iridio
irìdio [Lat. scient. Iridium, der. del lat. Iris "Iride", per il colore dei suoi sali] [CHF] Elemento chimico di simb. Ir, numero atomico 77, peso atomico 193.1 e raggio atomico 1.36 Å, scoperto [...]
Sez. d'urto di assorb. per neutroni termici [barn atomo-1] 420
Struttura cristallina (298 K) cub. facce centr.(par. reticolari in Å) (a=3.83)
Suscett. magn. mol. [10-6 CGSem] 25.6 (25 °C)
Temperaturadiebollizione [K] 4403
Temperaturadi fusione [K ...
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Natterer Johann August
Natterer 〈nàtërër〉 Johann August [STF] (Vienna 1821 - ivi 1901) Medico, cultore di fisica. ◆ [FML] Metodo del tubo di N.: serve per determinare la temperatura critica di un aeriforme. [...] N.), nel quale appare ben visibile il menisco di separazione liquido-vapore; chiuso il tubo, si aumenta la temperatura a partire da un certo valore (ovviamente minore della temperaturadiebollizione del liquido) e si osserva il graduale spostamento ...
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criochirurgia
Metodica chirurgica che utilizza le basse temperature. Si usa per distruggere verruche o piccoli tumori facilmente raggiungibili (cutanei, mucosi, ecc.), e si basa sull’evaporazione rapida [...] di fusione o diebollizione molto basso (anidride carbonica solida, azoto liquido). Prima dell’avvento della laserterapia, la c. è stata impiegata su aree molto limitate del sistema nervoso centrale (per il trattamento del morbo di Parkinson), di ...
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centigrado
centìgrado [agg. Dal lat. centigradus, "diviso in cento parti"] [MTR] [TRM] Grado c., o grado Celsius (simb. °C): la centesima parte dell'intervallo ditemperature tra il punto di fusione [...] del ghiaccio (0 °C) e quello diebollizione dell'acqua pura, a pressione normale (100 °C): v. termometria: VI 198 Tab. 2.1. ◆ [TRM] Scala c.: la scala termometrica basata sul grado c. (v. sopra). ◆ [TRM] Temperatura c.: quella espressa in gradi c. (v ...
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Fisico e chimico scozzese (Kincardine-on-Forth, Scozia, 1842 - Londra 1923). La sua fama è legata soprattutto alle ricerche sui fenomeni che si manifestano alle basse temperature, ma diede contributi rilevanti [...] gas; nel 1893 ottenne l'aria allo stato solido; nel 1904, per ebollizione dell'idrogeno liquido nel vuoto, realizzò una temperaturadi -260 ºC e ottenne una parte di idrogeno allo stato solido. Più ancora che la liquefazione dei gas, le sue ricerche ...
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Fisica
Passaggio di energia da un sistema a un altro. In particolare, la t. del calore consiste nel trasferimento di energia termica da una zona dello spazio a un’altra. Condizione necessaria e sufficiente [...] di fenomeni che avvengono con modalità più semplici quali la conduzione, la convezione, l’irraggiamento, l’ebollizione con riferimento a una parete piana di spessore s (m) e area S (m2) che separa due fluidi A e B, a temperature TA e TB (entrambe in K ...
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Idrocarburi alifatici, detti anche olefine, aventi formula generale C2H2n. Ciascuno di essi prende il nome del corrispondente alcano cambiando la desinenza -ano in -ene. Come negli alcani, gli atomi di [...] in acqua e solubili in solventi apolari. I loro punti di fusione ed ebollizione sono molto simili a quelli degli alcani. Gli a. che corrispettivo alcano, avviene a temperature e pressioni non elevate in presenza di catalizzatori metallici. L’ ...
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Fisico olandese (Groninga 1853 - Leida 1926); prof. a Leida, vi fondò (1884) un laboratorio, in seguito diventato famoso, per studî sul comportamento dei corpi alle bassissime temperature. A numerosi lavori [...] liquefazione dell'elio. Ulteriori esperimenti (come quelli sull'ebollizione dell'olio nel vuoto) gli permisero di raggiungere temperature (0,9 K) assai prossime allo zero assoluto e di studiare il fenomeno della superconduttività (detto anche effetto ...
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Sommario: Il nome (p. 581); Storia della conoscenza (p. 581); Confini e area (p. 582); Situazione (p. 583); Geologia (p. 584); Le grandi regioni morfologicotettoniche (p. 586); Coste (p. 589); Clima (p. [...] Siviglia). D'inverno il Mediterraneo - le cui acque, al disotto degli strati superficiali, hanno una temperatura costante di circa 13°- rappresenta una specie di caldaia e mitiga i rigori delle terre circostanti, onde i tiepidi inverni, con medie del ...
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(lat. ferrum; fr. fer; sp. hierro; ted. Eisen; ingl. iron). -
chimica (p. 65); Colori (p. 67); Farmacologia (p. 68) Mineralogia: Ferro nativo (p. 68); Minerali di ferro (p. 68); Giacimenti di minerali [...] 30% è contenuto nei gas che escono dal camino ad una temperaturadi 500° ÷ 700°, la quale è in parte necessaria per ottenere del carbonio ed il bagno si mette in ebollizione per le bollicine di ossido di carbonio che escono da esso: si dice che ...
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temperatura
s. f. [dal lat. temperatura «mescolanza in giusta misura (di caldo e freddo, umido e secco)», der. di temperare (v. temperare); nei sign. ant. del n. 2 è tratto direttamente da temperare]. – 1. In fisica, parametro che regola gli...
ebollizione
ebollizióne (o ebullizióne) s. f. [dal lat. tardo ebullitio -onis, der. di ebullire «ebollire»]. – 1. Il fatto di bollire: riscaldare un liquido fino all’e., o portarlo all’e.; come fenomeno fisico, è propr. il passaggio rapido...