Biologia
Organismo che trasporta un parassita (batterio patogeno, fungo, protozoo o virus) e lo trasferisce da un individuo (animale o Uomo) a un altro. Sono esempi comuni di v. alcuni animali ematofagi [...] grandezze vettoriali, in contrapposizione alle grandezze scalari, caratterizzate da una sola quantità numerica (come, per es., la massa, la temperatura ecc.). Con riferimento a un segmento orientato AB, il punto A prende il nome di origine e il punto ...
Leggi Tutto
Ecologia
P. biologica La quantità di materiale vivente (biomassa ➔) prodotta unitariamente, cioè per unità di superficie o di volume e per unità di tempo, da un dato ecosistema. Tale biomassa rappresenta [...] , deve poi intervenire attraverso somministrazione di fertilizzanti, protezione da predatori e da parassiti, condizionamento della temperatura e della luce ecc. La produzione secondaria rappresenta comunque una dissipazione di energia, a volte ...
Leggi Tutto
Diritto
T. amministrativa Principio fondamentale dell’esercizio della funzione amministrativa, manifestazione del principio del buon andamento contenuto nell’articolo 97 della Costituzione. L’art. 1 della [...] che emerge dal corpo e quella incidente sul corpo stesso; la t. dipende dalla natura, dallo spessore e dalla temperatura del corpo e varia, in genere, per ciascun corpo, con la lunghezza d’onda delle radiazioni incidenti. Più specificamente ...
Leggi Tutto
Pesticidi
Sergio Bettini e Angelo Sampaolo
di Sergio Bettini, Angelo Sampaolo
Pesticidi
sommario: 1. Introduzione. 2. Storia. 3. Principali categorie di pesticidi. a) Composti inorganici. b) Derivati [...] potere abbattente. Gli oli (bianchi o leggeri, bruni o pesanti), più viscosi e ottenuti da tagli di distillazione a temperature più elevate, sono invece utilizzati, da soli o con aggiunta di sostanze attive più energiche, per la disinfestazione dei ...
Leggi Tutto
massa
massa [Lat. massa, dal gr. máza "pasta di farina d'orzo"] [LSF] Termine il cui signif. ha avuto una notevole evoluzione storica e un continuo arricchimento, dal primitivo concetto di grandezza [...] sensibilmente uniformi (oceano, estesa zona continentale arida o forestata o ghiacciata, ecc.) acquista proprietà fisiche (principalmente, temperatura e umidità) ben definite per cui se, spostandosi, incontra m. d'aria differenti, non si mescola con ...
Leggi Tutto
vincolo
vìncolo [Der. del lat. vinculum, da vincire "legare"] [LSF] In generale, una condizione limitativa imposta a un sistema fisico e, corrisp., la relativa condizione imposta alle equazioni che descrivono [...] che impediscono la variabilità, nel corso di determinate trasformazioni, di alcune coordinate termodinamiche, come la pressione, la temperatura, il volume. ◆ [MCC] V. unilaterale, o unilatero: v. sopra [MCC]. ◆ [ELT] Circuito di v.: v. circuiti non ...
Leggi Tutto
Scienza che studia i corpi celesti, le loro proprietà, natura ed evoluzione. Nel passato si soleva distinguere nettamente una branca dell’a., l’astrofisica, che si occupa specificamente dei processi fisici [...] a parecchie proprietà chimiche e fisiche della sorgente, in particolare la composizione chimica, il movimento, la temperatura, il campo magnetico ecc. La spettroscopia (➔) astronomica ha costituito pertanto il principale strumento di ricerca dell ...
Leggi Tutto
Gamete femminile costituito da una cellula quiescente che ha in genere accumulati nel suo citoplasma materiali di riserva per lo sviluppo dell’embrione.
Nell’uso comune, u. d’uccello variamente utilizzato [...] costituito da fosfolipidi (lecitina ecc.), oltre a sali minerali, proteine (16%) ecc.
La conservazione delle u. mediante refrigerazione (alla temperatura di 1 °C al 90% di umidità relativa) consente il loro mantenimento in buono stato fino a sei mesi ...
Leggi Tutto
Le strategie di sussistenza nelle società preagricole
Francesca Giusti
Samou Camara
Lanfredo Castelletti
Egidio Cossa
Antonio Tagliacozzo
Francesca Balossi Restelli
Massimo Vidale
Susan G. Keates
Ian [...] e dell'Epipaleolitico e coincide con i profondi cambiamenti climatici della fine del Pleistocene e dell'inizio dell'Olocene (aumento delle temperature nel Tardiglaciale, 14.000-11.000 anni fa ca. e successivo inaridimento tra 11.000 e 10.000 anni fa ...
Leggi Tutto
Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] , Morgan è inizialmente incline all'ipotesi che essa avvenga attraverso interazioni tra organismo embrionale e fattori esterni - temperatura, nutrizione, concentrazioni ioniche -, non per via ereditaria. Ma lo studio del mutante a occhi bianchi di ...
Leggi Tutto
temperatura
s. f. [dal lat. temperatura «mescolanza in giusta misura (di caldo e freddo, umido e secco)», der. di temperare (v. temperare); nei sign. ant. del n. 2 è tratto direttamente da temperare]. – 1. In fisica, parametro che regola gli...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...