DRAGHI, Antonio
Raoul Meloncelli
Nacque a Rimini tra il 17 genn. 1634 e il 16 genn. 1635 come risulta dal certificato di morte conservato nella cattedrale di S. Stefano a Vienna, datato 18 genn. 1700.
Scarsissime [...] 16853); La Chimera, dramma fantastico (libr. N. Minato, 7 febbr. 1682, musica dei balli di A. A. Schmelzer, poi 14 febbr. 1692, ms. 16845); Il tempiodiApollo in Delfo, introduzione a un ballo (libr. N. Minato, Laxenburg, 14 luglio 1682, musiche dei ...
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DE GIOSA, Nicola
Bianca Maria Antolini
Nacque a Bari il 3 maggio 1819 da Angelantonio e da Lucia Favia. Iniziò la sua istruzione musicale con lo studio del flauto, prima sotto la guida del fratello [...] anche al teatro Nuovo, tempio dell'opera buffa napoletana.
Fonti e Bibl.: Gazzetta musicale di Milano, 1845, p. 95, 101, 135, 152, 180; A. Cametti, Il teatro Tordinona poi diApollo, Tivoli 1938, II, p. 490; Catalogo generale delle edizioni G. Ricordi ...
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CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] manifesta in particolare nelle arie elegantemente recitate, nel tempodi 214. La melodia, nella sua delicatezza e Palancha giovine.Componimento da camera: Apollo in cielo (Pariati), Vienna 1720. Componimento da camera: Psiche (Zeno; di J. J. Fux, solo ...
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GALUPPI, Baldassarre, detto il Buranello
Raoul Meloncelli
Nacque a Burano, isola della laguna di Venezia, il 18 ott. 1706.
Apprese le prime nozioni di musica dal padre Angelo, barbiere e violinista [...] virtù liberata (Lazzaroni, Pietroburgo 1765); Flora, Apollo, Medoaco (1769); Venere al tempio (Chiari, Venezia 1775); L'Anfione (Da da un lato le sue partiture e dall'altro le melodie di cui riveste le parole. Così che la sua espressione musicale ...
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MARCHISIO
Saverio Lamacchia
Famiglia di musicisti piemontesi, originaria di Buttigliera d'Asti, trasferitasi a Torino.
Antonino nacque a Buttigliera d'Asti il 19 febbr. 1817, figlio di Pierantonio, [...] il tempio".
Nel 1858 le M. furono contattate dall'Opéra di Parigi per essere scritturate a qualunque condizione. Vi giunsero tuttavia solo due anni più tardi, non prima di aver mietuto allori in altri importanti teatri italiani come l'Apollodi Roma ...
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aziaco
azìaco agg. [dal lat. Actiăcus, gr. ᾿Ακτιακός] (pl. m. -ci). – Di Azio, promontorio greco dell’Acarnania (Epiro merid.) con un tempio di Apollo, e più tardi con una città dello stesso nome, fondata da Augusto in memoria della vittoria...
ne quid nimis
– Traduzione latina del motto greco μηδὲν ἄγαν «niente di troppo», scolpito, secondo la tradizione, nel tempio di Apollo in Delfi e attribuito al dio stesso o a varî sapienti dell’antichità; si ripete talvolta come invito a evitare...