La grande scienza. Equilibri intermittenti e stasi: nuove idee sull'origine della vita
Niles Eldredge
Equilibri intermittenti e stasi: nuove idee sull'origine della vita
Nel 1959, centenario della pubblicazione [...] . Si consideri però il destino della maggior parte delle specie durante le grandi oscillazioni nei valori della temperatura e delle precipitazioni e nella crescita dei ghiacciai montani e continentali, avvenute ciclicamente nel corso del Pleistocene ...
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Ontogenesi dell'apprendimento
Gemma Calamandrei
(Laboratorio di Fisiopatologia di Organo e di Sistema, Istituto Superiore di Sanità, Roma, Italia)
Per un neonato di mammifero la capacità di apprendere, [...] nasce cieco e con un sistema nervoso ancora largamente immaturo, non è in grado di regolare la propria temperatura corporea, di muoversi efficientemente né di nutrirsi autonomamente, e necessita, pena la sopravvivenza, delle cure materne fino all ...
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biologia
Pietro Omodeo
La scienza dei viventi
La biologia è la scienza che si occupa dei viventi, delle loro parti, della loro storia, del modo in cui essi interagiscono con quanto li circonda. Un grande [...] di omeostasi. Nel 'cuore' di un dispositivo omeostatico i sensori verificano se il valore della grandezza sotto controllo (temperatura, concentrazione d'ossigeno, ritmo) coincide col valore che in quelle circostanze è desiderabile (per esempio, 37 °C ...
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complessità Caratteristica di un sistema (perciò detto complesso), concepito come un aggregato organico e strutturato di parti tra loro interagenti, in base alla quale il comportamento globale del sistema [...] macroscopico specificando in quale fase esso si trovi (solida, liquida o gassosa). Normalmente nei sistemi fisici, a una data temperatura e a una data pressione, il numero delle fasi è piccolo (nell’acqua possono coesistere in equilibrio uno, due o ...
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In fisica, funzione introdotta per caratterizzare particolari campi di forza posizionali ed estesa, sotto opportune condizioni, a campi vettoriali di natura qualsiasi.
Per estensione, il complesso dei [...] differenziale del primo principio della termodinamica per un sistema omogeneo chiuso, dU=TdS−dL (con U energia interna, T temperatura termodinamica, S entropia, L lavoro), nel caso di sistemi chiusi non omogenei o di sistemi aperti va integrata con ...
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Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] può sconfinare nella materia adronica (plasma di nucleoni e mesoni), fino alla formazione di un ‘magma’ di quark e gluoni: a una temperatura critica Tc∼2∙106K e a una densità da 3 a 5 volte quella dell’ordinaria materia nucleare ρ0, si dovrebbe avere ...
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Successione ordinata e continua di elementi, concreti e astratti, dello stesso genere.
Ecologia
Successione delle comunità che si sostituiscono l’una all’altra in una regione. Le comunità di transizione [...] delle s. storiche che si incontrano nella tecnologia e nelle scienze fisiche sono stazionarie, come quelle relative alla temperatura o alla pressione misurate in un dato luogo; le s. storiche economiche sono invece essenzialmente non stazionarie, in ...
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PALEOANTROPOLOGIA (XXVI, p. 1; App. II, 11, p. 486)
Sergio SERGI
La preominazione (preumani e non preumani). - Nuove scoperte di primati fossili e la revisione del materiale già conosciuto hanno portato [...] . Questa architettura si può spiegare come un adattamento funzionale delle prime vie respiratorie alle condizioni climatiche (temperatura, umidità, ecc.), che hanno caratterizzato l'ultimo glaciale: l'adattamento interessò i seni mascellari e le ...
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IMMUNITÀ
Gino Doria
(XVIII, p. 893; App. II, II, p. 8; III, I, p. 844; IV, II, p. 155)
L'i. o resistenza dell'individuo verso le malattie infettive risulta dalla risposta dell'organismo contro l'invasione [...] proteina, cioè il grado di mobilità dei singoli atomi in una struttura cristallina, viene calcolata da fattori di temperatura ottenuti mediante cristallografia a raggi X ad alta risoluzione ed è quindi disponibile solo per poche proteine. Il rapporto ...
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SIMMETRIA
(XXXI, p. 804; App. III, II, p. 745; IV, III, p. 331)
Fisica. - Simmetrie e supersimmetrie. - Una s. è una trasformazione, sulle variabili dinamiche che descrivono un sistema fisico, che connette [...] del magnete è finito (esso è cioè formato da un reticolo con un numero finito di siti) e si trovi a una temperatura molto prossima allo zero assoluto. C'interessa capire cosa succede nel doppio limite di volume infinito e di campo esterno nullo. Come ...
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temperatura
s. f. [dal lat. temperatura «mescolanza in giusta misura (di caldo e freddo, umido e secco)», der. di temperare (v. temperare); nei sign. ant. del n. 2 è tratto direttamente da temperare]. – 1. In fisica, parametro che regola gli...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...