LUINI, Bernardino (Bernardino de Scapis)
Pietro Marani
Figlio di Giovanni Donato di Bernardo de Schapis, o Scapis, detto "Monlone", nacque a Dumenza, presso Luino, intorno agli anni 1481-82.
Il padre, [...] di interpretazioni contrastanti: fonti ne sarebbero l'Apollo e Pan di Lorenzo il Magnifico (Stechow), oppure l'Asino d'oro di li beni( del tempio( di Saronno (1651), in G. Radice, Virgini deiparae burgi Saroni. Il santuario di Saronno(, Milano 1974, ...
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CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] scorcio del quinto decennio è da assegnare la statua diApollo come simbolo dell'oro, situata originariamente sulla vera del epico tipica della produzione del pieno Cinquecento delimitata nel tempo dei capolavori del Furioso e della Liberata. Il C ...
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CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] di grandi dimensioni, non datati ma evidentemente giovanili, sono la Presentazione al tempiodi Dresda e la Consacrazione di David di Magi di P. Veronese, in Arte antica e moderna, 1964, pp. 311-314; K. Just-H. Levey, Discoveries in Prague, in Apollo, ...
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DE FERRARI, Gregorio
Federica Lamera
Figlio di Lorenzo e di una Maddalena, nacque a Porto Maurizio (ora Imperia Ponente) il 12 apr. 1647 (cfr. l'atto di battesimo in De Masi, s.d. ma 1945). Secondo [...] Ovidio.
A tali soffitti - che al tempo in cui scriveva il biografo genovese erano già andati distrutti - sono forse riferibili due bellissimi disegni per decorazioni, uno con la Caduta di Icaro e l'altro con Apollo e Dafne, rispettivamente n. 2159 e ...
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FERRARI, Luca (Luca da Reggio)
Paola Ceschi Lavagetto
Nato a Reggio Emilia il 17 febbr. 1605 da Battista, orefice, e da tale Bartolomea, venne battezzato due giorni dopo (Balletti, 1886, p. 37).
Un suo [...] fotografiche, come una Uccisione di Cesare, Prometeo liberato, Apollo e Marsia (Fantelli, 1978 del Seicento e Settecento alla mostra di palazzo Pitti, Milano-Roma 1924, p. 63; O. Siliprandi, Ilreale tempiodi S. Pietro e Prospero a Reggio ...
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CARPIONI, Giulio
FF . Barbieri
Nato intorno al 1613, quasi certamente a Venezia, verso il 1630 è ad apprendere pittura presso il Padovanino, mostrando di puntare "decisamente in senso classicistico [...] suggestioni maffeiane, evidenti anche nell'Eliodorocacciato dal tempio della chiesa di S. Giacomo, pressoché coevo. Dopo il ) o nell'affine Gara diApollo e Marsia, segnalata dal Pilo (1965, p. 62 n. 16) nella coll. Cuachi di La Valletta. In questo ...
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CAVALLUCCI, Antonio
Stefi Roettgen
Figlio di Bartolomeo, da Cisterna, e di Maria Agnese Baroni, nacque il 21 ag. 1752 a Sermoneta. Il padre, fabbro di professione, era al servizio di Michelangelo Caetani, [...] decorazione ebbe inizio dalle Storie di Ippomene e Atalanta, e dalle Storie di Diana e diApollo indue sale con identico Belvedere (Napoli, Museo naz. di Capodimonte) a figura intera (erroneamente attribuito fino a poco tempo fa ad A. Kauffmann). Lo ...
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RIGHI, Tommaso
Angela Negro
RIGHI, Tommaso. – Nacque in data imprecisata fra il 1722 e il 1723 da Domenico Righi, romano (Roma, Archivio storico del Vicariato, S. Maria in Campitelli, Stati delle anime, [...] con la Presentazione al Tempiodi Bicchierari. Sia qui sia nella successiva decorazione nell’arco trionfale di S. Eusebio il 1778 per la stanza di Sileno, con Re Mida che giudica nella contesa diApollo e Marsia e il Banchetto di Mida. Nel 1778 il ...
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ORSI, Lelio, detto di Maestri, de Magistris
Vittoria Romani
ORSI (Orso, Urso), Lelio, detto di Maestri, de Magistris (Lelio da Novellara). – Non si conosce l'esatta data di nascita di questo pittore [...] graphiques, inv. 10378), gli studi di fregi di soggetto astrologico con protagonista il carro diApollo (Louvre, inv. nn. 3460 della vicenda miracolosa da cui scaturì la fondazione del tempio reggiano della Madonna della Ghiara. L’invenzione fu incisa ...
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DEMIO (De Mio, Del Mio, Denio, Indernio, Fratino, Frattino, Fratini, Frattini, Fratina, Frattina), Giovanni
Marina Repetto Contaldo
Non ci sono pervenute notizie sicure sulle origini, sulla giovinezza [...] copiò la Presentazione al tempiodi S. Anna dei Lombardi in una pala per la chiesa di S. Francesco a , A catalogue of the earlier Italian paintings in the Ashmolean Museum, in Apollo, ottobre 1977, p. 319; G. Previtali, La pittura del Cinquecento ...
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aziaco
azìaco agg. [dal lat. Actiăcus, gr. ᾿Ακτιακός] (pl. m. -ci). – Di Azio, promontorio greco dell’Acarnania (Epiro merid.) con un tempio di Apollo, e più tardi con una città dello stesso nome, fondata da Augusto in memoria della vittoria...
ne quid nimis
– Traduzione latina del motto greco μηδὲν ἄγαν «niente di troppo», scolpito, secondo la tradizione, nel tempio di Apollo in Delfi e attribuito al dio stesso o a varî sapienti dell’antichità; si ripete talvolta come invito a evitare...