GORTYS d'Arcadia (Γόρτυς, Gortys)
G. Bermond Montanari
Antica città sulle rive del fiume Gortynios.
Gli scavi, condotti dai Francesi in diverse riprese a partire dal 1941, hanno portato alla scoperta [...] O dell'acropoli, esternamente alle mura, si è trovato il tempio di Asklepios, che, secondo la tradizione doveva contenere le statue 7, 1; viii, 28, 1). Era un periptero dorico, probabilmente esastilo, ora distrutto fino alle fondamenta, databile alla ...
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Vedi NASSO dell'anno: 1963 - 1995
NASSO (Νάξος Naxus)
G. Colonna
L'isola maggiore dell'arcipelago delle Cicladi nel mar Egeo, famosa per il suo vino e per le cave di marmo (monte Drion, m 1003 sul mare). [...] invece un recinto con portici su tre lati di ordine dorico, simile al Delphinion di Mileto.
Un abitato preistorico, particolarmente sulla costa settentrionale dell'isola, in località Grotta.
Un tempio arcaico di Demetra e Kore, a pianta quadrata di m ...
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Vedi KANGAVAR dell'anno: 1961 - 1995
KANGAVAR
G. Ambrosetti
Città persiana, nel Kurdistan. È nella zona di passaggio obbligato dall'altopiano iranico alla Mesopotamia. Va identificata con la Concobar [...] un grande santuario di Artemide-Anāhitā.
Resti di questo tempio sono ancora visibili: colonne e capitelli si trovano murati hanno il fusto liscio, una base attica e capitello dorico con abaco dell'ordine corinzio. La ecletticità di questi motivi ...
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KARTHAIA (Κάρϑαια)
W. Johannowski
Città della costa sud-orientale dell'isola di Keos, fu in età classica la più importante dell'isola.
Al Cicladico Antico risale una tomba a camera, e anche il nome di [...] per una scalinata. Anche quest'ultimo era di ordine dorico con l'elevato in marmo su basamento in calcare VI sec. a. C. e di tendenza cicladica, rinvenute presso il tempio attribuito alla dea, e un torso femminile molto frammentario della seconda metà ...
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Vedi CORI dell'anno: 1959 - 1994
CORI (Cora)
G. Lugli
Città latina nel territorio occupato poi dai Volsci, molto rinomata per la sua ricchezza. Colonia latina già prima della conclusione del foedus Cassianum; [...] cui va ricordato il famoso tempietto, forse dedicato ad Ercole, dorico tetrastilo, del 100 circa a. C. Per la sua , Roma 1848, p. 487 ss.; C. I. L., X, 6505; per il tempio di Ercole il lavoro più recente è: A. von Gerkan, Die Krümmungen im Gebälk des ...
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Vedi AQUINO dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AQUINO (Aquinum)
G. Cressedi
Uno dei quattro municipî volsci nel territorio di Sora. Città federata dopo le guerre sannitiche, ebbe la cittadinanza romana, se [...] più piccoli della stessa pietra. Monumento principale è il Capitolium, tempio a tre celle su podio in opera quadrata e pareti in la porta rivolta a S; in alto correva un fregio dorico a metope e triglifi con sottostanti gocce, sostenuto da colonne e ...
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ANAPHE (᾿Ανάϕη, Anăphe)
Red.
Odierna Nantio. La più meridionale delle isole Cicladi, situata ad Oriente di Thera.
L'isola fece parte del dominio ateniese e più tardi rappresentò probabilmente un possesso [...] al IV sec. a. C. (un blocco di epistilio dorico; due colonne ioniche; un tratto di muro conservato per un' alcune notizie e documenti, sembra provenire l'Apollo Strangford, forse dal tempio di Apollo.
Bibl.: L. Rossi, Arch. Aufsätze, II, Lipsia ...
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KALAURIA (Καλαύρια, Καλαύρεια; Calauria)
S. Stucchi
Città antica situata nel punto più alto dell'isola di Poros davanti a Trezene, ad E del Peloponneso. La città, dapprima autonoma, con un magistrato [...] di Wide e Kjellberg, nel 1894, misero in luce pochi resti del santuario più antico, tra cui un tempio costruito attorno al 520, dorico, con fondazioni di calcare e colonne di tufo (6 × 12), dentro un recinto rettangolare. Di ingrandimenti successivi ...
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AGATHON (᾿Αγαϑων)
G.A. Mansuelli
2°. - Architetto greco, figlio di Neoteles, successore di Xenodoros nei lavori del tempio di Apollo in Delfi. Sotto la direzione di A. fu completata la ricostruzione [...] ricordati i meriti di A., ἀρχιτέκτων τοῦ ξαοῦ, e riconosciuti i suoi diritti ai discendenti.
Il tempio di Apollo, costruito fra il 360 e 330 a. C., era un perittero dorico di 6 × 15 colonne (m 23 × 50), eretto su di un alto basamento al margine del ...
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LIBON (Λίβων)
P. Romanelli
Architetto greco, di Elide, che Pausania (v, 10, 3) ricorda esplicitamente come autore del grande tempio di Zeus a Olimpia. Il periodo della sua attività è indicato dalla data, [...] in tre navate mediante file di colonne a due ordini sovrapposti, si può dire che il tempio appare ancora stretto ai canoni più antichi dell'ordine dorico, pur raggiungendo entro i limiti di questi la forma più armonica e perfetta. L'interno della ...
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dorico
dòrico agg. [dal lat. Dorĭcus, gr. Δωρικός] (pl. m. -ci). – 1. Dei Dori, pertinente ai Dori, uno dei tre gruppi etnici (insieme con gli Ioni e gli Eoli) dell’antica Grecia: la stirpe d.; gli stati d.; le colonie d., ecc. 2. a. Dialetto...
tuscanico
tuscànico agg. [dal lat. tuscanĭcus «della Tuscia, etrusco»] (pl. m. -ci). – Ordine t., ordine architettonico di derivazione etrusca, caratterizzato dalla colonna con fusto liscio e modestamente rastremato, appoggiata su una grossa...