MAIURI, Amedeo
Pier Giovanni Guzzo
Nacque a Veroli, in Ciociaria, il 7 genn. 1886 da Giuseppe e da Elvira Parsi. Si laureò presso l'Università di Roma in filologia bizantina, con una tesi, seguita da [...] , proponendone una seriazione cronologica e costruttiva; esplorò i depositi votivi del tempiodiApollo; condusse saggi esplorativi nella basilica. Alla periferia nord-occidentale di Pompei, il M. completò lo scavo, dandone una completa edizione (La ...
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HALBHERR, Federico
G. Schingo
Nacque a Rovereto il 15 febbr. 1857, da Giovanni Battista, "possidente", e da Rosa Fontana. L'H. frequentò il ginnasio, con ottimi risultati, nella città natale, nel Trentino [...] 1886 l'H. effettuò un saggio nell'antro di Psicro, pubblicato di nuovo insieme con Orsi (Scoperte nell'antro di Psykrò, ibid., coll. 905-912). Nel 1887 si dedicò allo scavo del tempiodiApollo Pizio a Gortina, su un terreno acquistato da Comparetti ...
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PERNIER, Luigi
Enzo Catani
PERNIER, Luigi. – Nacque a Roma il 23 novembre 1874 da Giuseppe, agiato proprietario terriero, e Agnese Romanini nobildonna romana.
Rimasto ben presto orfano di padre, fu [...] a Cirene, necessaria per completare lo studio e l’edizione scientifica del tempiodi Artemide (1931) e del tempiodiApollo (1935).
La sua fama di archeologo e di studioso lo fece presto conoscere e apprezzare in Italia e all’estero, procurandogli ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] Arrotino (ora agli Uffizi) apparteneva al gruppo di Marsia e Apollo (Antologia romana, XVI [1790], p. 233 mediante generosi contributi all'Erario, i benefici ricevuti dallo Stato in tempodi pace.
Dopo l'assassinio del generale L. Duphot (28 dic ...
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GIGLIOLI, Giulio Quirino
Marcello Barbanera
Nacque a Roma il 25 marzo 1886 da Alfredo e da Pierina Galli. Compiuti gli studi classici presso il liceo-ginnasio Visconti di Roma, nel 1904 si iscrisse [...] Apollo.
Il G. le interpretò come pertinenti a un gruppo isolato su una base, un anathema, ovvero un'offerta votiva, proponendo anche di attribuirne la paternità al famoso scultore Vulca, conosciuto dalle fonti come autore delle statue del tempiodi ...
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aziaco
azìaco agg. [dal lat. Actiăcus, gr. ᾿Ακτιακός] (pl. m. -ci). – Di Azio, promontorio greco dell’Acarnania (Epiro merid.) con un tempio di Apollo, e più tardi con una città dello stesso nome, fondata da Augusto in memoria della vittoria...
ne quid nimis
– Traduzione latina del motto greco μηδὲν ἄγαν «niente di troppo», scolpito, secondo la tradizione, nel tempio di Apollo in Delfi e attribuito al dio stesso o a varî sapienti dell’antichità; si ripete talvolta come invito a evitare...