Microbiologia industriale
Matilde Manzoni
L’uso biotecnologico dei microrganismi ha radici antichissime, in particolare per le cosiddette biotecnologie classiche che sfruttano i microrganismi per la [...] generalmente mantenuto in agitazione per rendere omogeneo l’ambiente, evitando la formazione di gradienti relativi non solo alla temperatura, ma anche alla biomassa cellulare, ai nutriliti e ai gas. I dispositivi di agitazione hanno diverso design in ...
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Catena di pochi nucleotidi (fino ad alcune decine) ottenuta per sintesi o per frammentazione di un acido nucleico (➔ biotecnologie).
In genetica molecolare, l’o. allele-specifico (ASO, allele-specific [...] ASO si possono identificare le differenze tra il DNA normale e il DNA con la mutazione. Con adeguate condizioni di ibridazione (temperatura e concentrazione di sali) si legherà al DNA bersaglio solo l’ASO con l’appaiamento perfetto. L’analisi viene ...
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Biologia
Nella tecnica microscopica, operazione consistente nel trattare l’oggetto da osservare con miscele coloranti, le quali tingono con colori o con intensità diverse le varie strutture delle cellule, [...]
In fisica dello stato solido, c. additiva, tecnica con cui si induce una colorazione nei cristalli di alogenuri alcalini facendo diffondere ad alta temperatura atomi del metallo; risultato di un tale processo è la formazione dei centri di colore. ...
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Catalisi
Herbert Gutfreund
Alessandro Cimino
Jack Halpern
Catalisi enzimatica, di Herbert Gutfreund
Catalisi eterogenea, di Alessandro Cimino
Catalisi omogenea, di Jack Halpern
Catalisi enzimatica
di [...] si possono utilizzare per variare l'equilibrio di un sistema). In un tempo di circa 5 μs si può ottenere un aumento di temperatura di oltre 10 °C e si può osservare la conseguente reazione chimica con cui il sistema si porta alla nuova condizione di ...
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La grande scienza: introduzione
Enrico Alleva
Sergio Carrà
Gilberto Corbellini
Giorgio Parisi
La grande scienza
Le attività di ricerca scientifica abbracciano oggi un enorme numero di settori e di [...] conseguenza, imprese una volta considerate impossibili sono diventate del tutto banali. Un tempo, se si voleva calcolare teoricamente la temperatura di liquefazione di un gas (per es., l'argon) supponendo di conoscere la forma delle forze fra i vari ...
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VIRUS
Angelo Carere
Generalità. - Negli ultimi 30 anni la virologia ha avuto uno sviluppo enorme portando contributi fondamentali alla biologia e alla medicina; ciò è dimostrato anche dal fatto che [...] per cui è alterato (ristretto o allargato) il numero di ospiti su cui possono crescere;
c) letali condizionali: possono essere temperatura-sensibili o mutanti di tipo "non senso" (v. codice genetico); il nome deriva dal fatto che si tratta di mutanti ...
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Spaziale, medicina
Aristide Scano
(App. V, v, p. 78)
Si intende comunemente per medicina spaziale quell'insieme di conoscenze mediche, ma anche biologiche e psicologiche, derivanti dall'osservazione [...] nella fascia meno lontana (ionosfera) e da corpuscoli della radiazione solare e cosmica al di sopra di questa; la temperatura può essere elevatissima su un corpo esposto alla radiazione solare, o tendente allo zero assoluto se il corpo è schermato ...
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GLUTATIONE
Mario Giordani
. Fu isolato dal lievito da sir Frederick Hopkins nel 1921. La sua costituzione è quella di un tripeptide dell'acido glutamico, della licerina e della cisteina:
È una polvere [...] del Hopkins ha così gettato molta luce su uno dei meccanismi più delicati con cui la natura attua, alla temperatura del corpo, le sue mirabili sintesi. Le nostre conoscenze sulla chimica della cellula si sono arricchite, particolarmente in riguardo ...
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ultravioletto Termine riferito alla radiazione elettromagnetica avente frequenza maggiore di quella massima delle radiazioni visibili, pari a 7,5∙1014 Hz, corrispondente al colore violetto.
Fisica
Con [...] nero prevista dalla legge di Rayleigh-Einstein-Jeans: σo(λ, T)∝T/λ4 (con λ lunghezza d’onda e T temperatura termodinamica), l’unica deducibile nell’ambito della fisica classica; tale divergenza, traducentesi in un enorme aumento dell’emissione nel ...
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Composti che contengono due atomi di ossigeno fra loro collegati da un legame covalente semplice (legame perossidico), cioè −O−O−: così il p. di sodio, Na−O−O−Na, il p. di bario, BaO2, il p. di idrogeno, [...] di zinco (ZnO2). Il p. di sodio si prepara ossidando il sodio elementare con aria: si forma prima Na2O, che a temperatura dell’ordine di 300 °C si trasforma poi in Na2O2. I p. alcalino-terrosi si possono preparare in maniera analoga oppure trattando ...
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temperatura
s. f. [dal lat. temperatura «mescolanza in giusta misura (di caldo e freddo, umido e secco)», der. di temperare (v. temperare); nei sign. ant. del n. 2 è tratto direttamente da temperare]. – 1. In fisica, parametro che regola gli...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...