Vedi SIRACUSA dell'anno: 1966 - 1997
SIRACUSA (v. vol. VII, p. 329)
B. Garozzo
Topografia e urbanistica. - L'indagine archeologica di questi ultimi decennî ha portato un notevole contributo alla conoscenza [...] con molti materiali di II sec. a.C. Il tempio ionico scoperto negli anni '60 a Ν dell’Athènaion, part. 15, 16, 28; J. A. De Waele, La progettazione dei templi dorici di Himera, Segesta e Siracusa, in N. Bonacasa (ed.), Secondo quaderno imerese, ...
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Vedi BENEVENTO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BENEVENTO (v. vol. II, p. 50)
D. Giampaola; E. Simon
Recenti scavi e un sistematico programma di archeologia urbana stanno fornendo contributi notevoli alla [...] relative a monumenti a edicola, fregi di tipo ionico e dorico, parti di cassettoni, di cornici, di basamenti da sepolcri suo culto fu introdotto a Roma in seguito alla costruzione del Tempio di Cerere, Libero e Libera. Ercole e Bacco-Libero fungono ...
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Vedi BATTRIANA, Arte della dell'anno: 1959 - 1994
BATTRIANA, Arte della (v. vol. II, p. 23)
E. V. Rtveladze
Il nome (greco Βακτρία, avestico bāhdi, antico persiano bākhtri, pracriti indiani bāhlī, bahīlka, [...] . Esso utilizza colonne in pietra dei tre ordini, dorico, ionico e soprattutto corinzio, con basi di tipo la piccola villa di Jumalyak Tepe (Uzbekistan del Sud) e il tempio buddistico di Qal'a-ye Kāfirnigan ci offrono dei notevoli esempi. A ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio V Picenum
Manlio Lilli
Regio v picenum
La regio V augustea, affacciata sul Mare Adriatico a est e chiusa dall’Appennino centrale a ovest, venne a includere solo [...] portico del palazzo comunale, dell’elemento con fregio dorico e iscrizione Unius teget hic oss[a], e nelle carte nautiche medievali, in Le strade nelle Marche. Il problema nel tempo. Atti del Convegno (Fano - Fabriano - Pesaro - Ancona, 11-14 ...
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Vedi OSTIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
OSTIA (Ostia, Ostia Tiberina)
G. Becatti
Prima colonia di Roma, il cui nome deriva dalla foce del Tevere, ostium, presso il quale fu fondata, in funzione sia [...] Tevere, e con doppio portico laterizio stuccato, dorico. Traendo ispirazione dai teatri romani di Pompeo e p. 37 ss.; id., ibid., LXX, 1942, p. 115 ss.; G. Calza, Il tempio della Bona Dea, in Not. Scavi, 1942, p. 152; id., Il santuario della Magna ...
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Vedi ALESSANDRIA dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRIA (᾿Αλεξάνδρεια, Alexandrēa)
A. Adriani
L. Rocchetti
1. La tradizione. - La città che Alessandro fondò nell'inverno del 332-331 a. C., sulla breve fascia [...] Aphthon., Progymnasm., ed. Rabe p. 38 ss.) come il più bel tempio del mondo dopo il Campidoglio, ricco di colonnati, di portici, di opere tolemaico (età di Tolomeo III; ordini corinzio, dorico e ionico), che era stato sepolto sotto la basilica ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...]
Immagini della città
Le città portano in sé l'immagine del tempo che è trascorso. Dalle città emergono non solo le tracce della Argo. In architettura convivono due stili differenti: lo stile dorico, semplice e austero, e lo stile ionico, più ...
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Vedi IASOS dell'anno: 1961 - 1961 - 1995
IASOS (v. vol. IV, p. 69)
A. Viscogliosi
Città della Caria sul fondo del golfo di Mandalya, quasi di fronte all'odierno porto di Güllük, non lontano dall'antica [...] da un ampio períbolo rettangolare delimitato da due stoài doriche chiuse in fondo da tre maestose esedre che risalgono parte che dalle iscrizioni appare dedicata, forse in un secondo tempo, anche al culto di Hera. In un piazzale lastricato delimitato ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria: Verona
Giuliana Cavalieri Manasse
Verona
Importante città romana della Venetia, sita in posizione strategica sulle due rive dell’Adige.
Le [...] base della fine del IV sec. a.C. (CIL V, 3332). Il tempio era situato su una terrazza e prospettava il foro al di là del decumano , sul piano della terrazza, un triportico, d’ordine dorico, che doveva rivestire anche funzione di tabularium, per la ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA (v. vol. vii, p. 257)
E. De miro
p. 257). - Età preistorica. - Se appare ormai accertato che l'apparizione dell'uomo in S. si verifica assai prima della fine [...] una originale commistione di elementi architettonici greci e punici, con colonne doriche all'ingresso monumentale e frontone triangolare con cornice a gola egizia. Altro tempio di minori dimensioni è sulla terrazza sottostante, dove si trova il ...
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dorico
dòrico agg. [dal lat. Dorĭcus, gr. Δωρικός] (pl. m. -ci). – 1. Dei Dori, pertinente ai Dori, uno dei tre gruppi etnici (insieme con gli Ioni e gli Eoli) dell’antica Grecia: la stirpe d.; gli stati d.; le colonie d., ecc. 2. a. Dialetto...
epistilio
epistìlio s. m. [dal gr. ἐπιστύλιον, comp. di ἐπί «sopra» e στῦλος «colonna»]. – Nell’architettura classica, architrave costituito di blocchi di marmo posti orizzontalmente sulle colonne, con le commessure sull’asse di queste; nel...