppe Antonio)
Mario Bencivenni
Nacque a Livorno il 17 dic. 1792 da Vincenzo di Antonio e da Antonia Gaetana di Bartolomeo Andolfati (Livorno, cattedrale, Registro battesimi, ad [...] del sottosegretario di Stato S. Staszic, che già dal tempo del suo lungo soggiorno a Firenze nel 1790-91 aveva avuto facciata. Quest'ultima fu caratterizzata dalla sovrapposizione degli ordini dorico e ionico nelle due zone laterali destinate a corpi ...
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SANTI di Tito
Nadia Bastogi
SANTI di Tito (Santi Titi, Santi di Tito Titi). – Nacque a Firenze il 5 dicembre 1536, nel popolo di San Michele Visdomini, da Maria d’Andrea di Benaccio e da Tito di Santi [...] , 1681-1728, 1846, p. 545), sia stata solo in tempi più recenti oggetto di un’adeguata attenzione critica (Chiarelli, 1939; Giovan Battista Capponi, è inquadrato da un ordine tuscanico-dorico e coronato da una cupola ogivale che rimanda al modello ...
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ADRIANA, VILLA (v. vol. I, p. 74)
F. Rakob
M. Lolli Ghetti
Nella lunga storia degli scavi compiuti a Villa Α., il fatto di avere infine riportato completamente alla luce gli edifici della Valle del [...] tiburtini imperiali, probabilmente neppure il tempio rotondo dorico di Afrodite Cnidia, a cui Baths at Hadrian's Villa, in JSAH, XXXIX, 1986, I, p. 5 ss. ― Tempio di Afrodite: K. Schefold, Aphrodite von Knidos, Isis und Serapis, in AntK, VII, 1964, ...
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LOCRI EPIZEFIRI (Λοκοί οἱ ᾿Επιζεϕύριοι; Locri, Locris)
A. de Franciscis
P. Zancani Montuoro
Città della Magna Grecia sul litorale ionico, sita presso gli odierni abitati di Portigliola, Locri, Gerace [...] . Dietro la scena è una costruzione, forse portico. Al teatro va probabilmente collegato il vicino tempio detto di Casa Marafioti: è d'ordine dorico con singolarità di elementi, come un "pentaglifo" al posto del solito triglifo, una sima traforata ...
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Vedi SEGESTA dell'anno: 1966 - 1997
SEGESTA (v. vol. VII, p. 151)
R. Camerata Scovazzo
p. 151). Al margine occidentale del Parco Archeologico di S. si trova, con accentuata pendenza sul vallone della [...] antiche), la collina sulla cui sommità, un largo pianoro alla quota di m 310 s.l.m., sorge il peristilio dorico. A E della collina del tempio si leva il massiccio del Monte Barbaro sede della città antica o, per meglio dire, delle città antiche. Il ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Focide
Luigi Caliò
Jean-François Bommelaer
Focide
di Luigi Caliò
Regione della Grecia centrale (gr. Φωκίς; lat. Phokis) che si affaccia a sud sul Golfo [...] un ettaro. Nel primo, vi sono i resti dell’altare (un banco stretto e lungo in calcare locale) e del tempio (colonne doriche in tufo alquanto piccole e sottili con 16 scanalature e capitello schiacciato). In quello di Apollo l’altare è andato perduto ...
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Vedi STOA dell'anno: 1966 - 1997
STOÀ (στοά; porticus)
N. Bonacasa
Edificio di forma prevalentemente rettangolare molto allungata che presenta un lato lungo aperto e colonnato su una via, una piazza, [...] s. mutano a seconda del terreno, delle necessità e del tempo.
Stoài a coda: coll'unione di due stoài, collegate per fuori dell'Altis, si stendeva il vasto complesso della palestra con porticato dorico, e a N di questa i due grandi portici S ed E ...
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dorico
dòrico agg. [dal lat. Dorĭcus, gr. Δωρικός] (pl. m. -ci). – 1. Dei Dori, pertinente ai Dori, uno dei tre gruppi etnici (insieme con gli Ioni e gli Eoli) dell’antica Grecia: la stirpe d.; gli stati d.; le colonie d., ecc. 2. a. Dialetto...
epistilio
epistìlio s. m. [dal gr. ἐπιστύλιον, comp. di ἐπί «sopra» e στῦλος «colonna»]. – Nell’architettura classica, architrave costituito di blocchi di marmo posti orizzontalmente sulle colonne, con le commessure sull’asse di queste; nel...