GUILLAUME de Marcillat
Monica Grasso
Nacque a La Châtre nel Berry, nella diocesi francese di Bourges, da Pietro di Marcillat. È ignota la data di nascita, posta convenzionalmente nel 1468-70, poiché [...] … nel tempiodi S. Biagio a Montepulciano, in La Diana, V (1999), pp. 29-99; A. Natali, Il pane degli angeli. Una trama per la cappella Capponi, in Artista, 2000, pp. 8-21; T. Henry, Reflections on Il Marcillat's work in the Vatican palace, in Apollo ...
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PAGNO di Lapo Portigiani
Paolo Parmiggiani
PAGNO di Lapo Portigiani. – Nacque nel 1408 dallo scalpellino fiesolano Lapo di Pagno e da Bartolomea (Fabriczy, 1903, p. 1).
Nella Firenze del primo Rinascimento, [...] di P. di L. P., in Studi storici dell’Ordine dei servi di Maria, IX (1959), pp. 59-63; A. Ottani Cavina, La cappella Bentivoglio, in Il tempiodiApollo, 2008, n. 167, pp. 98-103; L. Sbaraglio, Una terracotta di Donatello: la Madonna dalla tomba di ...
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BRINDISI
P. Belli D'elia
(gr. Βϱεντέσιον; lat. Brundisium, Brentisium)
Città della Puglia meridionale, capoluogo di prov., il cui toponimo deriverebbe secondo Strabone dal messapico brunta o brunda [...] , contribuì alla formazione del nuovo assetto urbano spostando la sede vescovile nella nuova cattedrale, eretta nel sec. 12° sul luogo del tempiodi Diana e Apollo nell'antica acropoli e ricostruita nel sec. 18° dopo un terremoto. Dopo il saccheggio ...
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GERLI, Agostino
Dario Melani
, Primogenito di Paolo e Anna Tagliabue, nacque a Milano nel 1744. Nel 1759 fu a Bologna alla scuola di Ercole Lelli, pittore, architetto, incisore e direttore della locale [...] e disegnò antichi capitelli corinzi e compositi "di esimia bellezza" provenienti dai demoliti templi diApollo e Marte e reimpiegati in S. Pietro, ai quali più tardi dedicò la pubblicazione Capitelli nel tempiodi S. Pietro (Milano 1815). Nel 1784 ...
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COLI, Giovanni
Robert Enggass
Nacque nel 1636 a San Quirico (Lucca); fu avviato alla pittura da Sebastiano Gherardi, mediocre pittore lucchese padre di Filippo, amico e socio del C. per tutta la vita. [...] le virtù nel tempiodi Minerva, sono conservati nel Museo Civico di Udine; un terzo con il Trionfo di Minerva è agli C. and Gherardi,two little-known Painters of the Roman Baroque, in Apollo, CII (1975), pp. 110-114; U. Mertz, Der Bilderzyklus in ...
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Scultore ateniese (sec. 4º a. C.). Tra i massimi artisti della classicità, le sue opere vennero replicate in numerosissime copie e lodate dagli autori antichi. Enorme è stata la sua influenza in tutte [...] dalla maggior parte dei critici l'Ermete del museo di Olimpia, proveniente dal tempiodi Era, dove lo aveva visto Pausania, che lo (prassitelica per ritmo e per panneggio), sia le lastre con Apollo e Marsia e le muse provenienti da Mantinea (355-330), ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] confronti con modelli celebri come la Prassilla di Lisippo, l’Apollo del Belvedere, il Laocoonte scoperto nel gennaio celebri esempi presenti in Roma, come Marforio nel Foro di Augusto presso il tempiodi Marte Ultore e più ancora i cosiddetti Nilo e ...
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Scultore greco (prima metà sec. 4º a. C.), figlio di Arignoto, da Paro. Il suo nome è legato all'esecuzione del colosso crisoelefantino di Asclepio per il tempiodi Epidauro, descritto da Pausania: era [...] , col pretesto che il dio figlio diApollo era imberbe. Da documenti epigrafici pare che T. avesse eseguito anche la decorazione del soffitto e della porta del tempio. Eseguì un ex voto di Carmantide a Epidauro, di cui si è trovata la base firmata ...
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ZEUS (Ζεύς)
Giulio GIANNELLI
Guido LIBERTINI
Il dio del cielo luminoso fu in Grecia il sommo degli dei; e, anche se nelle pratiche del culto e nella solennità e magnificenza dei riti fu superato da [...] di Zeus famosi al pari di quelli diApollo: tali gli oracoli di Dodona e di Olimpia e quello (d'origine egiziana) di Ammone nell'oasi di arcaici trovati nel santuario di Olimpia e forse anche un rilievo del frontone del tempiodi Garitsa a Corfù. ...
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VULCA
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. Artista veiente del sec. VI a. C. che, secondo la tradizione, fu chiamato a Roma per la decorazione scultorea del primo tempiodi Giove Capitolino. Il suo nome ci è tramandato da Plinio (Nat. [...] templari sul Campidoglio e le fondamenta del tempio confermano tale età; ma la conferma definitiva è avvenuta dalla scoperta dell'Apollodi Veio (Roma, Museo di Villa Giulia) e delle altre statue fittili del gruppo diApollo ed Ercole in lotta per la ...
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aziaco
azìaco agg. [dal lat. Actiăcus, gr. ᾿Ακτιακός] (pl. m. -ci). – Di Azio, promontorio greco dell’Acarnania (Epiro merid.) con un tempio di Apollo, e più tardi con una città dello stesso nome, fondata da Augusto in memoria della vittoria...
ne quid nimis
– Traduzione latina del motto greco μηδὲν ἄγαν «niente di troppo», scolpito, secondo la tradizione, nel tempio di Apollo in Delfi e attribuito al dio stesso o a varî sapienti dell’antichità; si ripete talvolta come invito a evitare...