Vedi KLAROS dell'anno: 1961 - 1995
KLAROS (Κλάρος)
E. Lissi
Città della costa ionica dell'Asia Minore, a N del golfo di Efeso, presso Colofone.
Ricordata negli inni omerici (Apoll., I, 40; Dian., 5), [...] città di Colofone (Deǧirmendere) e Notion, i resti di un tempio simile e parallelo al precedente, probabilmente il tempio di Artemide, ed i propilei.
Il tempio di Apollo, dorico, esastilo, presenta all'interno, notevolissimo, l'àdyton: sotto il ...
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STRATOS (Στράτος; Stratos)
N. Bonacasa
Città in Acarnania, corrispondente all'odierno villaggio di Surovigli, tra Agrinion ed Amphilochia; antica capitale della regione, fondata sulla sponda destra dell'Achebo.
Il [...] della cinta comprende, tra due bracci di mura, il tempio di Zeus, è più probabile che la datazione dell'intera 57 × 32,42; presenta l'accostamento di diversi ordini: dorico nella peristasi; ionico nell'architrave; corinzio all'interno.
Bibl.: ...
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ASPRUCCI, Antonio
Marco Chiarini
Nato a Roma il 20 maggio 1723 da Mario, detto il Vecchio, architetto, del quale nulla di più preciso si è appurato, e da Prassede Battini, l'A. fu scolaro dell'architetto [...] settecentesco e quasi romantico: come nella idea del finto rudere del tempio dedicato a Antonino e Faustina, eretto poco distante. Anche la chiesetta di Piazza di Siena, con un portico di ordine dorico, è da assegnare all'Asprucci. Il gusto dell'A., ...
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PELTUINUM
P. Sommella
Centro nei pressi dell'odierna Prata d'Ansidonia in provincia dell'Aquila, sorto a cavaliere del tratturo che attraversa l'altopiano di Navelli. Si conosce oggi il tessuto viario [...] ammorsata mediante due muri alle testate della porticus a U con doppia navata e colonnato dorico che correva sui fianchi e sul retro del tempio.
Mancano sicure attestazioni della titolarietà del culto: può, in via d'ipotesi, proporsi un'attribuzione ...
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Vedi LABRAUNDA dell'anno: 1961 - 1995
LABRAUNDA (v. vol. IV, p. 440)
P. HELLSTRÖM
In vista della pubblicazione degli scavi svoltisi a L. dal 1948 al i960, a partire dal 1978 sono stati ripresi in esame [...] -344 a.C.) furono costruiti nel santuario almeno sette edifici: due andrònes (A, B), il Tempio di Zeus Labràundos, gli òikoi, l'edificio dorico, i propilei meridionali e una stoà. Peculiare di questi monumenti è una mescolanza di elementi stilistici ...
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Vedi BASE dell'anno: 1959 - 1994
BASE
G. Matthiae
È il complesso delle modanature fra il piano del pavimento e l'imoscapo della colonna, destinato ad ampliarne il piano di posa ed evitarne il logorio. [...] egizi (Cerveteri, Tomba dei Capitelli), poi basi ioniche (Cerveteri, Tomba dell'Alcova, Faleri, tempio dello Scasato) e anche la colonna di tipo dorico assume una base determinando il cosiddetto ordine tuscanico, che sarà largamente adoperato anche ...
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Vedi NEMEA dell'anno: 1963 - 1963 - 1973 - 1995
NEMEA (v. vol. v, p. 404)
Red.
Dopo i recenti controlli e saggi compiuti nel 1962-64 da Ch. K. Williams II (che seguono alle tre campagne di scavi della [...] della prima metà del IV sec. a. C.; nel fregio dorico della stessa i blocchi sono formati da due triglifi e una più simile ad analoghi lavori in terracotta piuttosto che alla sima del tempio di Atena Alla a Tegea con la quale spesso è stata ...
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Vedi HERMOPOLIS dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
HERMOPOLIS (v. vol. iv, p. 15)
K. Parlasca
Sull'area distrutta della città si trovano resti di molti impianti di templi del Medio e del Nuovo Regno.
Il tempio [...] datazione intorno al 240 a. C. Sono state accertate parti di almeno cinque diversi edifici di ordine dorico, ionico e corinzio, delle quali un tempio ed un portico sono nominati nella ricordata iscrizione. La tecnica mostra un'alta qualità. Sono le ...
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SORRENTO (Surrentum)
P. Mingazzini
Città della Campania; fu indubbiamente una colonia greca: un'iscrizione in dialetto dorico, datata dai caratteri al IV sec. a. C., attesta che in tale età essa conservava [...] incirca il posto della primitiva cinta muraria greca. Lo stesso può dirsi della strada lastricata che conduceva alla Punta della Campanella, al famoso tempio di Atena. Di quest'ultimo nulla è rimasto; solo pochi oggetti votivi hanno confermato che il ...
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ABACO
G. Matthiae
Prende questo nome l'elemento a forma di dado o di tavoletta, interposto fra il capitello e la trabeazione, che ha la duplice funzione di ampliare o rafforzare il piano di posa di [...] terzo del modulo (ἐμβάτης) calcolato in 1/24 dell'intera fronte nel tempio tetrastilo e in 1/42 in quello esastilo; il capitello ionico ha pratica è da osservare che l'a. nei templi dorici arcaici è molto ampio e talvolta sporgente, che in esemplari ...
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dorico
dòrico agg. [dal lat. Dorĭcus, gr. Δωρικός] (pl. m. -ci). – 1. Dei Dori, pertinente ai Dori, uno dei tre gruppi etnici (insieme con gli Ioni e gli Eoli) dell’antica Grecia: la stirpe d.; gli stati d.; le colonie d., ecc. 2. a. Dialetto...
tuscanico
tuscànico agg. [dal lat. tuscanĭcus «della Tuscia, etrusco»] (pl. m. -ci). – Ordine t., ordine architettonico di derivazione etrusca, caratterizzato dalla colonna con fusto liscio e modestamente rastremato, appoggiata su una grossa...