Il mito dello sviluppo sostenibile
Bruno Trezza
(Dipartimento di Economia Pubblica, Facoltà di Economia e Commercio, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
È possibile realizzare [...] di consumo per cui il valore di una risorsa esauribile dovrebbe crescere nel tempo a mano a mano che si avvicina il momento del suo esaurimento, e, infine, che i più poveri e i più deboli sono i più danneggiati dal degrado ambientale. È stato fatto ...
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AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] 'ipotesi di lavoro. M. Faraday aveva affermato che deboli quantità di corrente possono passare attraverso un elettrolita, senza del Berzelius, che considera il chimico più illustre del tempo: ci si accorge così quanto sia stato simile il pensiero ...
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Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] comunità di Qumr¯an, che credeva di vivere negli ultimi tempi, e la scelta da parte di Gesù dei "dodici" darebbero carni immolate agli idoli purché non si dia scandalo ai più deboli. Come si conciliano queste due versioni? Ci sono diverse opinioni ...
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La cittadinanza attiva: nascita e sviluppo di un'anomalia
Giovanni Moro
L’emergere e lo svilupparsi in Italia, a partire dagli anni Settanta del 20° sec., di nuove forme di attivismo organizzato dei [...] il Paese attraversa, o forse proprio in relazione a essa. Nello stesso tempo, la quota di nuove organizzazioni con un numero di volontari medio e matura è segnata da soggetti diffusi, apparentemente deboli e misconosciuti, che tuttavia con un loro ...
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Leone XIII
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, un piccolo centro del Lazio meridionale, collocato sulle pendici dei monti Lepini. Figlio dell'agiato [...] , sottolineando l'ansia e il desiderio dei più deboli di rivendicare i propri diritti: "I portentosi progressi tra Pio IX e Leone XIII, Roma 1988.
L'enciclica "Rerum novarum" e il suo tempo, a cura di G. Antonazzi-G. De Rosa, ivi 1991.
G. De Rosa, L ...
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Paralimpiadi
Luca Pancalli
Bruno Marchesi
Introduzione
di Luca Pancalli
La FISD (Federazione italiana sport disabili) è riconosciuta, a tutti gli effetti, dal CONI. In virtù di questo, promuove, diffonde [...] di massa con particolare riguardo verso i soggetti più deboli, la pratica sportiva assumeva un valore essenziale per i Santini (oro e record paralimpico nei 50 m stile libero con il tempo di 38,4″) e a Renzo Rogo, Grimaldi, Ottavio Moscone e Anna ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] vostro. Colossi del mondo antico, sotto le mie deboli costole batte un cuore altrettanto grande del vostro e al diletto. Quasi si direbbe che il pittore avesse fiutato nell'aria i tempi che erano sotto il segno dell'androgino.
11. Moreau e Huysmans ...
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SICILIA
R.M. Bonacasa Carra
F. Ardizzone
B. Patera
P.F. Pistilli
SICILIA (gr. Σικελία, Τρινακρία; arabo Siqilliyya)
Regione dell’Italia meridionιale costituita dall’isola omonima, la più estesa del [...] di età moderna (Maurici, 1992), e deboli sono le argomentazioni circa l’identificazione dei resti 5 febbraio 1183, che elogia il sovrano per avere in poco tempo creato un tempio «multa dignum admiratione [...] ut simile opus per aliquem regem factum ...
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Visione
LLamberto Maffei
di Lamberto Maffei
Visione
sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni sull'anatomia del sistema visivo. 3. Elettrofisiologia della visione: a) recettori retinici; b) neuroni retinici; [...] direzione. La cellula dà una risposta che dura per tutto il tempo in cui lo stimolo in movimento si trova nel suo campo illuminazioni solari molto intense, sia a illuminazioni relativamente deboli, purché l'occhio sia adattato al rispettivo livello ...
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Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] dato il retaggio delle società africane e del colonialismo, è fondamentalmente debole. D'altra parte è pur vero che nei centri più apparatchikis, ma non occupa più la posizione centrale di un tempo.
2. Il partito unico e il suo gruppo dirigente ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
debole
débole (ant. o region. débile) agg. e s. m. [dal lat. debĭlis]. – 1. agg. a. Che manca o è scarso di forza fisica: il malato è ancora d.; mi sento molto d.; un cavallo d., che non regge alla fatica; per antonomasia, spec. in senso scherz.,...