sodio Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalini, scoperto nei sali da A.S. Marggraf nel 1758 e isolato come metallo da H. Davy nel 1807. Simbolo Na, numero atomico 11, peso atomico 22,9898; del [...] ebollizione, libera anidride carbonica. È impiegato nella preparazione di polveri effervescenti, di bevande gassate, di miscele per estintori, di . Si ottiene ossidando con ossigeno il s. a temperaturedi 300-400 °C. Si impiega come sbiancante nell’ ...
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Chimica
Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalino-terrosi; simbolo Ca, numero atomico 20, peso atomico 40,08, di cui sono noti diversi isotopi stabili: 4020Ca, 4220Ca, 4320Ca, 4420Ca, 4620Ca, 4820Ca. [...] di fusione 845 °C, punto diebollizione 1240 °C. All’aria ingiallisce combinandosi con l’azoto; con l’acqua reagisce dando idrato di e lasciando evaporare la soluzione. Alla temperaturadi 100 °C perde la sua acqua di idratazione, a 200 °C si ...
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Elemento chimico, simbolo O, gassoso, incolore, inodore, insapore, contenuto nell’aria e in forma combinata nell’acqua; alimenta la respirazione ed è perciò indispensabile alla vita.
Chimica
Generalità
L’o. [...] stato liquido, e quindi inviata alla torre g dove, per distillazione frazionata, si ricavano i gas e azoto sfruttando la loro differente temperaturadiebollizione (−183 °C per l’o. e −195,8 °C per l’azoto). I gas, dopo il passaggio nello scambiatore ...
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Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] totale, data dalla totalità dei sali di calcio e di magnesio contenuti nell’a. a temperatura normale, una durezza permanente, data dalla percentuale di sali di calcio e di magnesio rimasti in soluzione dopo l’ebollizione (in gran parte solfati), e ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] in equilibrio instabile appena al disopra del suo punto diebollizione. Egli riceverà il premio Nobel 1960 per la e da una più elevata temperaturadi fusione rispetto a quello prodotto in condizioni di elevata pressione. Tale processo diventerà ...
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Lo sviluppo di biotecnologie per l'ambiente
Walter Marconi
(Dipartimento di Chimica, Università di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio illustreremo il contributo delle biotecnologie alle [...] ottenuti enzimi attivi non solo a temperatura ambiente ma anche a elevate temperaturedi lavaggio. Le proteasi e le facilità, e le difficoltà crescono al crescere del punto diebollizione del combustibile; è quindi più difficile desolforare un ...
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Biosfera. Origine ed evoluzione
Edward F. DeLong
David M. Karl
Per approfondire la conoscenza dell'origine della nostra biosfera, è opportuno fare riferimento a un utile e chiaro modello di vita minima. [...] dell'acido piruvico (CH3−CO−COOH) alla temperaturadi 250 °C è molto sorprendente, dato che si tratta di un composto estremamente sensibile al calore, che si decompone intorno al suo punto diebollizionedi 165 °C. Probabilmente è l'elevata pressione ...
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Evoluzione in provetta
Susanne Brakmann
(Max-Planck-Institut für Biophysikalische Chemie Gottinga, Germania)
Manfred Eigen
(Max-Planck-Institut für Biophysikalische Chemie Gottinga, Germania)
L'evoluzione [...] liquido al suo punto diebollizione. Inoltre l'equazione [6a] defrnisce la massima lunghezza di sequenza che può essere i contenitori in cui avvengono le reazioni. Le temperaturedi questi tre blocchi metallici sono controllate singolarmente da un ...
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zinco Elemento chimico, metallo di colore bianco azzurrastro, che all’aria si ricopre di uno strato sottile di carbonato basico.
Chimica
Caratteri generali
Lo z. appartiene al gruppo II B del sistema [...] caso della riduzione termica la reazione avviene a 1000-1200 °C, cioè a temperature superiori a quella diebollizione del metallo, ottenendosi così z. allo stato di vapore. La forte tendenza presentata dallo z. vapore a riossidarsi a ZnO quando la ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] in un robusto recipiente a chiusura ermetica, utilizzato per portare ad alte temperatura e pressione campioni di rocce in un liquido inerte (si supera di molto la temperaturadiebollizione).
La scoperta del coenzima A. Il biochimico Fritz A. Lipmann ...
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temperatura
s. f. [dal lat. temperatura «mescolanza in giusta misura (di caldo e freddo, umido e secco)», der. di temperare (v. temperare); nei sign. ant. del n. 2 è tratto direttamente da temperare]. – 1. In fisica, parametro che regola gli...
ebollizione
ebollizióne (o ebullizióne) s. f. [dal lat. tardo ebullitio -onis, der. di ebullire «ebollire»]. – 1. Il fatto di bollire: riscaldare un liquido fino all’e., o portarlo all’e.; come fenomeno fisico, è propr. il passaggio rapido...