ALTARE
D. Mustilli
Civiltà preistoriche. - Nello strato neolitico della grotta detta del Tamaccio, nelle Alpi Apuane, è stato rinvenuto un blocco squadrato con due cavità nella parte superiore, che [...] . Tale era l'a. di Zeus ad Olimpia, le cui dimensioni, al tempo di Pausania (v, 13, 5), misuravano 125 piedi alla base e 32 alla dorico è piuttosto frequente negli a. dell'Italia meridionale. In tale maniera sono decorati, ad esempio, l'a. del tempio ...
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TROIA (Τροία, om. Τροίη, dor. Τροΐα, Τρωΐα, Τρῴα, "Ιλιος, "Ιλιον; Troia, Ilium)
L. Vlad Borrelli
La più famosa città della protostoria mediterranea, riconosciuta da H. Schilemann (v.) sulla piatta collina [...] ed invitano ad un riesame della scultura augustea in Asia Minore. Il tempio (m 35,20 × 16,40) era periptero dorico, con 6 × 12 colonne e una fila di semicolonne doriche addossate alle pareti della cella. Del fregio, che doveva rappresentare scene ...
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Vedi PAESTUM dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PAESTUM (Παιστός, Ποσειδωνία, Ποσειδωνιάς, Παῖστον; Posidonia, Paestum)
P. Zancani Montuoro
Oggi frazione del comune di Capaccio, in provincia di Salerno, sui [...] votiva di uteri, addomi e gambe femminili e di neonati in fasce in un tempio, oggi diruto, a S del Foro. Già dal VI sec. Zeus appare sua venerabile età. È infatti un modello dell'architettura dorica occidentale intorno alla metà del VI sec., né si ...
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Vedi DELO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
DELO (Δῆλος, Delos)
L. Laurenzi
L. Guerrini
Piccola isola delle Cicladi nel mare Egeo, di 6 km di lunghezza e di poco più di 1 km di larghezza; le coste sono [...] l'Heràion che nell'VIII sec. a. C. era una semplice cappella rettangolare e nel VI sec. divenne un tempio di marmo dorico in antis. Si sono trovate statuette femminili d'arte dedalica in calcare fine, terrecotte votive rappresentanti sirene, Hera in ...
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PIREO (Πειραιεύς, Πειραεύς, Πειραιός; Peiraeus)
I. Baldassarre
L. Vlad Borrelli
Demo attico appartenente alla tribù Hippotoontide; dal V sec. a. C. porto di Atene in sostituzione del Falero, situato [...] terra e la distrusse, incendiandola completamente e risparmiando solo il tempio di Afrodite.
Da allora pare che non si sia più riavuta apertura centrale era doppia delle altre, con architrave dorico e parascaenia con cinque colonne in facciata. ...
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NINFEI E FONTANE (νυμϕαῖον, nymphaeum; κρήνη, fons)
S. Meschini
Il termine n. indica, letteralmente, un luogo o santuario dedicato alle ninfe (v.). Solo per l'età ellenistica e romana è stato applicato [...] nicchie con fontane, inserite negli avancorpi, ai lati della cavea terminale.
Altro n. assai interessante, quasi un tempio, è il cosiddetto Ninfeo Dorico del lago di Albano, aula rettangolare con nicchie su due piani alle pareti ed una nicchia più ...
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Vedi SELE, Heraion del dell'anno: 1966 - 1997
SELE, Heraion del
B. d'Agostino
Importante santuario di età arcaica che sorgeva alla foce del fiume Sele, scorrente nella pianura a S di Eboli e a N di [...] becco di civetta con il tradizionale ornato a foglie doriche.
In base alla ricostruzione dell'edificio proposta dagli , il complesso è databileal 480 circa.
Lo Heraion. - Il tempio di Hera è un octastilo pseudo-diptero con 17 colonne sui lati ...
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TORRE
A. M. Targioni Violani
F. Zevi
¿ G. Lugli
Le costruzioni verticali alle quali si addice il nome di t., ebbero nell'antichità, come nelle età posteriori, usi e finalità diverse. Esse furono però, [...] vanno riferite le t. cavaliere inserite nel tratto di muro presso il tempio di Assur, ad Assur. A Dūr Sharrukīn (Khorsābād), la nuova capitale angolari con capitelli figurati sorreggono un fregio dorico che inquadra belle finestre ad arco.
Bibl ...
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GIANI, Felice
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Giulio Domenico e di Angela Maria, nacque il 17 dic. 1758 a San Sebastiano Curone, feudo imperiale del principe Doria, oggi in provincia d'Alessandria.
Lasciato [...] sul soffitto. All'interno del palazzo il G. intervenne in due tempi: presso il Cooper Hewitt Musem di New York - che insieme anziano architetto l'invenzione del Pantheon periptero di ordine dorico, limitando l'intervento del G. alle figure del ...
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Scienza greco-romana. Architettura
Andrew F. Stewart
Architettura
Le fonti dell’architettura greca e romana sono di tipo sia archeologico sia testuale; sebbene le evidenze archeologiche siano numerose, [...] (440 a.C. ca.); quello di Teodoro di Focea sulla sua thólos dorica di Delfi (380 a.C. ca.); quello di Satiro e Pitide sul Mausoleo d’Alicarnasso (360 a.C. ca.); quello di Pitide sul tempio ionico di Atena a Priene (340 a.C. ca.); quello di Filone ...
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dorico
dòrico agg. [dal lat. Dorĭcus, gr. Δωρικός] (pl. m. -ci). – 1. Dei Dori, pertinente ai Dori, uno dei tre gruppi etnici (insieme con gli Ioni e gli Eoli) dell’antica Grecia: la stirpe d.; gli stati d.; le colonie d., ecc. 2. a. Dialetto...
tuscanico
tuscànico agg. [dal lat. tuscanĭcus «della Tuscia, etrusco»] (pl. m. -ci). – Ordine t., ordine architettonico di derivazione etrusca, caratterizzato dalla colonna con fusto liscio e modestamente rastremato, appoggiata su una grossa...