Orologi biologici
Gianluca Tosini
(Department of Biology and National Science, Foundation Center for Biological Timing, University of Virginia Charlottesville, Virginia, USA)
Michael Menaker
(Department [...] 3). Per la maggior parte dei processi biologici la velocità con cui il processo avviene raddoppia o triplica aumentando la temperatura di 10 °C. Al contrario, nei ritmi circadiani degli organismi sinora studiati, la velocità cambia di un fattore pari ...
Leggi Tutto
Sigla di polymerase chain reaction («reazione a catena della polimerasi»), metodologia utilizzata per ottenere quantità che ammontano a μg di copie di segmenti specifici di DNA o di RNA, partendo da quantità [...] da Thermophilus aquaticus. La fase di sintesi del nuovo filamento si verifica a circa 72 °C, che è la temperatura ottimale per l’attività della Taq polimerasi. Nella miscela di reazione deve essere presente anche una certa quantità dei quattro ...
Leggi Tutto
Passaggio di un corpo dallo stato solido allo stato liquido e il complesso di operazioni attraverso cui si attua tale passaggio.
L’unione di più elementi per formare un tutto unico.
Unione accidentale [...] latente di f. del materiale stesso. In questo senso, per es., l’argento è più fusibile dell’alluminio, pur avendo una temperatura di f. più alta di quella dell’alluminio. In pratica, tuttavia, la fusibilità di un materiale viene valutata in base ai ...
Leggi Tutto
Energia che si propaga per onde (r. ondulatoria) o per corpuscoli (r. corpuscolare) e anche il fenomeno stesso dell’emissione, dell’irradiamento di tale energia (r. di una sorgente, r. di un’antenna, diagramma [...] la r. presenta la distribuzione spettrale di un corpo nero a 3000 K. In seguito alla successiva espansione dell’Universo la temperatura dello spettro di corpo nero è diminuita in ragione inversa dell’espansione e attualmente è intorno a 2,7 K. Il ...
Leggi Tutto
Sostanza usata per il trattamento di alcuni prodotti al fine di impedirne l’impiego per scopi diversi da quelli cui sono destinati. Pertanto il d. viene addizionato al prodotto originario per consentire [...] denaturazione degli acidi nucleici la modificazione della conformazione tridimensionale ordinata degli acidi nucleici per rottura dei legami idrogeno che stabilizzano la doppia elica, a opera di sostanze alcaline, o per aumento della temperatura . ...
Leggi Tutto
zolfo Elemento chimico di simbolo S, di numero atomico 16, di peso atomico 32,064.
Chimica
Caratteri generali
Dello z. sono noti 4 isotopi stabili (3216S, che è il più abbondante, con circa il 95%; 3316S, [...] 260 °C per poi decrescere nuovamente; a 444 °C bolle, dando vapori rosso-bruni, che divengono sempre più chiari al crescere della temperatura. Lo z. liquido è una miscela di due forme, λ e μ, la prima scorrevole e solubile in solfuro di carbonio, la ...
Leggi Tutto
In biologia, stadio di quiescenza presente durante lo sviluppo di molti organismi dalla fecondazione dell’uovo all’adulto; il numero e la durata dei periodi di d. variano a seconda delle specie, degli [...] ambientali.
La d. è un fenomeno adattativo; la sua insorgenza può essere dovuta a uno stimolo esterno (variazione della temperatura, umidità insufficiente, mancanza di nutrimento ecc.) o da un ritmo congenito. Nel primo caso la d. può interrompersi ...
Leggi Tutto
Agraria
Reazione del terreno
Concentrazione degli ioni idrogeno e idrossido nelle soluzioni acquose circolanti nel terreno. Secondo il grado della loro r. i terreni si distinguono in neutri, se il pH è [...] non sono però sufficienti per stabilire la velocità di una r. chimica. Per es., una miscela di idrogeno e cloro, a temperatura ambiente e in assenza di luce, si conserva praticamente inalterata nel corso del tempo anche se la sua trasformazione in ...
Leggi Tutto
Sterilizzazione
Ettore Cittadini
Alessandra Lo Presti
Eugenia De Luca
Il termine sterilizzazione, che designa l'operazione di rendere sterile, l'effetto che ne deriva e anche il modo con cui tale [...] a secco. L'effetto sterilizzante dipende dalla concentrazione del gas (500-1000 mg/l), dal tempo di esposizione (3-6 ore), dalla temperatura (50-60 °C) e dall'umidità relativa (20-60%). La sua capacità di penetrazione è notevole e può determinare l ...
Leggi Tutto
Sedicesima lettera dell’alfabeto latino. linguistica Nell’alfabeto fenicio indicava una consonante enfatica, e ha conservato questo valore negli alfabeti semitici. Accolta nell’alfabeto greco primitivo [...] ecologia Q10 Coefficiente che descrive la risposta di un organismo eterotermo a una variazione di 10 gradi Celsius della temperatura dell’ambiente in cui vive. In genere, gli organismi eterotermi mostrano un modello di risposta tipico alla variazione ...
Leggi Tutto
temperatura
s. f. [dal lat. temperatura «mescolanza in giusta misura (di caldo e freddo, umido e secco)», der. di temperare (v. temperare); nei sign. ant. del n. 2 è tratto direttamente da temperare]. – 1. In fisica, parametro che regola gli...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...