Vedi DELFI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
DELFI (Δελϕοί, Delphi)
S. Ferri*
B. Conticello
Città e santuario in Grecia, nella regione della Focide, situato sulle pendici meridionali del Parnaso a circa [...] a 3 gradini di calcare bluastro di Haghios Ilias; non era pieno, ma a scomparti rettangolari coperti da lastre con grappe. Il tempio è dorico, periptero (m 60,32 × 23,82) esastilo, con 15 colonne sui lati lunghi, tutte di tufo stuccato (diam. m 1,91 ...
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PARTHICA, Arte
E. Will
Suole chiamarsi "parthica" in senso stretto l'arte che si svolse nell'impero dei re parthi, non tuttavia per tutta la durata di esso (250 circa a. C.-224 d. C.), ma soltanto per [...] . Così a Dura il progetto di un periptero dorico nel santuario di Artemide è abbandonato poco avanti la . Ma queste identificazioni non sono affatto sicure, e l'apparizione del tempio del fuoco in Mesopotamia e più ad O può anche essere anteriore ...
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Vedi BASILICA dell'anno: 1959 - 1994
BASILICA (basilĭca)
G. Carettoni
É. Coche de la Ferté
B. civile. - Edificio pubblico destinato, nelle città romane, a sede dei tribunali ed a luogo di ritrovo dei [...] Iulia: un vasto porticato frontale di ordine dorico, lungo un centinaio di metri, nascondeva le , costruita nello stesso Foro da Cecina Albino tra il 364 e il 367 sulle rovine del tempio del dio Frugifero (C. I. L., viii, 8318-9; 8324; 20156; Y. ...
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ALTARE
D. Mustilli
Civiltà preistoriche. - Nello strato neolitico della grotta detta del Tamaccio, nelle Alpi Apuane, è stato rinvenuto un blocco squadrato con due cavità nella parte superiore, che [...] . Tale era l'a. di Zeus ad Olimpia, le cui dimensioni, al tempo di Pausania (v, 13, 5), misuravano 125 piedi alla base e 32 alla dorico è piuttosto frequente negli a. dell'Italia meridionale. In tale maniera sono decorati, ad esempio, l'a. del tempio ...
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Vedi MESSENE dell'anno: 1961 - 1961 - 1973 - 1995
MESSENE (v. vol. IV, p. 1082 e s 1970, p. 477)
P. Themelis
Nel 1987 a M. ha avuto inizio un nuovo ciclo di scavi patrocinato dalla Società Archeologica [...] sia dal punto di vista architettonico sia da quello funzionale è rappresentata dall’heròon. Si tratta di un tempio di ordine dorico, su podio rettangolare, eretto sul lato meridionale dello stadio. La facciata è rivolta verso N, guarda perciò verso ...
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Vedi SINAGOGA dell'anno: 1966 - 1997
SINAGOGA (v. vol. VII, p. 320)
C. Vismara
Si dà notizia dei recenti scavi compiuti nelle principali s. palestinesi e della diaspora.
palestina. - gamla (Gamala). [...] assai diffuso nell'arte ebraica del periodo del secondo tempio) tra palme da datteri. Le colonne angolari avevano il fusto a sezione cuoriforme; i capitelli erano di un ordine dorico di tipo ellenistico, che trova confronti in quelli del ninfeo di ...
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TROIA (Τροία, om. Τροίη, dor. Τροΐα, Τρωΐα, Τρῴα, "Ιλιος, "Ιλιον; Troia, Ilium)
L. Vlad Borrelli
La più famosa città della protostoria mediterranea, riconosciuta da H. Schilemann (v.) sulla piatta collina [...] ed invitano ad un riesame della scultura augustea in Asia Minore. Il tempio (m 35,20 × 16,40) era periptero dorico, con 6 × 12 colonne e una fila di semicolonne doriche addossate alle pareti della cella. Del fregio, che doveva rappresentare scene ...
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Vedi PAESTUM dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PAESTUM (Παιστός, Ποσειδωνία, Ποσειδωνιάς, Παῖστον; Posidonia, Paestum)
P. Zancani Montuoro
Oggi frazione del comune di Capaccio, in provincia di Salerno, sui [...] votiva di uteri, addomi e gambe femminili e di neonati in fasce in un tempio, oggi diruto, a S del Foro. Già dal VI sec. Zeus appare sua venerabile età. È infatti un modello dell'architettura dorica occidentale intorno alla metà del VI sec., né si ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province iberiche
Sergio Rinaldi Tufi
Le province iberiche (hispania romana)
I Romani chiamavano Hispania la provincia iberica nel suo complesso, riconoscendo [...] Un secondo foro, con arco di ingresso a tre fornici e con un tempio più grande (ma anche qui i resti sono incerti) era forse di un corpo inferiore chiuso, qualche volta decorato da un fregio dorico, se ne imposta uno superiore in forma di edicola che ...
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Vedi EFESO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EFESO (v. vol. III, p. 219 e S 1970, p. 289)
A. Bammer
Nei dintorni della città i più antichi siti archeologici risalgono all'Età del Bronzo. Si tratta di monticoli [...] fondamento per un naìskos di marmo. Sotto il crepidoma Ν del tempio arcaico è situato un basamento quadrato di m 1 x 1, Tempio di Domiziano, situato su una grande terrazza. La facciata Ν di questa terrazza è a due piani, il piano inferiore è dorico ...
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dorico
dòrico agg. [dal lat. Dorĭcus, gr. Δωρικός] (pl. m. -ci). – 1. Dei Dori, pertinente ai Dori, uno dei tre gruppi etnici (insieme con gli Ioni e gli Eoli) dell’antica Grecia: la stirpe d.; gli stati d.; le colonie d., ecc. 2. a. Dialetto...
epistilio
epistìlio s. m. [dal gr. ἐπιστύλιον, comp. di ἐπί «sopra» e στῦλος «colonna»]. – Nell’architettura classica, architrave costituito di blocchi di marmo posti orizzontalmente sulle colonne, con le commessure sull’asse di queste; nel...