GIANNUZZI, Giuseppe Oronzio
Francesca Vannozzi
Nato ad Altamura, presso Bari, il 16 marzo 1838 da Ottavio e da Vitanicola Simone, dopo aver concluso gli studi liceali entrò in seminario, che lasciò, [...] VII [1875], pp. 321-342), la nota sull'influenza dei fattori ambientali sulla cura delle ferite (Dell'influenzadella temperatura dell'ambiente sulla cura delle ferite (esposizione preliminare), ibid., pp. 347 s.) e la collaborazione al primo volume ...
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Pubertà
Gian Carlo Topi
Si chiama pubertà il periodo della vita umana nel quale l'individuo, sia maschio sia femmina, va incontro a complessi mutamenti morfologici, anatomofisiologici ed endocrinologici, [...] progesterone, invece, restringe la sua azione al sistema riproduttivo femminile e al tessuto mammario e determina un aumento della temperatura basale. L'ovaio, inoltre, può produrre anche androgeni e altri ormoni. Come si è visto in precedenza, nel ...
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Arteria
Gabriella Argentin
Red.
Con il termine arterie vengono indicati condotti membranosi ampiamente ramificati, atti a convogliare il flusso sanguigno in senso centrifugo, vale a dire dal cuore [...] silenti oppure si manifestano con febbre elevata, dolori e disturbi della sensibilità, modificazioni del colorito e della temperatura a carico dell'arto sede della lesione. Le forme croniche sono caratterizzate da un progressivo restringimento del ...
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Sostanza che, prodotta da una cellula endocrina, cioè a secrezione interna, viene liberata nel circolo sanguigno, provocando risposte funzionali in cellule localizzate a varia distanza dalla sua sede di [...] omeostatici, cioè la pressione arteriosa, la frequenza cardiaca, il bilancio idroelettrolitico, l’equilibrio acido-base, la temperatura corporea, la composizione dei tessuti corporei (massa ossea, tessuto muscolare, tessuto adiposo), sono sotto il ...
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Microrganismi unicellulari precedentemente inclusi nel regno Procarioti, ma attualmente considerati un dominio a sé stante, quello dei Bacteria.
Numerose attività metaboliche dei b. condizionano le possibilità [...] sostanze utilizzabili per il riconoscimento e l’isolamento di batteri particolari). La crescita dei b. deve avvenire in condizioni ottimali di temperatura (che in genere per i batteri patogeni è intorno ai 37 °C), di O2 e di CO2, di umidità e di ...
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Fisica
Secondo la definizione introdotta da Newton, e spesso ancora usata, la m. è la quantità di materia contenuta in un corpo. Questa definizione non ha però un significato preciso in quanto non è basata [...] sopra una regione terrestre avente caratteri fisici e geografici uniformi (oceano, continente esteso ecc.), acquista proprietà fisiche (temperatura e umidità) dipendenti dai caratteri della regione stessa. Se la m. d’aria così costituitasi si sposta ...
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Sostanza che, interposta fra altri corpi, è atta a riunirli saldamente fra loro.
Medicina
Tessuto che riveste la radice dei denti, proteggendone la dentina. Analogo al tessuto osseo, è costituito di una [...] e sostegni sui quali si scaricava il peso del getto. Un disarmo prematuro può danneggiare irrimediabilmente una costruzione anche bene eseguita; una temperatura ambiente bassa (fino a 3-4 °C) richiede un tempo più lungo per l’indurimento. Con ...
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Biologia
Organismo eucariote, filamentoso, immobile, che trae il proprio nutrimento da altri organismi, vivi o in decomposizione. I f. si differenziano dagli organismi animali perché privi di apparati [...] maggiori cure e attrezzature notevoli, ma consentono un reddito molto maggiore. Il successo della coltivazione dipende dal governo della temperatura (l’optimum è 20-22 °C), dell’umidità relativa (80-85%) e dell’aerazione, dal controllo dei parassiti ...
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L’insieme delle scienze e delle tecniche aventi per scopo la ricerca, la realizzazione e l’utilizzazione dei mezzi più adatti a consentire all’uomo di spostarsi da un punto all’altro dello spazio esterno [...] al frenamento atmosferico entro valori compatibili con la sopportazione fisiologica. In secondo luogo, è necessario contenere la temperatura esterna e interna in modo da evitare la disintegrazione del veicolo (come accade ai meteoriti che entrano ...
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Il termine allergia fu proposto nel 1904 dal pediatra viennese C. von Pirquet per indicare una modificazione della 'capacità di reagire' dell'organismo. Fu merito, poi, dei medici tedeschi K. Praustnitz [...] pollini e alimenti (frutta e vegetali). Si ritiene comunemente che gli allergeni di origine vegetale siano sensibili alla temperatura, siano cioè termolabili, contrariamente a quelli di origine animale, che sono termostabili, in quanto la cottura non ...
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temperatura
s. f. [dal lat. temperatura «mescolanza in giusta misura (di caldo e freddo, umido e secco)», der. di temperare (v. temperare); nei sign. ant. del n. 2 è tratto direttamente da temperare]. – 1. In fisica, parametro che regola gli...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...