PENNA, Agostino
Rita Randolfi
– Nacque a Roma il 12 agosto 1728 da Stefano, bolognese e suonatore di violoncello, e da Rosa Coterla, figlia del savoiardo Giovanni, dimoranti nel circondario della parrocchia [...] oltre il biennio previsto.
Nuovamente in veste di restauratore, nel 1786-88, reintegrò le due statue diApollo e di Mercurio per i Chigi. Nello stesso periodo scolpì la ninfa Tungria a lato del Tempio borghesiano di Esculapio. Nel 1787 eseguì le due ...
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FRANCUCCI, Innocenzo (Innocenzo da Imola)
Claudia Pedrini
Figlio dell'orafo Pietro, nacque a Imola intorno al 1490. La data di nascita, variamente collocata dai biografi tra il 1489 e il 1494, si deduce [...] raffigurano Diana ed Endimione, Apollo, Cibele e Marsia e il Mito di Atteone, costituiscono un unicum in Studi romagnoli, III (1952), pp. 349-360; R. Roli, in Il tempiodi S. Giacomo Maggiore in Bologna, Bologna 1967, pp. 162 s.; Ph. Pouncey, ...
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PATANIA, Giuseppe
Davide Lacagnina
– Nacque a Palermo il 18 gennaio 1780 da Giacinto, «confettiere e sarto», discendente dall'omonimo artista attivo ad Acireale nel XVII secolo, e da Giuseppa D’Anna, [...] del principe di s. Antimo giovinetto nelle vesti diApollo proveniente dalla collezione Ruffo e oggi nel Museo nazionale di S. Presentazione di Maria Vergine al tempio, ante 1817, nella chiesa di S. Maria della Croce di Regalbuto, in provincia di Enna ...
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CRISTOFORO di Iacopo (Cristoforo da Bologna)
Serena Padovani
Di questo pittore ("alias el biondo pictor", come viene chiamato in un documento bolognese dell'anno 1410) le fonti, a cominciare dal Vasari [...] Il tempiodi S. Giacomo Maggiore, Bologna 1967, pp. 107 s., 114 n. 22; C. Ricci-G. Zucchini, Guida didi Spilimbergo e il problema di Cristoforo da Bologna, in Arte in Friuli. Arte a Trieste, IV (1980), pp. 33-47; G. W., The Sale-Room, in Apollo ...
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DAUPHIN (Dolfin), Olivier
Graziella Martinelli
Figlio di Louis, nacque intorno al 1634 a Troyes, in Francia, come si rileva dall'atto di morte. Ancor giovanissimo, raggiunse in Italia jean Boulanger, [...] tra Apollo e Marsia, ora dispersa, come dispersa risulta la tela della Resa di Mortara, già nella camera di Fetonte, d'angeli a contorno di una miracolosa immagine della Vergine nel coro del tempiodi S. Agata, un'Estasi di s. Giovanni della Croce ...
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GAJASSI, Vincenzo
Marco Fabio Apolloni
Figlio di Antonio, nacque a Roma nel 1811 (non nel 1801). Molto precoce è, dunque, il suo esordio come incisore: nel 1826-27 realizzò trenta tavole per illustrare [...] la scultura di marmo di una delle nove Muse, minori del vero, che insieme con un Apollo ancora ornano le nicchie della sala di Alessandro di terracotta che orna il frontone del Tempiodi Saturno, bizzarria architettonica che si trova nel parco di ...
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DE MARIA, Giacomo
Eugenio Busmanti
Nacque a Bologna il 17 luglio 1762da Vincenzo, di professione violinista, e da Teresa Giovannini e fu battezzato presso la parrocchia di S. Maria della Mascarella. [...] dei figli di Bruto e MuzioScevola posti a mo' di sovrapporte ai lati di una assai più importante statua diApollo a lo storico Paolo Garattoni, eretto nel 1827-1828 nel tempio Malatestiano di Rimini, forse la sua opera meglio riuscita nell'ambito ...
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FALDONI (Faldon), Giovanni Antonio
Antonella Sacconi
Nacque ad Asolo (Treviso) il 24 apr. 1689 da Girolamo, pittore, e da Maria Compagnoni.
Ebbe quattro fratelli, Francesco (n. 1687), probabilmente [...] e disegnate da G. E. Morghen (Apollo che conduce le Muse del Parnaso davanti a Lorenzo il Magnifico; Chiusura del tempiodi Giano per la prudenza del governo di Lorenzo).
Partecipò con sei ritratti all'illustrazione di un volume stampato dalla Regia ...
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COCHETTI, Luigi
Pasqualina Spadini
Nacque a Roma il 2 ott. 1802 da Francesco e da Anna Palma. Nel gennaio 1819 fu affidato da A. Canova e dal potente cardinale Ercole Consalvi a Tommaso Minardi, il [...] , tuttora esistente, con La corte di Giove intenta ad ascoltare il canto diApollo (bozzetto, Fermo, coll. Bernetti da procurargli un esaurimento nervoso; abbandonò, quindi, "per qualche tempo" la pittura, e si diede allo studio della medicina ...
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CARRADORI, Francesco
Paolo Venturoli
Figlio di Giuseppe, nacque a Pistoia nel 1747, secondo quanto ci riferisce Francesco Tolomei (p. 159), e iniziò ancora in giovane età a scolpire soprattutto in creta, [...] in alcune singole figure, in particolare in quelle diApollo.
Non sappiamo esattamente quando il C. sia titornato pistoiese, Pistoia 1874, p. 80;L. Bargiacchi, Tempio e opera della Madonna dell'Umiltà di Pistoia, Pistoia 1890, pp.52, 125;P. Marmottan ...
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aziaco
azìaco agg. [dal lat. Actiăcus, gr. ᾿Ακτιακός] (pl. m. -ci). – Di Azio, promontorio greco dell’Acarnania (Epiro merid.) con un tempio di Apollo, e più tardi con una città dello stesso nome, fondata da Augusto in memoria della vittoria...
ne quid nimis
– Traduzione latina del motto greco μηδὲν ἄγαν «niente di troppo», scolpito, secondo la tradizione, nel tempio di Apollo in Delfi e attribuito al dio stesso o a varî sapienti dell’antichità; si ripete talvolta come invito a evitare...