Vedi BEIRUT dell'anno: 1959 - 1973
BEIRUT (v. vol. ii, p. 38)
M. Chéhab
Museo Nazionale Libanese. - Nel 1920 in seguito all'esposizione che si tenne a B. lo Stato riunì in un locale provvisorio varie [...] busto colossale di Giove e statue diApollo e di Ercole provenienti da B., statue di Igea, di Orfeo, di Hypnos e di un pescatore molto realistico trovate a Biblo, statue di Venere e di altre divinità provenienti da Békaa, statue di Adriano, di Nike e ...
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ILIZIA
G. Gualandi
(Εειᾒϑυια, Ilithyia). − Dea protettrice dei parti, considerata come divinità singola e anche moltiplicata in più personificazioni dei dolori dei parti. Era figlia di Hera e di Zeus [...] sua presenza. Di questo potere si hanno esempî sia nel mito di Eracle, sia in quello diApollo. In ambedue i unite a quelle di un Artemision situato vicino al porto. Da questi due primitivi centri di culto provenivano i tre xòana del tempiodi I. ad ...
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DIOFEBI, Francesco
Stephen Paul Fox
Nacque a Narni (prov. di Terni) il 14 giugno 1781 da Carlo e da Caterina Stinchelli. Arrivato a Roma nel 1800, iniziò lo studio della pittura presso Vincenzo Ferreri, [...] Le rovine del tempiodi Marte Ultore, 1826; La festa di s. Giuseppe di fronte al foro di Nerva, 1832 - di questo quadro il Ganimedi derisi, su testo di P. Grappelli e musica di G. Rosi (A. Cametti, Il teatro Tordinona, poi diApollo, Tivoli 1938, II ...
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Vedi VOLUBILIS dell'anno: 1966 - 1997
VOLUBILIS
P. Romanelli
È il centro archeologico più importante del Marocco; gli scavi, iniziati metodicamente nel 1915, ne hanno rimesso in luce una larga parte, [...] un'area scoperta contenente un grandissimo numero di stele votive; un piccolo tempiodi tipo africano e cioè con la cella sec. a. C., cui si rifanno anche l'Idolino di Firenze e l'Apollodi Via dell'Abbondanza a Pompei; il ritratto romano della fine ...
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PHANAGOREIA (Φαναγόρεια, ϕαναγόρου πόλις; Agrippeia)
M. Gibellino Krasceninnikova
Red.
Città greca, fondata sulla riva orientale del Bosforo Cimmerio, sulla odierna penisola di Tamán. Capoluogo della [...] risulta che a Ph. erano venerati i culti diApollo Iatros, di Artemide Agrotera (con un tempio eretto a spese di un Xenokleides durante il regno di Perisade) della Dea Madre Asiatica, di Apaturos, prodotto del sincretismo religioso greco-iranico, in ...
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Vedi IALISO dell'anno: 1961 - 1961 - 1995
IALISO
N. Bonacasa
(᾿Ιαλυσοᾒς, ᾿Ιαᾒλυσος, Ialysus). - Città nell'isola di Rodi.
La leggenda attribuisce la fondazione della città all'eroe eponimo I., fratello [...] Minoico 1 A-Tardo Minoico iii A 1; 1550-1410 a. C. circa).
Tempio e teatro diApollo Eretimio. − Nell'agro ialisio, a S-O del Monte Fileremo, tra le località di Tholos, Villanova e Soroni, è stato rinvenuto un tempietto dorico in antis dedicato ad ...
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BRYAXIS (Βρύαξις, Bryaxis)
L. Vlad Borrelli*
Scultore che il nome indica di origine caria, ma probabilmente atticizzato (così che Atenodoro lo dichiara nativo di Atene), operante nella seconda metà del [...] per Cnido, uno Zeus ed un Apollo per Patara (Licia) (forse al tempo della collaborazione al Mausoleo), una Pasife, un acrolito diApollo a Dafne, presso Antiochia (fondata nel 300 a. C.), un ritratto bronzeo di Seleuco (312-280). Queste due ultime ...
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APOLLONIA (᾿Απολλωνία, Apolonĭa)
P. C. Sestieri
2°. - Antica città che sorgeva sul posto dell'attuale villaggio di Pojani nell'Albania meridionale, tra la foce del Semen e quella della Voiussa, ad O [...] colle dello stesso nome, nelle vicinanze di un monastero che si dice sorto sul tempio d'Apollo, sulla collina di Shtyllas in cui si conserva una sola colonna dorica appartenente a un tempio esastilo, e nella valle di Kryegjata, dove è la necropoli ...
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NICOMEDIA (Νικομήδεια, Nicomedia)
N. Bonacasa
Città in Bitinia, odierna Izmit (Kocaeli) in fondo al golfo di Astakos, sulla Propontide (Mar di Marmara). Fu fondata da Nicomede I di Bitinia, figlio di [...] Igea; Hermes; Posidone; Afrodite; Artemide; Apollo; Helios; Serapide; Iside. Con Augusto di luoghi di culto: tempiodi Zeus (Appian., Mithr., 7); della Magna Mater (Plin. Iuv., Epist., x, 49 e 50); di Demetra; di Asklepios (Paus., Per., iii, 3, 8); di ...
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CALANDRA, Giovanni Battista
Ludovica Mazzola
Nacque a Vercelli nel 1586 dal sarto Francescoe da Andrietta Crevola; iniziò ben presto l'attività artistica, probabilmente sotto la guida del pittore Raffaello [...] però se si tratti del mosaico pavimentale della stanza diApollo o di altra decorazione.
Il C. si affermò nell'ambiente e con la sua grande abilità tecnica aderì al gusto del tempo godendo di molto favore durante tutta la sua vita.
Fonti e Bibl.: ...
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aziaco
azìaco agg. [dal lat. Actiăcus, gr. ᾿Ακτιακός] (pl. m. -ci). – Di Azio, promontorio greco dell’Acarnania (Epiro merid.) con un tempio di Apollo, e più tardi con una città dello stesso nome, fondata da Augusto in memoria della vittoria...
ne quid nimis
– Traduzione latina del motto greco μηδὲν ἄγαν «niente di troppo», scolpito, secondo la tradizione, nel tempio di Apollo in Delfi e attribuito al dio stesso o a varî sapienti dell’antichità; si ripete talvolta come invito a evitare...