Nome generico di numerose sostanze, liquide a temperatura ordinaria, diverse per composizione e proprietà ma somiglianti fra loro per certe caratteristiche esterne (untuosità, densità di regola inferiore [...] , comprendenti le essenze odorose (➔ essenziali, oli); o. grassi (o semplicemente oli), che sono, tra i grassi, quelli liquidi alle temperature ordinarie, suddivisi, a seconda che derivino da animali o da piante, in o. animali o vegetali. Da taluni o ...
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Termine attribuito nel 1620 dal chimico J.B. van Helmont alle sostanze che si trovano allo stato aeriforme e quindi prive di volume proprio. Lo stato gassoso, come ogni altro stato di aggregazione, dipende [...] . 1). Precisamente, se ci si riferisce a una mole di un g. qualunque, che occupa, alla pressione di 101.325 Pa (1 atm), e alla temperatura di 273,15 K (0 °C), un volume di 22,414∙10–3m3, l’equazione di stato dei g. perfetti si scrive:
pV=RT,
essendo ...
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Fisica
Passaggio allo stato solido di una sostanza liquida. La temperatura di c. ( punto di c.) varia con la sostanza, dipende dalla pressione e, nel caso di soluzioni, subisce un abbassamento rispetto [...] alimentari in cui, per effetto dell’applicazione del freddo, l’acqua si trova quasi completamente allo stato solido e le temperature raggiunte sono così basse da inibire l’azione di tutti gli enzimi (nella refrigerazione, invece, l’acqua rimane sotto ...
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Elemento chimico caratterizzato da alto potere riflettente, opacità alla luce, buona conduttività termica ed elettrica (quest’ultima decrescente al crescere della temperatura), duttilità spesso elevata, [...] Grüneisen-Bloch) ben si accorda con i risultati sperimentali
dove A è una costante per un dato m., T è la temperatura termodinamica e Θ è la temperatura di Debye per il m. in esame. Si osservi che per T≫Θ è, con buona approssimazione, ρ=AT/4Θ, cioè ...
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VETRO (fr. verre; sp. vidrio; ted. Glas; ingl. glass)
Giorgio SANGIORGI
Filippo ROSSI
Arnaldo MAURI
Giovanni VACCA
Vetro, nel senso generico, è una materia anorganica, passata dalla fusione dei suoi [...] ,80 da cui si ritagliano 2 × 10 cm. ai margini; lo spessore è dato dal rapporto fra la velocità di salita e la temperatura e viscosità del vetro entro la fessura del galleggiante (la "débiteuse" e secondo Fourcault). Per lastre da 2,2 mm. di spessore ...
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In metallurgia, b. dell’acciaio, danno del materiale, conseguente a una temperatura di ricottura troppo alta dei getti. È prodotta dall’azione ossidante dell’ossigeno cui si deve la formazione di pellicole [...] di ossidi lungo i bordi dei grani, con parziale fusione degli stessi e comparse di cricche. L’acciaio bruciato si sfalda e si sbriciola con facilità, è inservibile e non può essere rigenerato ...
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Insieme delle alette opportunamente disposte intorno a un elemento a temperatura elevata per aumentare uno scambio di calore (per es., cilindri alettati di un motore raffreddato ad aria, di un compressore; [...] dissipatore alettato per transistori ecc., v. fig.). L’a., quando è applicata su un corpo cilindrico (fig. A), è costituita da alette longitudinali (cioè parallele alle generatrici del cilindro) o trasversali ...
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Lamiera composta di due fogli di metalli diversi passati al laminatoio a temperatura abbastanza elevata per farli aderire intimamente. I b. sono usati specialmente per sfruttare le caratteristiche di resistenza [...] con coefficiente di dilatazione termica sensibilmente diverso, per realizzare le cosiddette lamine bimetalliche, che incurvandosi in modo diverso al variare della temperatura, trovano numerose applicazioni (per es., nei termometri metallici). ...
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vapore Lo stato gassoso di una sostanza.
Fisica
Propriamente, un aeriforme ha il nome di v. quando la temperatura a cui si trova la fase gassosa è inferiore alla temperatura critica (in caso contrario [...] quanto maggiore è la volatilità della sostanza in esame (per l’acqua a 20 °C la pressione di v. saturo è di 23,2 mbar; alla stessa temperatura, per il mercurio è di 1,6∙10-3 mbar e per l’etere di 577 mbar).
Se si riscalda un v. saturo umido, cioè un ...
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Sottoprodotto della distillazione secca dei carboni fossili. Le materie volatili che si sviluppano nel processo, raffreddate a temperatura ordinaria, restano in parte allo stato gassoso (gas di distillazione) [...] (si hanno così c. di lignite, di litantrace, di scisto, di torba ecc.), con il tipo di forno e soprattutto con la temperatura alla quale si arresta la distillazione (v. fig.). In base a quest’ultimo fattore, si usa distinguerlo in c. di distillazione ...
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temperatura
s. f. [dal lat. temperatura «mescolanza in giusta misura (di caldo e freddo, umido e secco)», der. di temperare (v. temperare); nei sign. ant. del n. 2 è tratto direttamente da temperare]. – 1. In fisica, parametro che regola gli...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...