La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Le isole Cicladi
Luigi Caliò
Demetrio U. Schilardi
Philippe Bruneau
Gottfried Gruben
Le isole cicladi
di Luigi Caliò
Arcipelago (gr. Κυκλάδες; lat. [...] fondono: così il Sarapieion più grande possiede un dromos circondato da sfingi, mentre il tempio e la statua diIside sono di stile perfettamente greco.
Le case di epoca ellenistica, delle quali sono state dissepolte circa un centinaio, le più ricche ...
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Vedi PUNICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PUNICA, Arte
G. Ch. Picard
G. Pesce
G. Garbini
L'arte p. rappresenta quella corrente artistica che fa capo a Cartagine. Di derivazione fenicia, essa si diffuse [...] 'abside allungata e divisa in due: forse non è che la parte sottostante di una grande edicola, il, cui piano superiore sopportava statue colossali (come, per esempio, nel tempio d'Iside in Pompei). Un'ala con ambienti a pianta quadrata si estende a N ...
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La laguna e il mare
Giovanni Uggeri
Il mito
La naturale vocazione di Venezia, e prima ancora della "Venetia", per il mare, richiama alla mente remote memorie di relazioni che avrebbero collegato [...] sia pure sbiadita dal tempo, di antiche migrazioni e soprattutto di quel vasto movimento di genti, di merci e di idee, che per più (120).
Se i culti egiziani, non soltanto diIside, ma anche di Serapide, sono cosa troppo comune in età imperiale, ...
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PITTURA bizantina
T. Velmans
La p. bizantina fece la sua comparsa solo due secoli dopo la fondazione di Costantinopoli nel 324 e ben dopo la suddivisione dell'Impero romano nella parte occidentale e [...] Vergine che allatta, grazie all'influenza del culto diIside, ancora celebrato nel 5° secolo. Sulle pareti santuari rupestri dei monaci basiliani in Italia meridionale, decorati in un arco ditempo che va dal 10° al 15° secolo. Il catino absidale ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] e, all’interno dello stesso culto, come insegna il caso diIside, a seconda del tempo e della collocazione geografica. A differenza, poi, di quanto avverrà col cristianesimo, l’interesse di questi culti non è unicamente concentrato sulla promessa ...
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Vedi LEPTIS MAGNA dell'anno: 1961 - 1995
LEPTIS MAGNA (v. vol. iv, p. 572)
L. Musso
Con l'inizio degli anni Sessanta può considerarsi chiusa la seconda, intensa stagione della storia degli scavi di L., [...] di Bryaxis per il Serapeo di Alessandria, costituiva l'immagine di culto: in marmo nero, aveva le parti nude del corpo e la testa a inserimento in marmo bianco. Integre altre sei statue tra cui una Iside sulle strutture di un tempiodi età traianea, ...
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SIMBOLI e ATTRIBUTI
S. Donadoni
G. Garbini
R. Brilliant
A. Tamburello
I. Egitto. - II. Asia Anteriore. - III. Grecia e Roma. - IV. India. - V. Cina. - VI. Giappone.
I. Egitto. - In Egitto dalla più [...] nomo saitico, figurano come insegna di navi e son raffigurati in un edificio che va inteso come il tempiodi Neith a Sais su un religioni orientali, particolarmente dei culti di Cibele, di Giove Dolicheno, di Mithra, diIside ed Osiride, degli Ebrei e ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] ultimi templi, quelli ai confini diIside a File (forse nel 537) e quello di Giove Ammone nel deserto della Cirenaica loro dignità episcopale a Calcedonia. Giustiniano allora guadagna abilmente del tempo. Dopo aver costretto il papa, che non ha saputo ...
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Vedi CIPRO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIPRO (Κύπρος Cyprus)
P. Bocci
G. Garbini
G. C. Susini
È l'isola posta più a E tra quelle del Mediterraneo orientale e si può considerare, da un punto di vista [...] divenendo più regolare (l'altare è ora trasportato nella cella). Del resto anche il tempiodi Serapide (225 d. C.) ha tre celle indipendenti (culto diIside e di Anubis ?) secondo la consuetudine romana, ma a queste aggiunge il cortile che segue la ...
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La falsificazione in archeologia
Licia Vlad Borrelli
Isabella Damiani
Filippo Salviati
Giovanna Antongini
Tito Spini
Claude-François Baudez
Guido Devoto
I falsi archeologici
di Licia Vlad Borrelli
Per [...] il cosiddetto "busto diIside" del Museo Egizio di Torino, proveniente dalle di ratto (il cosiddetto "gruppo da Velia"), ispirato al gruppo di Teseo e Antiope dal frontone del tempiodi Apollo a Eretria, una Atena gradiente, acquistata dal museo di ...
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iseo
iṡèo s. m. [dal lat. Isēum o Isīum, gr. ᾿Ισεῖον o ᾿Ισιεῖον o ᾿Ισιδεῖον, der. del nome della dea egizia Iside]. – Tempio di Iside, la maggiore divinità femminile dell’antico Egitto.
sacerdote
sacerdòte s. m. (f. sacerdotessa, v.) [dal lat. sacerdos -otis, comp. di sacer «sacro» e della radice *dhe- di facĕre «fare»]. – 1. a. Il ministro del culto, nelle varie religioni: i s. pagani; i s. egiziani, assiri (cioè dell’antica...