Comunità di religiosi (canonici regolari o monaci; ordinariamente secondo la regola benedettina), governata da un abate e autonoma (sui iuris), e il complesso degli edifici di tale comunità. Nel Medioevo [...] architettonica
I primi insediamenti monastici in Occidente utilizzano architetture preesistenti (benedettini nella villa di Nerone a Subiaco e poi nel tempiodiApollo a Casinum), grotte e costruzioni lignee (monastero fondato da s. Martino a Tours ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] dalla forma del capitello, decorato da una o due file di foglie di acanto, i cui caulicoli e relativi elici sostituirono le volute sotto i 4 angoli dell’abaco (tempiodiApollo a Basse ecc.). L’o. corinzio ebbe grandissima diffusione nell ...
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(gr. ᾿Ιαλυσός) Antica città nell’isola di Rodi. Gli scavi hanno permesso di definirne le linee di sviluppo dal Tardo Minoico all’età romana. Sull’acropoli è attestato un insediamento della fine del Medio [...] sec. a.C.). Nel territorio limitrofo, abitato fin dal Neolitico e dall’Antico Bronzo, sono stati scoperti i resti del tempiodiApollo Eretimio e di un vicino teatro.
I. è anche il nome dell’eroe rodio eponimo della città. Nell’antichità fu famoso un ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] il suicidio, finché ad un ultimo tentativo l'apparizione di Diana lo induce a desistere; Clonico allora intraprende la scalata di un monte che lo porterà, puro, al tempiodiApollo, dove riacquisterà la tranquillità. La favola, con evidenti influenze ...
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Ciò che è connesso, più o meno intimamente, con la divinità, con la religione e con i suoi misteri, e perciò impone un particolare atteggiamento di riverenza e di venerazione (contrapposto in genere a [...] guerra s. (448 ca.) scoppiò dopo che i Focesi ottennero dagli alleati Ateniesi autorità e giurisdizione sul tempiodiApollo; gli abitanti di Delfi riconquistarono l’autonomia dopo la sconfitta ateniese a Coronea (447). La terza guerra s. (356-46 ...
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(gr. Σίβυλλα, lat. Sibylla) Nell’antichità classica, fin dal periodo arcaico della Grecia, particolare tipo di veggente femminile. I primi dati letterari (da Eraclito in poi) parlano di una S., al singolare [...] promosse una nuova raccolta e fece collocare i testi nel tempiodiApollo sul Palatino. Consultati fino al tempodi Giuliano l’Apostata, verso il 400 furono bruciati per ordine di Stilicone. Ne restano vari frammenti. Oracoli sibillini Raccolta in 14 ...
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(gr. Τροϕώνιος) Figura della religione greca con culto oracolare a Lebadea in Beozia. Il mito lo presenta come ‘eroe’, con molte varianti circa la paternità (Zeus, Apollo, Ergino re di Orcomeno), e come [...] architetto con il fratello Agamede (avrebbe costruito celebri edifici come il tempiodiApollo a Delfi); nel culto molti tratti lo presentano quale divinità: è chiamato Zeus T. in iscrizioni del suo santuario.
L’oracolo, famoso dall’età arcaica all’ ...
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(gr. Νιόβη) Mitica figlia del re lido Tantalo e sposa del tebano Anfione; poiché, fiera della sua numerosa prole, si vantava di essere superiore a Latona, i suoi figli furono uccisi da Apollo e Artemide, [...] senza N., in un fregio sul trono dello Zeus di Olimpia di cui si conoscono varie copie neoattiche; agli Uffizi di Firenze si conservano copie di un altro celebre gruppo del primo ellenismo, che era nel tempiodiApollo Sosiano a Roma. Il tema è anche ...
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VOTO (fr. voeu; sp. voto; ted. Gelübde; ingl. vow)
Gennaro PESCE
Agostino TESTO
Nicola TURCHI
Emilio ALBERTARIO
Concetto e condizionl- Il voto è una promessa solennemente formulata, in forza della [...] solenni. Così in Omero (Il., VII, 82) Ettore prima di combattere con Aiace vota le sue armi al tempiodiApollo; gli Ateniesi prima della battaglia di Maratona promisero ad Artemide di sacrificare tante capre, quanti nemici avrebbero uccisi: voto che ...
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Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] pagana, l’arrivo in una città quasi totalmente cristiana e il verificarsi di alcuni incidenti (dall’episodio delle reliquie di san Babila all’incendio del tempiodiApollo a Dafne) fecero sì che Giuliano partisse per la spedizione in Persia ...
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aziaco
azìaco agg. [dal lat. Actiăcus, gr. ᾿Ακτιακός] (pl. m. -ci). – Di Azio, promontorio greco dell’Acarnania (Epiro merid.) con un tempio di Apollo, e più tardi con una città dello stesso nome, fondata da Augusto in memoria della vittoria...
ne quid nimis
– Traduzione latina del motto greco μηδὲν ἄγαν «niente di troppo», scolpito, secondo la tradizione, nel tempio di Apollo in Delfi e attribuito al dio stesso o a varî sapienti dell’antichità; si ripete talvolta come invito a evitare...