Vedi TIVOLI dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TIVOLI (Tibur)
B. Conticello
Cittadina che sorge a N-E di Roma, al km 32 della S.S. n. 5 (Tiburtina-Valeria), presso il Salto dell'Aniene. La città antica occupava [...] stipiti in travertino e sorretta da pilastri a capitello dorico di stucco. L'esistenza, peraltro, di una villa, ibid., 1957, p. 148 ss.; G. Zorzi, La Villa di Mecenate ed il Tempio di Ercole nei disegni di A. Palladio, in Palladio, N. S., VII, 4, 1957 ...
Leggi Tutto
Vedi SIBARI dell'anno: 1966 - 1997
SIBARI (Σύβαρις, Sybaris)
P. Zancani Montuoro
Colonia greca sulla costa ionica d'Italia fra i fiumi Crati e l'omonimo S., celebre per la sua straordinaria ricchezza [...] duro da una cava ancora in uso presso Francavilla, pertinenti a rilievi figurati, secondo ogni probabilità metope del fregio dorico d'un piccolo tempio databile verso il 530 a. C. ed al quale dovevano appartenere anche i frammenti di sei o sette ...
Leggi Tutto
SOFFITTO
F. Krauss
In generale ogni chiusura superiore di un vano, indipendentemente dalla sua forma. In particolare però, e in questo articolo, viene intesa come S. soltanto la chiusura superiore piana, [...] si tratti di un piano unico, il s. può nello stesso tempo rappresentare il tetto. Ciò vale per i tetti piani; per i da due fino a quattro scomparti. Originariamente, e nell'architettura dorica fino al periodo classico, tutte le parti dei vani sono ...
Leggi Tutto
SKOPAS (Σκόπας, Skopas)
P. E. Arias
1°. - Scultore greco del IV sec. a. C., nato nell'isola di Paro. Poiché dopo l'88 a. C. un Aristandros figlio di S. restaurò alcune statue (I. G., 287-288), e poiché [...] L'Apollo, in veste di citaredo, indossava un lungo peplo dorico cinto in alto e con ampio apòptygma, aveva la cetra nella si trovava nel Campo Marzio (Plin., Nat. hist., xxxvi, 26) nel tempio di Nettuno. Il rilievo che è a Monaco dell'ara di Cn. ...
Leggi Tutto
Vedi OLIMPIA, Maestro di dell'anno: 1963 - 1996
OLIMPIA, Maestro di
G. Becatti
U. Jantzen
G. Becatti
U. Jantzen
Con questo nome convenzionale si indica l'ignoto scultore che creò la decorazione in [...] di giudizi contrastanti, di soluzioni di compromesso, finchè in tempi più recenti non si è andata rafforzando la convinzione che lavoro ad un unico "Maestro di Olimpia", considerandolo un dorico, forse argivo, distingue anche mani di aiuti e scolari ...
Leggi Tutto
GINNASIO (Γυμνάσιον)
J. Delorme
In origine il g. è il sito in cui gli antichi Greci praticavano la ginnastica, complesso di esercizi fisici destinati a prepararli alle competizioni atletiche, che venivano [...] . A S, quattro edifici circondano una corte quadrata a peristilio dorico. Quello volto a N, più profondo degli altri, è ordinato del terrazzo medio che li ha sostituiti, per un certo tempo almeno, si trova, all'orlo della terrazza superiore, uno ...
Leggi Tutto
CURTI, Girolamo, detto il Dentone
Paolo Cassoli
Nacque a Bologna il 7 apr. 1575 da Antonio Maria, originario di Reggio Emilia e da una Orsolina bolognese (Bologna, Archivio arcivescovile, S. Niccolò [...] data, starebbe ad indicare che la decorazione, eseguita in due tempi, non sia stata portata a termine che nel 1621-22 apertura centrale quadrilobata sostenuto da una loggia di ordine dorico dalla struttura chiusa e solida: un concetto architettonico ...
Leggi Tutto
Vedi THEODOROS dell'anno: 1966 - 1973
THEODOROS (Θεόδωρος, Theodorus)
P. Moreno
I numerosi artisti greci di questo nome sono qui appresso elencati in ordine cronologico (v. anche theudoros):
1°. - Figlio [...] 'ordine corinzio. Anche il deciso snellimento della colonna dorica nella rotonda di Delfi avrà una crescente fortuna fino 'identificazione del Theodotos (v.) di cui parla l'iscrizione del tempio di Asklepios con il Th. di Vitruvio. Non c'è difficoltà ...
Leggi Tutto
GALILEI, Alessandro
Silvia Cusmano
Nacque a Firenze il 25 ag. 1691, figlio di Giuseppe Maria, proconsole dei notai dal 1707 al 1711, e di Margherita Merlini, figlia del medaglista della Zecca granducale, [...] Manchester, con colonne su basamento e pilastri d'ordine dorico, trabeazione con metope e triglifi, tetto balaustrato. Durante , raro esempio nella Toscana fra Seicento e Settecento di tempio a pianta centrale.
Esso si basa sulla combinazione di una ...
Leggi Tutto
ARTEMIDE (῎Αρτεμις)
P. E. Arias
Divinità greca di origine antichissima e di natura molteplice. Un tipo femminile molto spesso ripetuto, talora rappresentato su di un monte con la lancia in mano ed i [...] appare in varie repliche, in cui A., stante, indossa il peplo dorico, ha l'arco nella sinistra, mentre con la destra sta togliendo una ebbe ad Efeso ed in tutta l'Asia Minore, fin dai tempi più antichi dei re di Lidia; l'Artemision arcaico, incendiato ...
Leggi Tutto
dorico
dòrico agg. [dal lat. Dorĭcus, gr. Δωρικός] (pl. m. -ci). – 1. Dei Dori, pertinente ai Dori, uno dei tre gruppi etnici (insieme con gli Ioni e gli Eoli) dell’antica Grecia: la stirpe d.; gli stati d.; le colonie d., ecc. 2. a. Dialetto...
tuscanico
tuscànico agg. [dal lat. tuscanĭcus «della Tuscia, etrusco»] (pl. m. -ci). – Ordine t., ordine architettonico di derivazione etrusca, caratterizzato dalla colonna con fusto liscio e modestamente rastremato, appoggiata su una grossa...