GHILLINI, Cesare
Stefano Arieti
Nato a Bologna, da Andrea e da Carolina Gentili, il 21 luglio 1863, dopo aver superato gli studi classici si iscrisse al corso di laurea in medicina e chirurgia dell'Università [...] dell'argomento era di natura essenzialmente tecnica e consisteva nella necessità di operare costantemente ad adeguata temperatura, problema non facilmente risolvibile con gli strumenti allora disponibili, ma brillantemente superato dal G. con l ...
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BESTA, Carlo
Bruno Callieri
Nacque a Teglio (Sondrio) il 17 aprile 1876 da Bortolo, medico, e da Maria Morelli, e studiò medicina all'università di Pavia, alla scuola di grandi maestri, come C. Golgi, [...] epilettici,in Riv. sperimentale di freniatria…,XXVIII[1902], pp. 667-670; Ricerche sopra la pressione sanguigna il polso e la temperatura degli epilettici, ibid., XXXII [1906], pp. 306-324 e 460-487).Non meno importanti le sue indagini sulla genesi ...
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CAPPONI, Filippo
Giuliano Gliozzi
Figlio di Niccolò e di Alessandra di Filippo Strozzi, nacque, presumibilmente a Firenze, il 14 apr. 1505.
Il 10 agosto 1530 partecipò, insieme col fratello Piero, alla [...] sperimentato su se stesso e su altri, e basato sul principio che la fatica nasce da un superfluo aumento della temperatura corporea, causa di "fumosità" che giungono al cervello alterandone gli spiriti. Per lavorare a lungo con piacere e senza fatica ...
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GAYDA, Tullio
Giuseppe Armocida
Paolo Zampetti
Nato a Roma, in una famiglia torinese, da Stefano e da Clotilde Stratta il 19 ott. 1882, dopo aver completato gli studi classici si laureò in medicina [...] che la cosiddetta regola di Van t'Hoff non è valida per tutte le fasi della scossa muscolare (Influenza della temperatura sulla funzionalità dei muscoli isolati del riccio ("Erinaeus europaeus"), in Archivio di fisiologia, XI [1912-13], pp. 1-51 ...
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CAVAZZANI, Emilio
Egisto Taccari
Nato a Villa Estense (Padova) il 18 maggio 1865 da Guido (che fu chirurgo primario a Trento, poi a Venezia) e da Anna Faifofer, dopo aver compiuto gli studi classici [...] ha luogo una diminuzione del glicogeno contenuto nelle cellule epatiche e un aumento del glucosio contenuto nel sangue; che la temperatura del viscere è più elevata di quella del sangue che vi penetra; che la pressione vigente nell'arteria epatica è ...
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GIGANTE, Domenico
Mario Crespi
Nacque a Roma il 27 nov. 1911 da Gaetano, medico, e da Maria Concetta Perrone di San Martino.
Nella famiglia Gigante, di antiche origini siciliane, era saldamente radicata [...] V [1946], pp. 3-16; Nota III - Azione del propionato di testosterone sulla pressione arteriosa e venosa, sull'oscillometria e sulla temperatura cutanea nei congelati, in Ormonologia, IV [1946], pp. 65-76), poi da una lunga serie di studi biochimici e ...
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MARAGLIANO, Edoardo
Giuseppe Armocida
Gaetana Silvia Rigo
Nacque da Bartolomeo, commerciante in libri, e da Giovanna Garibaldi, il 1° giugno 1849 a Genova ove, superato il primo ciclo di studi, si [...] un gran numero di articoli.
Tra i suoi lavori più significativi si ricordano gli studi sulla temperatura cerebrale (Ricerche sperimentali e cliniche sulla temperatura cerebrale, in Riv. clinica di Bologna, s. 2, IX [1879], pp. 112-119, 232-236, 265 ...
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BARBERA, Agatino Giovanni
Mario Crespi
Nato a Nizza di Sicilia il 13 sett. 1867, si laureò in medicina e chirurgia all'università di Bologna nel 1892. Recatosi per un certo tempo nell'istituto di fisiologia [...] di biologia pubbl. per il XXV anniv. cattedr. di P. Albertoni dai suoi discepoli,Bologna 1901, pp. 563-587; La temperatura della bile, e quindi del fegato, nei cani con fistola biliare completa e permanente nel digiuno, dopo l'ingestione dei varii ...
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FUSCONI, Francesco
Dagmar Von Wille
Oriundo di Norcia, nacque probabilmente negli ultimi decenni del XV secolo; non abbiamo notizie relative agli anni e al luogo dei suoi studi. In quanto scrittore [...] , rammenta che ci furono divergenze con il F. circa la composizione del rimedio. Mentre il Lusitano, temendo che la temperatura corporea salisse rapidamente, era contrario all'aggiunta di un fungo del genere degli agarica, il F. era di parere opposto ...
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CAMPANA, Roberto
Mario Crespi
Nacque a Teramo da Carlo e da Margherita Spampanato il 5 agosto del 1844. Dopo aver compiuto i suoi primi studi nella città natale, il C. si iscrisse alla facoltà di medicina [...] e poté individuare alcuni bacilli al punto di contatto tra tessuto e uovo; o quando, dopo incubazione in terreno speciale a temperatura tra 37 e 40 ºC, poté osservare forme batteriche dal settimo al nono giorno. Ma tutti i suoi sforzi non ottennero ...
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temperatura
s. f. [dal lat. temperatura «mescolanza in giusta misura (di caldo e freddo, umido e secco)», der. di temperare (v. temperare); nei sign. ant. del n. 2 è tratto direttamente da temperare]. – 1. In fisica, parametro che regola gli...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...