Leone XIII
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, un piccolo centro del Lazio meridionale, collocato sulle pendici dei monti Lepini. Figlio dell'agiato [...] , sottolineando l'ansia e il desiderio dei più deboli di rivendicare i propri diritti: "I portentosi progressi tra Pio IX e Leone XIII, Roma 1988.
L'enciclica "Rerum novarum" e il suo tempo, a cura di G. Antonazzi-G. De Rosa, ivi 1991.
G. De Rosa, L ...
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Religione
Mircea Eliade
sommario: 1. Definizioni: la religione e il sacro. 2. Manifestazione del sacro. 3. Lo spazio sacro. 4. Vivere in un mondo sacro. 5. Il tempo sacro. 6. La struttura delle feste. [...] vita (naturale) e rinascere a una vita più alta, che è al tempo stesso religiosa e culturale.
In altre parole, l'ideale di uomo che il , ma gli sciamani di questa specie sono considerati più deboli di quelli che ereditano la professione, o che vengono ...
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Cristianesimo
Bruno Forte
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il Nord del mondo: la crisi della modernità occidentale e la teologia come riserva di senso: a) Europa: verso la sintesi teologica e i ‛sistemi [...] e di compimento assoluto. Se per l'ideologia tutto aveva senso, per il pensiero debole della condizione postmoderna nulla sembra avere più senso: è tempo di naufragio e di caduta; l'indifferenza sostituisce la passione ideologica. Si delinea così ...
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] della guerra a seguire con qualche consenso i deboli segnali di opposizione militare a Hitler - e la pensée de Pie XII, ivi 1962.
A. Acerbi, La Chiesa nel tempo. Sguardi sui progetti di relazione tra Chiesa e società civile negli ultimi cento anni ...
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Buddhismo
Heinz Bechert
Introduzione
Il termine 'buddhismo' sta a indicare sinteticamente tutte le forme di religiosità che si richiamano in qualche modo all'autorità di Gautama Buddha. Come il cristianesimo, [...] sacra indiana, ma si espresse nel linguaggio corrente del suo tempo, ossia in un dialetto medio-indo-ario, e volle che sono commisurate al precedente comportamento. Gli uomini sono troppo deboli per sopportare questa dura verità, e perciò il ...
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Acqua
Gianni Carchia
Guido Barone
Pietro Guerrieri
Valerio Leoni
Baldassare Messina
Tra i diversi costituenti chimici della materia vivente l'acqua è quello presente in maggiore quantità. Elemento [...] tipo di legame è detto legame idrogeno. Si tratta ovviamente di legami deboli, la cui energia va da 3 a 6 kcal mol-1, che si scindono e si riformano continuamente (tempo di semivita 〈10-10 s), proporzionalmente alla velocità del moto relativo tra ...
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Cattolicesimo
Luigi Sartori
sommario: 1. Ecumenismo: sfida per una nuova cattolicità: a) cammino comune con le altre confessioni; b) dentro la storia generale; c) assunzione della prospettiva escatologica. [...] come conciliare le due cose? Eterno problema, che negli ultimi tempi ha però rivestito aspetti nuovi che l'hanno fortemente complicato.
della conservazione; talora in nome dell'appoggio ai deboli, alle vittime della violenza. Molte conversioni, dal ...
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BENEDETTO XVI
Francesco Ursini
Joseph Aloysius Ratzinger è nato il 16 aprile 1927 a Marktl am Inn, in Baviera, da una famiglia di origini contadine e artigiane e di modeste condizioni economiche, ultimogenito [...] delle risorse e del clima»), che vanno affrontati nel rispetto della legge e promuovendo allo stesso tempo la solidarietà verso le regioni più deboli del pianeta; e si è soffermato in particolare sul pericolo rappresentato da una ricerca scientifica ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] privo com'è di una precisa attività, sta a lui impiegare il tempo altrimenti vuoto; tant'è che s'è messo pure a spedire sa che, in "vertenze di tal genere", alla lunga i più deboli ci rimettono, dall'altro soprassiede per ingraziarsi il duca. È il ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] limitata all'ambito parentale, fu il segnale della fine per il debole duca di Milano, Massimiliano Sforza, sostenuto da una coalizione a del partito cardinalizio con cui era in obbligo dai tempi del conclave, L. X fu libero di riplasmare la ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
debole
débole (ant. o region. débile) agg. e s. m. [dal lat. debĭlis]. – 1. agg. a. Che manca o è scarso di forza fisica: il malato è ancora d.; mi sento molto d.; un cavallo d., che non regge alla fatica; per antonomasia, spec. in senso scherz.,...