L'Italia romana delle Regiones. Regio IV Sabina et Samnium: Alba Fucens
Luisa Franchi dell’Orto
Alba fucens
Città degli Equi, odierna Albe. Colonia romana nel 303 a.C. (Liv., X, 1; Vell., I, 14), fu [...] in cima ai colli: sul San Pietro la chiesa romanica omonima sorge sul tempiodiApollo con cella bipartita. Risale al III sec. a.C. come i resti di un altro tempio sul Pettorino con podio in opera poligonale e cella del pari bipartita.
Bibliografia ...
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ENCELADO (᾿Εγκέλαδος)
L. Guerrini
Uno dei Giganti (v.) che presero parte al combattimento contro gli dèi. Figlio di Tartaros e Ghe, nella tradizione letteraria e figurativa più comune appare come avversario [...] rende certa l'integrazione. Inoltre dalle fonti è ricordata una rappresentazione di Atena ed E. su una metopa del tempiodiApollo a Delfi (Eurip., Ion, 209-210) e a ricamo sul peplo di Atena (Schol. Aristoph., Eq., 566).
La tradizione letteraria ci ...
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Vedi ERETRIA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ERETRIA (v. vol. iii, p. 409)
K. Schefold
Nuove campagne di scavo sono state intraprese, dal 1964 in poi, in collaborazione fra istituti greci e svizzeri.
La [...] nel quale si sono potuti riscontrare almeno due peristili e resti di intonaco parietale del I stile (v. pompeiani, stili, vol. vi, p. 356).
Al disotto del tempiodiApollo, appartenente al tardo arcaismo, sta un hekatòmpedos che può esser paragonato ...
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FALERII VETERES (Φαλέριοι, Φαλέριον; etn. Faliscus, Φαλίσκος)
G. Cressedi
Oggi Civitacastellana, piccola città in provincia di Viterbo, nell'altopiano che declina dai Monti Cimini verso il Tevere, costruita [...] deve aver subito qualche rifacimento, come è attestato dalla grande diversità di stile tra i varî esemplari delle terrecotte architettoniche. Viene chiamato il TempiodiApollo dalla figura meglio conservata del frontone. Le tombe della necropoli ...
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ANTENOR (᾿Αντήνωρ, Antenor)
P. Orlandini
2°. - Scultore ateniese, attivo nell'ultimo quarto del VI sec. a. C. Era figlio di Eumares, con ogni probabilità il celebre pittore ricordato da Plinio (Nat. [...] consistenza. Piuttosto possiamo riconoscere la concezione artistica, se non la mano, di A. nelle sculture frontonali del tempiodiApollo a Delfi, appartenenti alla celebre ricostruzione che del tempio fecero gli Alcmeonidi fra il 513 e il 5o6 a. C ...
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LOUSOI (οἱ Λουσοί)
L. Guerrini
Antica città dell'Arcadia. Nella parte settentrionale dell'Arcadia si innalzava un santuario di Artemide, famoso nell'antichità, situato in vicinanza, e strettamente connesso [...] semicolonne) corrispondenti ad altrettante sporgenze nell'interno della cella, che formavano una serie di nicchie (cfr. Heraion di Olimpia e tempiodiApollo a Figalia). Pare che due metope occupassero gli spazî interassiali sui lati brevi e ...
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LARISSA (Λάρισα, Λάρισσα; Larissa, Larisa)
L. Guerrini
Città della Tessaglia orientale. Già nota da Omero come sede di genti pelasgiche, non appare però nel catalogo omerico delle navi. In seguito L. [...] dell'agorà ἐλευϑέρα sorgevano gli edifici pubblici, le dimore degli arconti, quasi certamente un odèion e il tempiodiApollo Kerdòios più volte ricordato nelle iscrizioni: il simulacro del dio si deve riconoscere con tutta probabilità nella testa ...
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DIOPEITHES ([Δ]ιοπ[είϑ]ης)
L. Guerrini
1°. - Bronzista ateniese, attivo in patria e a Delfi alla fine VI-prima metà V sec. a. C. Nessuna fonte lo ricorda, ma il suo nome appare su parecchie basi, che [...] piuttosto intensa. La sua firma accompagnata dall'etnico appare su una grande base in calcare, trovata a Delfi, nel tempiodiApollo, presso l'altare dell'àdyton. Sul lato anteriore è incisa un iscrizione, redatta metricamente, da parte degli isolani ...
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Vedi BASILEA dell'anno: 1973 - 1994
BASILEA
Red.
Museo di Antichità (Antikenmuseum). - Il museo, sistemato in un nobile edificio neoclassico costruito nel 1826 da Melchiorre Berri, è stato aperto al [...] , potrebbe trovare la propria collocazione tra gli acroterî del tempiodiApollo a Bassae (Figalia) ed essere interpretata come Danaide. (Di questo originale esiste copia del torso al museo di Budapest). Un altro pezzo singolare (in questo caso una ...
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ARISTEIDES (᾿Αρισέιδης Aristīdes)
F. Magi
2°. - Celebrato pittore tebano, forse figlio di Nikomachos, sulla cui genealogia e cronologia si mostra confusa la tradizione antica, tanto che è stata supposta [...] da Plinio (v. avanti); un attore tragico che sta insegnando la parte ad un fanciullo, pure a Roma nel tempiodiApollo (in Campo Flaminio): questa pittura fu rovinata dall'inesperienza dell'artista cui il pretore M. Giunio l'aveva mandata per ...
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aziaco
azìaco agg. [dal lat. Actiăcus, gr. ᾿Ακτιακός] (pl. m. -ci). – Di Azio, promontorio greco dell’Acarnania (Epiro merid.) con un tempio di Apollo, e più tardi con una città dello stesso nome, fondata da Augusto in memoria della vittoria...
ne quid nimis
– Traduzione latina del motto greco μηδὲν ἄγαν «niente di troppo», scolpito, secondo la tradizione, nel tempio di Apollo in Delfi e attribuito al dio stesso o a varî sapienti dell’antichità; si ripete talvolta come invito a evitare...