Vedi ORIENTALIZZANTE, Arte dell'anno: 1963 - 1996
ORIENTALIZZANTE, Arte (v. vol. V, p. 749)
F. Canciani
Con il termine «orientalizzante» si è soliti indicare il periodo dell'arte greca - ma anche di [...] di Toumba a Lefkandi; verso l'800 a.C. quelli dalla «Tomba diIside» di Eleusi; nell'VIII sec. le tenie e le brattee d'oro di terzo quarto del VII sec. a.C., come testimonia il tempiodi Thermos, l'ordine dorico doveva essere ormai definito nei suoi ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Palestrina
Nadia Agnoli
Palestrina
Antica città del Lazio (lat. Praeneste) alle pendici del monte Ginestro, propaggine dei Monti Prenestini.
Le [...] di questa assimilazione è la statua di marmo bigio raffigurante Iside-Foruna.
Sempre nell’ambito di quella fase di per il rinvenimento della statua di Antinoo, già costruita da Augusto e ancora frequentata al tempodi Marco Aurelio (Gell., XVI, ...
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Maria Vergine
. - Prima di essere un tema saliente della poetica della Commedia il dogma di M., vergine e " theotokos ", l'intatta Madre di Dio nel cui grembo il Verbo prese umana carne, è centralissimo [...] del mistero che medita la salita al cielo, prima della fine del tempo, di Cristo e di M. soli, con le due ‛ stole ' dell'anima e Mater ' trionfò il culto della Vergine Madre e dalla gloria diIside con l'infante Horos uscì M. col bambino Gesù. Il ...
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GIGANTI (Γίγαντες, Gigantes)
F. Vian
1. In Omero (Od., vii, 58-6o, 206; x, 120) i G. sono esseri selvaggi, simili ai Ciclopi e ai Lestrigoni, che periscono vittime dell'insolenza del loro re Eurimedonte; [...] di Priene, di Lagina, di Roma, di Afrodisiade e di Leptis. Gli scultori concedono un posto importante alle divinità locali (Ecate a Lagina, Afrodite a Afrodisiade) o straniere (Serapide e Iside p. 77 ss. - Fregio del tempiodi Atena a Pnene (158): A. ...
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Vedi STOA dell'anno: 1966 - 1997
STOÀ (στοά; porticus)
N. Bonacasa
Edificio di forma prevalentemente rettangolare molto allungata che presenta un lato lungo aperto e colonnato su una via, una piazza, [...] il concetto della s. greca.
Portici di santuarî. Nel santuario di Diana a Nemi; nei templi di Venere, Apollo, Vespasiano e Iside a Pompei; intorno ai grandiosi complessi del tempiodi Bēl a Palmira; di Zeus a Heliopolis; intorno all'Olympieion ...
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Vedi FIRENZE dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
FIRENZE (Florentia)
G. Maetzke
G. A. Mansuelli
G. Caputo
T. Coco
Colonia romana dedotta circa la metà del I sec. a. C.: secondo le più recenti ipotesi colonia [...] un edificio termale, appoggiato su precedenti costruzioni, ad E il tempio d'Iside e l'anfiteatro, a O e a N altri edifici ma che è pur sempre eloquente specchio di un'epoca e di un momento particolare di cultura e di gusto. L'opera d'arte non si ...
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MODELLO (τύπος, παράδειγμα, πρόπλασμα; exemplar)
G. Becatti
L'uso di modelli si può presupporre anche nell'antichità per le varie arti e per le varie tecniche, scultura, toreutica, rilievo, coroplastica, [...] di caproni, sciacalli, urei, di parti del corpo, gambe, piedi, mani. Una lastra da Tanis mostra un tipo diIside stante sia allo stato di cinque che posarono nude per un quadro da dedicare nel tempiodi Hera Lacinia (Plin., Nat. hist., xxxv, 64); ...
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APOTEOSI (ἀποϑέωσις, apotheōsis)
H. P. L'Orange
Deificazione, elevazione di un mortale allo stato divino (confronta anche consecratio, termine usato dai Romani con significato analogo). In Egitto, vero [...] ed inoltre le penne e il disco solare di Ammone, nonché le corna di mucca diIside-Ḥatḥōr; nella mano destra portano il segno vento che lo portano, i divi celesti che lo ricevono. Col tempo l'a. viene "democraticizzata" ed ogni morto viene, in questo ...
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Vedi NUBIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
NUBIA (Nubia)
A. M. Roveri
Con tale nome che viene in uso a partire dall'età romana, si designa comunemente l'alta valle del Nilo a S di Assuan (v. cartina alla [...] Tra i templi più importanti vanno ricordati il tempietto diIside a Dabod, di fondazione meroitica ma con ampliamenti e decorazioni di età tolemaica; i due di Qertassi e di Tafa; il grande tempiodi Kalābsha (v.), dedicato al dio locale Mandulis in ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo etrusco-italico
Giuseppe M. Della Fina
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Il contributo che l'archeologia può offrire alla conoscenza [...] possono ricordare la statuetta femminile di gesso alabastrino dalla tomba diIsidedi Vulci, che appartiene comunque con suggeriscono bene i ritrovamenti del tempiodi Portonaccio a Veio e, ancor di più, quelli del santuario di Reitia ad Este. Gli ...
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iseo
iṡèo s. m. [dal lat. Isēum o Isīum, gr. ᾿Ισεῖον o ᾿Ισιεῖον o ᾿Ισιδεῖον, der. del nome della dea egizia Iside]. – Tempio di Iside, la maggiore divinità femminile dell’antico Egitto.
sacerdote
sacerdòte s. m. (f. sacerdotessa, v.) [dal lat. sacerdos -otis, comp. di sacer «sacro» e della radice *dhe- di facĕre «fare»]. – 1. a. Il ministro del culto, nelle varie religioni: i s. pagani; i s. egiziani, assiri (cioè dell’antica...