GABRICI, Ettore
Archeologo e numismatico, nato a Napoli il 20 novembre 1868; direttore del Museo nazionale di Palermo (1914-26), soprintendente alle antichità della Sicilia occidentale (1914-26), professore [...] Napoli e della Campania, ibid., XLI [1951], cc. 552-674), soprattutto a Cuma, ove scavò l'acropoli, il tempiodiApollo e numerose tombe (Cuma, ibid., XXII, 1913). Tra le opere numismatiche del G. si segnalano: La monetazione del bronzo nella Sicilia ...
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KOUROUNIÓTIS, Konstantínos
Doro Levi
Archeologo, nato a Chio nel 1872, morto ad Atene il 24 febbraio 1945. Studiò archeologia all'università di Jena e Monaco, entrò nel 1894 nell'amministrazione delle [...] didi Despoina a Likosoura, di Figalia, di Eretria, dove mise in luce il santuario di Artemide Amarusia e le sculture del tempiodiApollo Dafnefóros, del tempiodiApollo Fanario a Chio, di Nysa sul Meandro in Asia Minore, di Eleugi, di Pilo e di ...
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SPINTARO (Σπίνϑαρος)
Paolino Mingazzini
Architetto, nativo di Corinto, di cui sappiamo solo che approntò i piani e iniziò la costruzione del più recente tempiodiApollo a Delfi nel 373 a. C. Di questo [...] tempio gli scavi francesi hanno messo alla luce poco più che le fondazioni (v. delfi, tav. CXXXVIII, figura in basso a stessa, il nome dello S. non ci è dato che da un passo di Pausania.
Bibl.: E. Fabricius, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., s. v ...
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IPETRALE (gr. ὕπαιϑρος, lat. hypaethros: "a cielo scoperto")
Luigi CREMA
Si chiama così l'edificio, in particolare il tempio, privo di copertura nella parte centrale. Nessun tempio conosciuto era esattamente [...] del tipo descritto da Vitruvio (III, 2) come ipetrale; vi si accostavano l'Olympieïon di Atene (A. Choisy, Vitruve, I, Parigi 1909, p. 165) e il tempiodiApollo a Selinunte. ...
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TILFOSSIO (Τιλϕώσσιον, Τιλϕώσαιον)
Monte in Beozia, fra Aliarto e Alcomene (odierno Pétra), a cui e alla fonte derivantene erano legate parecchie leggende mitiche; per es. la morte di Tiresia. Stava ai [...] piedi il celebre tempiodiApollo Tilfusio. Non lontano era un castello fortemente conteso durante la guerra sacra del 356 a. C. e seguenti. ...
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SANTUARIO
Franz Rudolf MERKEL
Arnaldo BERTOLA
Sono chiamati santuarî alcuni luoghi considerati sacri perché vi si è rivelata e vi è riconosciuta presente una potenza superiore, alla quale viene ivi [...] musiche le cerimonie in onore della divinità locale (altare di Pergamo). In questi luoghi furono venerati anche in età storica idoli di ogni genere, pietre e alberi sacri. I pilastri diApollo protettore delle strade sorgevano nelle vie della città e ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] sotto Augusto e Tiberio; tra la fine del I e gli inizîdel II sec. d.C. venne ricostruito in marmo il TempiodiApollo Klàrios e si abbellì di un odèion, che con Adriano fu arricchito verso l'agorà da un ninfeo a due ordini, e poi d'un ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] 5 ss., s. v. Palatium; S. M. Puglisi, Gli abitatori primitivi del Palatino, in Mon. Ant. Linc., XLI, 1951, p. 5 ss.; G. Lugli, Il tempiodiApollo Aziaco e il gruppo augusteo sul Palatino, in Atti Accad. Naz. S. Luca, N. S., I, 1951-52, p. 26 ss.; M ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] entra decisamente in Roma con il tempiodi Venere Genitrice nel Foro di Cesare, e con la statua di culto, opera dello scultore Arkesilaos (v. arkesilaos, 2°), forse tarantino. Col restauro del tempiodiApollo da parte di C. Sosio iniziato nel 32 a ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] con dedica alla Μήτηρ nel bollo.
Pressappoco dello stesso periodo sono inoltre il pronao del sacello attiguo al tempiodiApollo Patròos, di cui sussiste però solo lo stereobate in conglomerato, e un ampliamento verso SO del recinto della Thòlos. Una ...
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aziaco
azìaco agg. [dal lat. Actiăcus, gr. ᾿Ακτιακός] (pl. m. -ci). – Di Azio, promontorio greco dell’Acarnania (Epiro merid.) con un tempio di Apollo, e più tardi con una città dello stesso nome, fondata da Augusto in memoria della vittoria...
ne quid nimis
– Traduzione latina del motto greco μηδὲν ἄγαν «niente di troppo», scolpito, secondo la tradizione, nel tempio di Apollo in Delfi e attribuito al dio stesso o a varî sapienti dell’antichità; si ripete talvolta come invito a evitare...