VISIONE
Enrico Rosa
Storia delle religioni. - La parola, applicata alla storia delle religioni, si riferisce a un insieme di fenomeni assai differenti - dal semplice sogno sino alle forme complesse [...] a tutta una folla. Talvolta anche la visione sembra essere funzione non di una persona ma di un luogo, e assume allora un certo carattere di automaticità: così nel tempiodiAsclepio in Epidauro il dio appariva in sogno a tutti coloro che venivano a ...
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Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] come opere d’arte55.
Eusebio ricorda invece la distruzione di alcuni templi: quelli di Afrodite a Gerusalemme, Eliopoli e Afaca, di un tempiodiAsclepio a Ege nell’Anatolia sud-orientale, e di un altare non meglio specificato a Mamre in Palestina ...
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(gr. ᾿Ελευσίς) Antica città dell’Attica, famosa per il santuario di Demetra e Kore e per i riti sacri a esso collegati. Alleata di Atene, visse un periodo di sviluppo tra la fine del 7° e l’inizio del [...] Atene, nella Stoà Poikìle, e il 16 si bagnavano nel mare di Falero, presso il tempiodi Demetra. Dopo un’interruzione di due giorni (17 e 18) per la celebrazione delle feste diAsclepio, il 19 si iniziava la grande processione: il corteo guidato dal ...
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Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici (semplici offerte o immolazioni di vittime) alla divinità. È compreso nel numero delle installazioni rituali [...] spesso proporzioni colossali (a. di Zeus e Atena Nikephóros a Pergamo, di Atena a Priene, diAsclepio a Coo). Nel mondo di Trento, sull’a. è posto il tabernacolo eucaristico: di forme via via più complesse, spesso in forma di piccolo tempio, di ...
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ZEUS (Ζεύς)
Giulio GIANNELLI
Guido LIBERTINI
Il dio del cielo luminoso fu in Grecia il sommo degli dei; e, anche se nelle pratiche del culto e nella solennità e magnificenza dei riti fu superato da [...] Pelope nel frontone orientale del tempiodi Zeus ad Olimpia; in questo schema rientra anche il cosiddetto Zeus di Dresda, certo opera della scuola fidiaca, nel quale, tuttavia, qualcuno volle ravvisare una figura diAsclepio. Vi rientrava forse anche ...
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santuario
Luogo che acquista carattere sacro per la manifestazione o presenza in esso della divinità, o perché connesso a fenomeni considerati soprannaturali. In Grecia e a Roma i s. sorgevano in un’area [...] cultuale ivi ospitato. Nei s. più grandi si distinguevano l’altare e il tempio da un’area più periferica, sede dello stadio e dei teatri. Nei templi diAsclepio e nell’Amphiaraeion la pratica dell’incubazione avveniva in un dormitorio sacro, deputato ...
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Apollo
Massimo Di Marco
Il dio greco della musica, dell'armonia e della luce del sole
Apollo assomma in sé molteplici aspetti: presiede alla musica, alla poesia e alle arti, ma è anche capace, con le [...] figlio è infatti Asclepio, dio appunto della medicina), all'agricoltura e alla pastorizia.
Il canto di culto in suo dio non soggiornasse tutto l'anno: in inverno abbandonava il tempio per recarsi nell'estremo Nord, nel paese degli Iperborei, da ...
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(fenicio Eshmùn) Dio fenicio, a cui Bodashtart re di Sidone consacrò un tempio. Non attestato prima del 6° sec. a.C., ebbe un tempio a Cartagine.
Riceve carattere di dio guaritore dall’identificazione [...] con Asclepio. ...
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ZACORI (Ζάκοροι)
Giulio Giannelli
Nome dato, nella Grecia antica, a certi funzionarî di ordine sacerdotale addetti ai templi, e più frequentemente chiamati neocori (v. neocoria). Di solito, in certi [...] richiesta per certe divinità determinate; cioè per Rea, per Asclepio e per Igea, per Iside e Serapide, sia ch'esse spazzano il tempio"), e per nulla diverse da quella di un servo qualsiasi addetto alla custodia e alla pulizia del tempio; in seguito ...
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sacerdote
sacerdòte s. m. (f. sacerdotessa, v.) [dal lat. sacerdos -otis, comp. di sacer «sacro» e della radice *dhe- di facĕre «fare»]. – 1. a. Il ministro del culto, nelle varie religioni: i s. pagani; i s. egiziani, assiri (cioè dell’antica...
zacoro
żàcoro s. m. [dal gr. ζάκορος]. – Nell’antica Grecia, nome di funzionarî sacerdotali addetti ai templi, talvolta chiamati anche neocori; le loro attribuzioni, in origine assai umili, crebbero col tempo di numero e d’importanza, specie...